Es Muss Sein

Il Destino.

Il Destino è Dio che ci guida? Oppure dipende da noi e neanche Dio lo sa?

Penso innanzitutto che ognuno sia destinato per qualcosa…

Immaginiamo che il momento della nostra nascita sia stato scritto nel libro del Destino: non abbiamo scelto noi di nascere (forse) quindi ereditiamo qualcosa che già c’era prima di noi: il nostro aspetto fisico, la nostra condizione sociale,  i nostri genitori.

Con l’esperienza entriamo in contatto con tre fondamenti della nostra esistenza: la Natura, La Donna( L’Uomo), Dio, che mettono in vibrazione la nostra anima. Come la storia di Adamo.

Una volta preso coscienza della nostra breve esistenza in questo pianeta capiamo che è importante fare delle scelte nella vita. Ecco allora come ci appare il nostro Destino: tante strade da percorrere, intricate, diverse tra di loro, tutte predestinate per noi, costruite su quello che abbiamo ereditato.

Solo la nostra anima ci potrà guidare.

Tutte queste strade porteranno sempre a ciò per cui siamo destinati fin dalla nascita?

Qui sta la misericordia di Dio.

Come faremo a capire quale di queste strade sia quella meno tortuosa e che porti alla felicità?

Qui nascono le nostre virtù.

“Figlio mio non c’è cosa più triste al mondo di un talento sprecato.” Dal film “Bronx” di Robert de Niro

Donne.

Le donne… dolcemente complicate come cantava Fiorella Mannoia

Mi piace parlare con loro perché sensibili d’animo…

Non mi piace stare in silenzio con loro perché mi imbarazza…

Mi piace come sorridono, sanno regalarti un emozione…

Non mi piace quando piangono… povere angeliche creature.

Mi piace che quando le corteggi ti dicono almeno “Grazie”.

Non mi piace invece quando le corteggi e non ti si filano proprio.

Mi piace sentire i loro profumi…

Non mi piace quando si truccano troppo… ci mettono una vita…

Mi piace incrociare i loro sguardi…

Non mi piace però quando all’improvviso devi incrociare i loro compagni

Mi piace quando sono allegre e solari

Non mi piace quando le vedi con la luna storta… emh, qualcosa non va, che ho fatto?

Mi piace quando fanno le gelose

Non mi piace quando vogliono farti ingelosire

Mi piace giocare, scherzare, prenderle un po in giro…

Non mi piace essere… preso in giro

Mi piace quando ti guardano negli occhi e non abbassano lo sguardo… teneramente

Non mi piace quando ti guardano negli occhi…incazzate (meglio abbassare lo sguardo)

Mi piace far l’amore con loro ore ed ore…

Non mi piace però quando poi devo riconoscere i miei limiti… ahimè

Mi piace come si vestono

E mi piace pure quando… si spogliano…

Non sono un poeta, amo tutto ciò che è poetico, per questo amo le donne!

Al Pan l’arte a 45 giri

Isola di Vivara, un paradiso chiuso.

Vivara è una piccola isola situata di fronte a Procida. Uno dei pochi luoghi incontaminati della costa partenopea, è inaccessibile da quando nel 2002 è stata dichiarata riserva naturale. La legge istitutiva dice che deve essere gestita da un Comitato, presieduto oggi dal noto imprenditore delle cravatte Maurizio Marinella.

Il Ministero eroga da allora 150.000 euro l'anno a questo ente per aprire al pubblico la riserva e avviarne attività di promozione. Eppure cittadini, associazioni e ricercatori non possono ancora metterci piede. Questo perché interessi individuali e inghippi burocratici ne impediscono l'apertura. Ma il presidente Marinella promette: «Dall'anno prossimo il paradiso sarà aperto a tutti».
Quando lo vedremo, ci crederemo.

Davide Fonda e Carlotta Vandini.

Modigliani

Anime spoglie intinte

su sfondi di solitudini.

Corpi liberati, tratti e colori

Li muovono e inseguono

Dimensioni nascoste.

Lo sguardo dell’artista si posa

Non su ciò che vede ma su ciò che sente.