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Calcinculo VIRULENTO a tutti quei tg che fanno servizi giornalistici su come la gente si sia lasciata prendere dal panico in merito all'influenza suina. Fatto sta che il panico è venuto perchè i tg ne hanno parlato. Troppo e a sproposito.
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"Sono convinto quanto voi dell'accanimento giudiziario contro Berlusconi, ma non dobbiamo lasciare nemmeno il minimo sospetto sulla volonta' del Pdl di accertare la verita' sulle stragi di mafia. Se ci sono elementi nuovi, santo cielo se si devono riaprire le indagini, anche dopo 14-15 anni! .,,
(Gianfranco Fini)
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"Una vecchia battuta diceva che in Italia tra riformisti e rivoluzionari non c'è gran differenza: i primi non fanno le riforme, i secondi non fanno le rivoluzioni.,,
(Fausto Bertinotti)
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..NON HO IL DONO DELLA SINTESI. SE DETESTATE I POST LUNGHI, PASSATE PURE AD UN ALTRO BLOG, GRAZIE.
Post n°88 pubblicato il 09 Giugno 2008 da Verginello_71
(L'antefatto) Sono anni che la critica nostrana e straniera si accanisce con ferocia e puntigliosità (il più delle volte giustificate) sul cinema italiano. Si lamenta una mancanza di idee, ciò dovuto alla scarsità di sceneggiatori validi. Perchè, è bene ricordarlo, l'anima di un film non è la regia; come non lo è l'interpretazione. Una sceneggiatura mediocre può essere compensata da una regia di qualità, da un cast solido e indovinato. Ma sempre mediocre resterà. E non potrà che far sentire il suo peso nello svolgimento della pellicola. Un regista, per quanto grande, non può fare miracoli. Altra accusa: il cinema italiano finisce sempre per imprigionarsi in storie uguali a loro stesse, dove a regnare sono sempre le storie minimaliste o che parlano di mafia. Intimità e /o mafia. Altro non sappiamo fare, oltre non sappiamo andare. |
Post n°87 pubblicato il 09 Giugno 2008 da Verginello_71
E' davvero sconsolante come i nostri politici non vogliano minimamente pensare al futuro. Investire in qualcosa che possa rendere appena poco migliore un mondo a venire, in cui loro (vista la loro veneranda età) non saranno presenti, non sembra essere una priorità. L'ipotesi di un ritorno alla produzione di energia nucleare è anacronistica, obsoleta. E tremendamente stupida. Stupida perchè, a fronte di un incremento di energia, il gioco non vale comunque la candela. E non principalmente per un discorso di sicurezza (e di relativi costi per mantenerla nel tempo), ma per via dei pro (pochi) e contro (troppi) che non si vogliono prendere in considerazione; men che meno a medio/lungo termine. Il nucleare è una fonte di energia ormai superata. Costosissima, dannatamente instabile. E sopratutto non smaltibile. Le scorie di una centrale nucleare non sono riciclabili o stoccabili. Non sono degradabili e restano attive per decenni. Come non pensare al costo (economico ed ambientale) che comporta seppellire (perchè al momento è l'unica cosa che si può fare) tonnellate di scorie radioattive? Come non pensare che, se a fatica riusciamo a creare termovalorizzatori per i rifiuti urbani, non potremmo mai realizzare discariche per questo tipo di rifiuti? Come non pensare che, come succede tutt'ora, l'unica alternativa sarebbe quella di pagare con quattro soldi una qualsiasi dittatura africana, per avere l'autorizzazione a seppellire la nostra merda da loro? Il nucleare ha fatto il suo tempo, e a conti fatti non è una strada percorribile per motivi OGGETTIVI, INSINDACABILI. A maggior ragione ora che nuove tecnologie dimostrano che sarebbe possibile produrre la stessa quantità di energia, ma con meno costi, meno impatto ambientale E una maggior resa. Già. Il condizionale...quel fottutissimo condizionale: SAREBBE POSSIBILE. Condizionati da un condizionale. Da brividi... |
Post n°86 pubblicato il 05 Giugno 2008 da Verginello_71
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Post n°85 pubblicato il 27 Maggio 2008 da Verginello_71
Mezzogiorno e un quarto. Appena arrivato a casa dal lavoro, appena seduto a tavola. Giusto il tempo di rifiatare...suona il telefono. Sgancio la cornetta, una simpatica musichetta parte. Metto giù, già con le palle girate. L'una, sono beatamente seduto sulla tazza, con il mio solito cruciverbone...suona il telefono. Parecchi squilli, deve essere qualcosa di importante. Esco dal cesso saltellando come un pinguino, nella fretta non ho tirato su mutante e pantaloni.... Sgancio la cornetta, una simpatica musichetta parte. Partono anche certi moccoli che non vi dico. Nemmeno al cesso riesco a stare tranquillo. Diciotto e trenta, impegnatissimo a tentare di finire un circuito (senza spappolare l'auto in mille pezzi) ad un simulatore di guida. Dopo otto tentativi (è necessario arrivare almeno terzi per passare al circuito successivo) sono finalmente primo, anche se non ho più cofano, paraurti, vetro anteriore e posteriore, specchietti. Tre curve, solo tre curve all'arrivo. Suona il telefono. NO CAZZO, NON ADESSOOOOOO!!! Parecchi squilli....da pirla al cubo, ripenso che debba essere importante: nessuno sarebbe così fesso da far squillare così a lungo il telefono. Sgancio il telefono...una simpatica, fottutissima musichetta parte. Giuro, avrei volentieri preso la persona all'altro capo del telefono per la carotide. Torno al pc incazzato come una biscia...e sbaglio le ultime due curve, piroettando tra steccati e abeti. Ventuno e venti, liquefatto sul divano. Ultimi barlumi di resistenza, gli occhi si chiudono lentamente. Sempre più lentamente. La tv è solo un bagliore sfocato e impercettibile. Suona il telefono. Infarto mancato di un niente: ho il mobiletto su cui è appoggiato il telefono a 10 cm dal divano, dove appoggio la testa. Rispondo subito, preoccupato. Nessuno chiama mai a casa mia così tardi, facile pensare al peggio. Parte una simpatica musichetta. Stavolta no, cazzo! Voglio sapere chi è il cerebroleso figlio di...all'altro capo del telefono. Una signorina, voce giovane e gentile. "Salve, sono Chiara della Telecom...". Non le lascio aggiungere altro. "Signorina non sono interessato a qualsiasi cosa abbia da propormi, OGGI E' LA QUINTA VOLTA CHE CHIAMATE! A PRANZO, AL CESSO, AL PC! C'E' UN POSTO DOVE POSSO STARE IN SANTA PACE SENZA CHE MI IMPORTUNIATE??!! VI HO MESSO GIU' IL TELEFONO PER CINQUE VOLTE, NON VI E' SORTO IL PICCOLISSIMO DUBBIO CHE FORSE NON SONO INTERESSATO??!! Cinque volte al giorno signorina, e ieri sette. Non vi pare di esagerare???!!!". La povera Chiara non apre bocca. Alla fine si scusa almeno tre volte, dicendo che ci sarà di certo stato un errore nel sistema informatico che seleziona i numeri. Vediamo se hanno capito, penso tra me e me, convinto che la sfuriata sia servita a qualcosa. Giorno successivo, dodici e mezza. Buona sta pasta, brava ma'! Suona il telefono. ECCEHECCAZZOOOOOOOOO!!! Alzo la cornetta, una simpatica musichetta parte. Metto giù sconsolato. Quasi quasi torno con Telecom (ho Infostrada). Magari quelli di Infostrada hanno una musichetta più bella....... |
Post n°84 pubblicato il 23 Maggio 2008 da Verginello_71
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Post n°83 pubblicato il 22 Maggio 2008 da Verginello_71
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Post n°82 pubblicato il 21 Maggio 2008 da Verginello_71
Una fata propone ad una coppia di sposi: "Poiché siete una coppia inossidabile da 25 anni, vi accordo un desiderio ciascuno". La donna risponde allora: "Vorrei fare il giro del mondo con il mio marito adorato". La fata agita la bacchetta magica e, abracadabra, appaiono dei biglietti aerei nella mano della donna. Ora tocca al marito: "Beh...certo è molto romantico, ma un'opportunità come questa capita solo una volta nella vita, quindi cara mi dispiace ma vorrei avere una donna di 30 anni più giovane di me". La donna è terribilmente delusa, ma un desiderio è un desiderio. La fata fa un cerchio con la bacchetta magica.... e........... |
Post n°81 pubblicato il 21 Maggio 2008 da Verginello_71
Fonte: mail (21 maggio 2008) |
Post n°80 pubblicato il 19 Maggio 2008 da Verginello_71
Ho una mia convinzione, molto probabilmente sbagliata. Ma è mia, ci sono affezionato, le voglio bene. Sono convinto che tutti quelli sono andati a cercare in rete (sul sito o su eMule) le dichiarazioni dei redditi pubblicate, siano le stesse persone che non si perdono un reality, che sui siti cliccano e scanappano tutto quello che concerne il gossip, la notizia "vipposa". In sostanza, i cazzi degli altri. Ne sono convinto, pur salvando chi ha dovuto farlo per motivi lavorativi. Francamente non me ne frega un pippero di sapere quanto guadagna Benetton o Tronchetti Provera, o la velina di turno, o il mio vicino di casa. Forse perchè non ho mai guardato un reality. Forse perchè non leggo articoli di gossip (cartacei o virtuali che siano). Forse perchè guardare nei cazzi altrui non mi fa sentire meglio o peggio. Viviamo davvero vite così vuote, da esser costretti a riempirle con brandelli di vite altrui? |
Post n°79 pubblicato il 14 Maggio 2008 da Verginello_71
Tra l'infinità di argomenti di cui si discute con qualcuno, ce ne sono tre molto particolari. Particolari perchè hanno il potere di surriscaldare gli animi in tempi molto brevi; particolari perchè quando li si toccano il semplice confronto non basta. Scatta sempre uno strano meccanismo per cui ognuno dei partecipanti alla discussione, non dice la sua solo per puro spirito di partecipazione, ma per tentare in tutti i modi di convincere la controparte sulla bontà della propria tesi/idea. Vale per molti argomenti, ma per questi tre in modo esclusivo. Altra caratteristica è che, a differenza di altri argomenti, per questi tre si scannano indipendentemente uomini e donne, giovani e vecchi. Occhi spiritati, vene del collo gonfie, gesti rabbiosi e frenetici. Solitamente il tutto si conclude (per modo di dire) con un reciproco "MAVAFFANCULO!". Da che mi ricordo, non mi è mai capitato personalmente di assistere (da spettatore) o partecipare (in maniera attiva) ad una discussione, avente come argomento uno dei tre citati, che sia finita con un cordiale "VOLEMOSE BBENE". O con un politcamente corretto "RISPETTO LA TUA IDEA PUR NON CONDIVIDENDOLA". Alla fine, è sempre guerra aperta. Non che manchino anche spunti ironici e divertenti, ma sarebbe interessante capire perchè questi tre argomenti in particolare, rispetto ad altri ci tocchino così dal vivo e nel profondo. Indipendentemente dalla posizione che si ha/prende nei loro confronti. I "Tre Famigerati" sono, ovviamente: POLITICA, CALCIO (O SPORT IN GENERALE) E RELIGIONE. |