DAR FRUTTAROLO

IL PIACERE DELLA LETTURA, TRE RELAZIONI A CONFRONTO

Quando ho il forte bisogno di evadere mi rifugio in un libro. Prima di comprarlo lo cerco attentamente tra la moltitudine di titoli che mi invadono giornalmente, ne leggo le recensioni in Internet, trovo il posto dove costa di meno o nel quale posso usufruire di qualche sconto speciale (generalmente i siti web, Feltrinelli e IBS in primis) e alla fine lo faccio mio. Ne leggo le prime pagine con la stessa trepidazione di un bambino che sta per scartare il suo dono di Natale lasciando prima però correre l'immaginazione su cosa esso possa contenere. A questo punto con il mio libro si instaura una relazione, che può essere di tre tipi:

A) di assoluta ANTIPATIA. Io e il libro ci scrutiamo, ci annusiamo, lui ammicca e io cedo scettico alle sue lusinghe. Alla lunga però questo tira e molla finisce per stancare e porta ad un inesorabile abbandono. Il libro finisce sullo scaffale meno importante della libreria o viene regalato a qualche amico (e in alcuni casi torna anche indietro!). Le colpe di questa relazione però non sono sempre del libro, che, spesso altezzoso, mi snobba col suo contenuto intellettualoide o soporiferamente saggistico. No... la colpa a volte è anche mia che non mi lascio afferrare dalla narrazione, addormentandomi ancor prima di sforzarmi di portare a compimento la lettura del primo capoverso.

B) di pura e semplice INDIFFERENZA. Una semplice stretta di mano, un "rivieni a trovarmi da queste parti" accompagnato da un palesemente finto "contaci!". Il questo caso l'incontro con il libro va a buon fine, sebbene la relazione si attesti su un livello di coinvolgimento piuttosto tiepido. Un drink assieme, una storiella che fa passare qualche ora e via. Il libro finisce su uno scaffale migliore ma quando uno dei miei ospiti, calice di vino rosso in mano e occhio puntato sui dorsi dei tomi impolverati della mia libreria, mi chiede: "di cosa parla questo?", mi ricordo improvvisamente che devo scolare la pasta e mettere a riscaldare l'arrosto. In realtà non ricordo nemmeno come quel libro indicatomi dall'ospite possa essere finito in casa mia.

C) di totale TRASPORTO. In questo caso scatta un meccanismo erotico-ossessivo che mi porta alla perdizione assoluta. Abbandono tutto e tutti per stare col mio libro, per assaggiarne dieci, cinquanta, cento pagine in un colpo solo. Me lo porto in bagno, a colazione, ma soprattutto lo porto a letto, e non corro nemmeno il rischio di addormentarmi. Lui fa le moine, si fa assaggiare, mii eccita, mi tiene sulle spine e quando è consapevole di avermi lasciato in uno stato di primitivo appagamento emotivo torna sullo scaffale tra i suoi simili, vantandosi di aver fatto godere "la sua pupa" come nessun altro prima. Questo sì che si può definire "il piacere della lettura"!

Buona notte a tutti... SHHHHHHHHH

AD UN CARO AMICO...

Questo post vuole essere un piccolo gesto affettuoso nei confronti di un caro amico di blog.
Questo video è per te Dino. Un abbraccio forte e caloroso.

Francesco e Marco

FASHION DA GAFFE

Oggi i capi non ci sono in ufficio, quindi niente capi=niente appuntamenti, per cui nessun rompiballe in giacca e cravatta che ci obblighi a vestirci in maniera formale. Questa mattina ho dato quindi libero sfogo alla mia creatività da abbigliamento e ho indossato blue jeans (al posto di questa divisa...), camicia nera, semi aderente, a maniche corte e le mie scarpine bianche Adidas nuove di zecca.
Arrivo in ufficio, tronfio del look da ragazzino e non appena arriva una delle mie colleghe preferite le faccio:

- Hey! Ti piacciono le mie scarpine nuove?

E lei:

- Bellissime!!! Sono Stan Smith originali?

E io:

- NO! In realtà sono Adidas!

PS. Per chi non abbia capito o non si intende di moda come me, le Stan Smith sono un modello della Adidas!

SEXY FASHION

Oggi ero a lavoro, durante la pausa pranzo sfogliavo un giornale, di quelli allegati ai quotidiani. Sfogliando sfogliando mi sono imbattuto nella sezione dedicata alla moda. Alla moda maschile nello specifico! Un servizio dedicato alle collezioni primavera-estate 2010. La moda non mi interessa molto... tranne quando si tratta di collezioni estive! Non riesco a commentare ulteriormente, le immagini parlano da sè.

P.S. La collezione è primavera-estate ma come vedete, ho preferito concentrarmi solo sull'estate!!! CHE CALDO!

Passeggiando in bicletta... con Emporio Armani

Che diavolo! Dirk Bikkembergs

Enrico Coveri punta sul minimal floreale...

Roberto Cavalli punta al tatuato 

D&G... senza commento

Dolce e Gabbana... minimal

Dolce e Gabbana... ancor più minimal ma con la casacca del pigiama...

Carlo Pignatelli... Sexy manager durante la settimana... Sexy (e basta) nel weekend al mare

Versace... che bella valigia di pelle!
Seh! Proprio quella stai guardando???

GIUSTO PER DARE UN PO' DI MOVIMENTO A QUESTE IMMAGINI, ECCO UN ESTRATTO DALLA SFILATA DI EMPORIO ARMANI, PER AMMIRARE LA SEXY CAVALCATA DELLE BICICLETTE...

INDIA - OMOSESSUALITA' DEPENALIZZATA

Ci sono paesi considerati "arretrati" che fanno invece passi da giganti sul tema omosessualità...

NUOVA DELHI - Rivoluzione sessuale in India: l'Alta corte di Nuova Delhi ha sentenziato che i rapporti sessuali tra adulti consenzienti dello stesso sesso non devono più essere considerati un crimine. È la prima volta che la giustizia indiana sconfessa una legge ereditata dagli ex colonizzatori britannici: questa in particolare vietava l'omosessualità perché ritenuta «contro-natura». L'Alta Corte ha dichiarato l'articolo 377 del codice penale indiano, che criminalizza i rapporti omosessuali tra adulti consenzienti, una «violazione dei diritti fondamentali».

Fonte: www.corriere.it Per leggere l'articolo completo il link è il seguente: http://www.corriere.it/esteri/09_luglio_02/india_legalizza_omosessualita_e7dfa598-66d1-11de-9708-00144f02aabc.shtml