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IL MORO PRINCIPESCO ALLA CORTE DI STOCCOLMA
Post n°297 pubblicato il 12 Novembre 2019 da gabbiano642014
Il 10 ottobre 2019 a Stoccolma sono stati consegnati due Nobel per la Letteratura.Dopo Peter Handke,Olga Tokarczuk riceve il Premio Nobel per la letteratura 2018 con uno dei suoi libri più famosi:"I vagabondi". Che cosa lega i due grandi scrittori, che filo conduttore si cerca nelle parole invisibili? Questo è un frammento che vi riporto. Seconda lettera di Josephin Soliman a Francesco I Imperatore d'Austria "nelle carte di mio padre,che ho riordinato dopo la sua morte, c'è una lettera a Sua Altezza l'Imperatore Giuseppe,Predecessore e Zio di Vostra Altezza,una lettera scritta di suo pugno,nella quale appaiono parole significative.Mi permetto qui di citarle:"Tutte le persone sono uguali dalla nascita.Dai nostri genitori ereditiamo soltanto la vita animale,e in essa, come sappiamo,non c'è la minima differenza tra un re,un principe,un borghese o un contadino.Non esiste nessun diritto- divino o naturale -che possa negare questa uguaglianza". "I vagabondi" - Olga Tokarczuk Che cosa poteva chiedere Josephin Soliman per il padre Angelo Soliman in tutte le lettere recapitate all'Imperatore? Angelo Soliman era maggiordomo di corte,scienziato, sapeva fluent cinque lingue,sempre presente in tutte le corti, conosciuto come: Il Moro Principesco. Siamo tutti uguali? Come schiavo negro-libero, l'Imperatore Francesco II d'Austria, il 21 novembre 1796 ordinò di spellarlo,impagliarlo e farne un modello di gesso. Il modello venne esposto e deriso a corte per molti anni. ll destino volle che 31 ottobre 1848, la biblioteca dell'Hofburg è stata incendiata e le spoglie del Moro Principesco finalmente presero vita nei romanzi e spettacoli teatrali di tutto il mondo. Siamo uguali? La scienza nella dimensione studio e ricerca lo afferma che non siamo uguali nella logica evolutiva di Darwin. Certamente, non siamo uguali non per la razza,per la religione, per la nazionalità,lo siamo nel dialogo,nell'ascolto,nella nostra capacità di comunicare. Siamo diversi nei sentimenti,nella passione, nelle emozioni queste sono le più autentiche e delicate conoscenze che Mmadi Make,"il Moro Principesco" rispolvera per attente riflessioni nel Premio Nobel per La Letteratura 2018.
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