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DAL COSTITUTIO ALLA COSTITUZIONE...Cari Amici, nelle situazioni internazionali sempre più articolate e inquietanti,niente può contraddire l'inserimento degli uomini in altri contesti sociali,anzi ognuno di noi è al servizio di questa umanizzazione. Questa settimana andiamo nella Moschea di Via Saluzzo a Torino. Insieme a persone di molteplici nazionalità, di religione cattolica,mussulmana e miscredente ci ritroviamo nella Moschea Omar. Seduti nella sala della preghiera sono presenti l'Associazione Nazionale Islamica,l'ANPI, Andrea Giorgis,politico e docente di Diritto Costituzionale all'Università di Torino.
Nella casa dell'essere supremo secondo la religione mussulmana ,non ha importanza la religione professata, non si parla di fanatismo e di terrorismo,si spiega la Costituzione Italiana.
Un popolo che deve integrarsi chiede che cosa significa una carta costituzionale. Il pensiero guida è quello non solo di informazione esclusivamente costituzionale,ma un dialogo sociale nel comune interesse. La maggioranza degli Stati ha alla base del proprio ordinamento una Costituzione scritta.
Il 2 Giugno 1946 il popolo italiano deve nel referendum sceglliere tra la Monarchia e la Repubblica. Il 1 gennaio 1948 Enrico de Nicola delibera l'attuale Costituzione Italiana. Cari Amici, tutti abbiamo studiato la Costituzione Italiana. La Costituzione è scritta in italiano,ha un testo scorrevole e quei 139 articoli sono la legge fondamentale della nostra società. Esistono dei popoli che non riconoscono i diritti dell'uomo e la divisione dei poteri perchè non hanno la Costituzione.
Cari Amici, questa settimana nella Moschea abbiamo l'occasione di spiegare un articolo del nostro ordinamento a chi deve integrarsi,a chi deve comprendere. A voi la parola... Non ha importanza se non si ricorda l'esatto articolo o l'esatta collocazione nella parte della Carta Costituzionale. Un articolo che crea il vostro maggior interesse nella Costituzione Italiana... Vi auguro una buona settimana ... Patty
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