MESSINA & DINTORNI
I rAgAzzi dellA stAnzA si rAccontAno con le loro sensAzioni ed le loro emozioni...
Un terremoto di magnitudo 2.6 e' stato registrato alle 4,56 di stamattina nel canale di Sicilia, nei pressi dell'isola di Linosa. |
Un bambino di 2 anni e' precipitato accidentalemnte dal quarto piano mentre si trovava sul balcone di casa in piazza San Vincenzo, a Messina. Alcune persone l'hanno subito soccorso ed e' stato trasportato al Policlinico dove i medici hanno accertato che e' fuori pericolo. A casa c'erano i genitori che non si sono accorti di niente |
Carmelo Giambo', di 39 anni, e' rimasto ferito la notte scorsa in un agguato a Barcellona Pozzo di Gotto. |
Da Catania a Taormina in taxi per spacciare droga, i carabinieri arrestano due giovani TAORMINA - Erano giunti a Taormina dalla provincia di Catania in taxi per spacciare droga, ma sono stati fermati e arrestati dai carabinieri della locale Compagnia. Riccardo Zappalà, 33 anni, e Alessandro Costantino, 32 anni, entrambi di S. Giovanni La Punta, sono stati fermati mentre, a bordo di un taxi, stavano cedendo una dose di marijuana ad un 42enne del posto. Nel corso di ulteriori indagini, i militari dell’Arma hanno rinvenuto, nell’abitazione di un altro taorminese, precedentemente contattato dei due spacciatori, altri 25 grammi della stessa sostanza. Zappalà e Costantino, rispettivamente tassista e meccanico, sono stati invece trovati in possesso anche di una somma di denaro pari a 565 euro, somma sequestrata in quanto ritenuta provento dell’attività di spaccio. |
Messina. Mata e Grifone tornano in deposito. Domani mattina inizia lo smontaggio della Vara MESSINA - Le statue di Mata e Grifone, i due mitici giganti fondatori di Messina ed anche “geni tutelari” della stessa domani, giovedì 26, lasceranno piazza Duomo per rientrare al deposito di via Catania, dove “sverneranno” sino al prossimo agosto. Momento di richiamo ed interesse per turisti e non, le due statue equestri sono state accolte dalla tradizionale curiosità ed attesa a Camaro, nelle “passeggiate cittadine” e durante la sosta a piazza Duomo. I due “giganti” hanno assunto l’attuale posizione equestre sin dal 1723, ma precedentemente a tale data non avevano una forma stabile, e venivano di volta in volta montati e vestiti per l'occasione. La tradizione delle due statue di Mata e Grifone, di cui non esiste una data di nascita certa, é fatta risalire intorno al Cinquecento, attraverso una nota di pagamento del 22 agosto del 1548, per la fornitura di un paio di guanti per la sola Gigantessa e di uno stendardo per la lancia del Gigante. Domattina sarà avviata anche la fase di smontaggio per separare le varie parti della Vara e permettere il trasporto del ceppo della “macchina festiva” al deposito invernale. Lo smontaggio inizierà dalla classica mantovana che cinge il perimetro della Vara, gli assi - comunemente chiamati “stanconi”- su cui poggiano i ceri (ricordo di “dodici enormi ceri di dodici pollici di diametro e di sei piedi di altezza”, come scrisse nel 1778 il viaggiatore francese Jean Houdel), i seggiolini dove siedono 12 bambini e gli angeli serafini in legno. Successivamente saranno smontate tutte le rappresentazioni e le decorazioni che fanno parte della Vara, nei vari livelli, come il sole, la luna, le nubi, gli angeli, i puttini etc. |
Messina. Presentata la monoposto progettata e realizzata dagli studenti di Ingegneria MESSINA - E’ stata presentata nello splendido scenario del Parco Horcynus Orca di Capo Peloro, la FH-01, la prima monoposto interamente progettata e realizzata dagli allievi del Formula Student Messina Team (FSMT) dell’Università di Messina. Il FSMT gareggerà in Classe 1 nella prossima edizione della Formula SAE Italy, che si terrà dal 3 al 6 settembre 2010 nel circuito “Riccardo Paletti” in Varano de’ Melegari (PR). Il Rettore, prof. Francesco Tomasello, ha sottolineato come “in questi anni si sia cercato di dare agli studenti un ruolo centrale nell’Ateneo , e con la guida del prof. Guglielmino, questo ruolo è rappresentato dal fatto che gli studenti oggi sono stati artefici del loro progetto”. Il rettore ha poi concluso il suo intervento con un ringraziamento agli studenti e l’incoraggiamento ad andare avanti nel coltivare i loro sogni e a realizzarli in riva allo stretto“. Progettata e realizzata interamente da un gruppo di 19 allievi, la macchina è stata messa a punto nel corso di un anno; un anno utile per acquisire nuove competenze e per sviluppare sempre più la capacità di lavorare in squadra. Dopo il battesimo dello scorso anno premiato con un terzo posto in classe 3, dove la gara si sviluppa a livello progettuale, quest'anno la squadra messinese ha scelto di confrontarsi con un obiettivo ancora più ambizioso: la classe 1, quella in cui la costruzione viene giudicata nella sua interezza con la presentazione della monoposto. Il prof. Eugenio Guglielmino, ordinario di progettazione meccanica alla Facoltà di Ingegneria e coordinatore del progetto, ha illustrato le fasi della gara: la FH01 si troverà a competere con altre 49 università, di cui 10 italiane e 39 straniere; il team dell'Università di Messina sarà l'unica squadra dell'Italia Meridionale a partecipare in classe 1. Una sigla, quella scelta per la vettura, che ha un significato speciale: F, come Francesco - ha sottolineato il capitano Tommaso Magistro - il compagno, l'amico che noi tutti chiamavamo ”Homer“ e che ci ha lasciato all'improvviso; è a lui che abbiamo voluto dedicare questa macchina”.
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Messina. Dal 26 agosto le riprese del film "Come un delfino". Tra gli interpreti Raoul Bova e Barbora Bobulova MESSINA - Slittano al 26 agosto le riprese a Messina del film “Come un delfino” di Stefano Reali, con Raoul Bova, Barbora Bobulova e Ricky Memphis, ispirato alla storia del campione olimpico di nuoto, Domenico Fioravanti, costretto ad abbandonare la carriera per problemi cardiaci. Le limitazioni viarie in varie zone cittadine interessate dalle riprese cinematografiche slittano di qualche giorno. Dal 26 agosto, nella fascia oraria 7-19, sarà vietata la sosta su tutto il parcheggio di Campo delle Vettovaglie e su tutto il lato di ingresso principale della Stazione marittima, ove sarà allestito un chioschetto di scena. Vigeranno poi divieti di sosta su tutta la parte centrale di piazza della Repubblica; su tutta la via Calabria, al centro della carreggiata e su tutto il lato sinistro. I divieti di sosta interesseranno anche via Garibaldi, su entrambi i lati dal numero civico 124 al 132; tutto lo slargo di piazza Unità d'Italia; corso Cavour, all'incrocio con viale Boccetta; via Garibaldi e via Vittorio Emanuele, dall'ingresso del Circolo Canottieri sino al semaforo.
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Messina. Domani la presentazione della monoposto progettata e realizzata dall'Università di Messina MESSINA - Sarà presentata domani, alle 18, nello splendido scenario del Parco Horcynus Orca di Capo Peloro, la FH-01, prima monoposto interamente progettata e realizzata dagli allievi del Formula Student Messina Team (FSMT) dell’Università di Messina. Il FSMT sarà una delle 10 squadre italiane - su 45 partecipanti - a gareggiare in Classe 1 nella prossima edizione della Formula SAE Italy, che si terrà dal 3 al 6 settembre 2010 nel circuito “Riccardo Paletti” in Varano de’ Melegari (PR). |
Epidemia su una ''nave fattoria'' in transito: trovate sul litorale Taormina-Acicastello mucche con la testa mozzata TAORMINA - Provengono verosimilmente da una ''nave fattoria'' le mucche morte e con la testa mozzata trovate sulle spiagge della riviera Ionica tra Taormina e Acicastello (Catania). Sono finora una decina i bovini, tutti 'pezzati' di razza Frisona, recuperati dalla Capitaneria di porto. Alcuni degli animali sono stati trovati prive di testa, probabilmente per evitare di risalire, tramite i chip di identificazione al proprietario del bestiame. L'azienda sanitaria provinciale di Giarre ha iniziato accertamenti clinici per stabilire che tipo di malattia ha portato alla morte degli animali. Non è escluso che le indagini di polizia possano portare all'identificazione del proprietario delle mucche tramite un chip recuperato. Il bestiame con ogni probabilità era destinato al mercato siciliano.
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''Si' a prevenzione, no a divieti presi sotto i riflettori''. E' la posizione post sisma di Federalberghi delle Eolie. |
Slitta l'ordinanza del sindaco di Lipari sulle spiagge che saranno interdette per sicurezza dopo i due terremoti di due giorni fa. |
Anche oggi numerosi incendi in tutta la Sicilia stanno mettendo a dura prova le squadre di Vigili del Fuoco, Forestale e Protezione Civile. In particolare tre roghi di vasta entita' vengono segnalati sull'isola di Vulcano, in contrada Lentia, dove e' stato richiesto l'intervento di due Canadair; ad Ali' Terme, nel messinese e a Geraci Siculo (Palermo), sulla Madonie. Negli ultimi due casi sono in azione anche gli elicotteri Sierra della Forestale |
Due scosse di terremoto, entrambe di magnitudo 2.7, sono state registrate alle 3.43 e alle 5.13, sulle Madonie, nel Palermitano. |
Eolie: Bertolaso, alcuni divieti non rispettati.Il sottosegretario a Lipari per un sopralluogo, 'Mi pare che tutto sia sotto controllo' LIPARI (MESSINA) - ''Mi pare che tutto sia sotto controllo, tutte le verifiche e le indagini sulla situazione sono gia' state avviate''. Lo ha affermato il sottosegretario Guido Bertolaso che e' appena giunto al municipio di Lipari per presiedere un incontro sull'emergenza terremoto di ieri. Con lui sono arrivati anche il prefetto di Messina, Francesco Alecci, e il sindaco di Lipari Mariano Bruno. ''Mi risulta che in alcune zone dove ci sono state le frane c'erano dei divieti di balneazione che pero' non sono stati rispettati''. Lo ha affermato il sottosegretario. ''La prima cosa da fare per la sicurezza - ha sottolineato Bertolaso - e' rispettare le norme per evitare rischi a turisti e bagnanti. Adesso vedremo come fare per fare applicare nel modo piu' pertinente questi divieti e gli eventuali altri che potrebbero essere disposti''. ''La tutela del territorio e' un problema nazionale: due ragazze sono morte alcuni mesi fa a Ventotene, purtroppo anche li' per un fatto casuale provocato non da un terremoto ma da una situazione di dissesto idrogeologico che e' tipica di molte parti del nostro Paese'' ha affermato il sottosegretario alla Protezione Civile. ''Il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo - ha aggiunto Bertolaso - si e' attivamente impegnato contro il rischio idrogeologico: c'e' un miliardo di euro stanziato nell' ultima finanziaria. Adesso bisognera' che quelli che debbono utilizzarli - ha concluso il sottosegretario - sappiano spendere in modo giusto queste somme. E' poco edificante parlarne adesso, bisognerebbe lavorarci in tempi normali e in condizioni tranquille attuando i programmi che noi abbiamo sempre chiesto''. ''Lo Stato e' stato testimone e un esponente delle istituzioni ha rischiato pure di essere coinvolto in questa vicenda'' ha aggiunto. ''Ho parlato ieri con il presidente del Senato pochi istanti dopo che aveva assistito in diretta a questa frana - ha aggiunto Bertolaso - era molto impressionato e preoccupato. Poi, evidentemente, come sappiamo, la situazione e' rientrata: quelli che erano i timori di danni e feriti sono stati fugati dalle verifiche''. NOTTE SENZA SCOSSE, PAURA ESORCIZZATA CON 'STRUSCIO' E MUSICA - E' stata una notte tranquilla quella trascorsa nelle isole Eolie dal punto di vista sismico. Nessun terremoto, neppure strumentale, e' stato infatti registrato dopo la scossa di magnitudo 4.5 registrata alle 14.54 di ieri e la replica, di energia inferiore, delle 21.40 con una magnitudo 2.1. Soltanto il primo evento era stato nettamente avvertito dalla popolazione ieri, creando tanta paura tra turisti e abitanti dell' arcipelago ma senza procurare danni a cose e persone. 'Struscio' nelle stradine dell'isola con tappa al caratteristico borgo di Marina Corta tra musiche di ogni genere e sorseggiando una bevanda. Cosi' a Lipari turisti e abitanti 'esorcizzano' la paura del terremoto di magnitudo 4,5 che alle 14.54 di ieri ha colpito le Eolie. Nessuno ha avvertito il secondo evento delle 21.40, di magnitudo 2,1, che e' stato rilevato mentre la gente era gia' in strada o si preparava per uscire. Cosi' in pochi hanno notato un elicottero che, poco dopo, ha lungamente sorvolato l'isola per un ennesimo sopralluogo. La paura e' stata tanta alle Eolie ma non abbastanza da tenere la gente a casa. Le stradine di Lipari sono state prese d'assalto da turisti che hanno riempito i locali in strada, anche se nell'arcipelago non si registra il tutto esaurito. Per i piu' giovani c'e' stata anche la voglia di vedere i luoghi colpiti dal sisma: la spiaggia di Valle Muria dove e' avvenuto il crollo di una parte di una parete rocciosa. Cosi' si sono organizzate visite notturne ma non con gli esiti sperati: la zona, infatti, e' transennata e controllata. |
Il terremoto risulta aver avuto una magnitudo 4.6 ed e' stato abbastanza superficiale. Secondo le analisi in corso nella sala sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) il sisma e' avvenuto alla profondita' di 13 chilometri, contrariamente ai terremoti piuttosto profondi tipici della zona, tradizionalmente sismica. ''E' stato un evento superficiale che si e' sentito molto forte ed e' stato avvertito in modo significativo anche sulla costa'', ha detto il funzionario della sala sismica Luca Malagnini. Un portavoce dell'unita' di crisi istituita presso il municipio di Lipari ha detto che fino a questo momento non risultano ufficialmente feriti a causa della scossa di terremoto che ha colpito le Eolie. ''Abbiamo chiamato il pronto soccorso dell'ospedale - spiega - e ci hanno confermato che, nonostante le voci che si erano diffuse, fino ad ora non sono state medicate persone rimaste ferite''. Oltre alla zona di Valle Muria a Lipari altri smottamenti si sarebbero registrati anche sull'isola di Vulcano. Un gommone della Protezione Civile in questo momento sta perlustrando le spiagge dell'isola. Una quarantina di bagnanti che si trovavano sulla spiaggia di Valle Muria, dove e' avvenuto lo smottamento di un costone roccioso in seguito alla scossa di terremoto, sarebbero stati prelevati da una motovedetta della Capitaneria di Porto di Lipari. Tra di loro, secondo quanto riferito dalla centrale operativa della Protezione Civile regionale, non vi sarebbero feriti. Secondo quanto si apprende da fonti dei soccorritori sull'isola ci sarebbero state alcune frane che avrebbero investito delle persone. Sono ancora in corso le verifiche dei vigili del fuoco e delle autorita' per accertare l'effettivo numero di persone coinvolte e ulteriori danni. UN TESTIMONE: SCOSSA VIOLENTISSIMA - ''All'improvviso abbiamo avvertito una scossa violentissima. Per fortuna e' durata solo pochi secondi, ma la paura e' stata tanta''. Cosi' Angelo Natoli, commesso in un negozio di Lipari, ha descritto il terremoto di magnitudo 4.5 che, nel pomeriggio, si e' verificato a largo delle Eolie. ''Ci siamo spaventati - prosegue - e ci siamo precipitati tutti in strada. C'era una gran confusione e da alcuni edifici vecchi si sono staccati pezzi di cornicioni''. ''La situazione - continua - e' piu' grave sulla spiaggia di Valle Muria dove dalla parete a picco sul mare si sono staccati alcuni pezzi di roccia. Ci hanno detto che ci sarebbero feriti''. ''Molti turisti - conclude - vogliono andar via, noi speriamo che il peggio sia passato''. AD AGOSTO SEI SCOSSE NELL'ARCIPELAGO - Nel mese di agosto sono state sei le scosse sismiche - compresa quella di oggi - che hanno interessato le isole Eolie. Le prime tre sono state registrate dall'Ingv l'1 agosto nel giro di un paio d'ore: la magnitudo e' stata di 2.1, 2.9 e 3; la profondita' e' variata da 8,7 a 13,4 chilometri. Le altre scosse si sono verificate il 5 (magnitudo 2.1, profondita' 9,5 km) ed il 14 agosto (magnitudo 2.5, profondita' 102 km). Quella di oggi e' stata dunque la scossa piu' intensa. Sempre nel mese di agosto altre 8 lievi scosse hanno interessato la Sicilia. UNITA' CRISI A LIPARI, C'E' ANCHE SCHIFANI - Un'unita' di crisi per monitorare i danni provocati dal terremoto e coordinare gli interventi di soccorso e' stata istituita presso il municipio di Lipari dal sindaco, Mariano Bruno. Oltre alle forze dell'ordine e alla Protezione Civile partecipa alla riunione anche il presidente del Senato Renato Schifani, che era in vacanza sull'isola a bordo di un'imbarcazione. Schifani ha dirottato immediatamente la motovedetta che lo scortava nella zona dove e' avvenuto lo smottamento, sulla spiaggia di Valle Muria, ed ha chiesto di raggiungere subito il porto per presenziare alla riunione dell'unita' di crisi. DOMANI BERTOLASO A LIPARI - Guido Bertolaso domani alle 9 sara' a Lipari per presiedere una riunione dell'unita' di crisi, istituita dal sindaco Mariano Bruno subito dopo il terremoto che ha colpito le Eolie. Lo ha annunciato all'ANSA il presidente del Senato, Renato Schifani, che insieme al sindaco si e' sentito telefonicamente con il direttore del dipartimento della Protezione Civile. Bertolaso ha anche consigliato di procedere a una ''mappatura'' delle zone ''a rischio'' per quanto riguarda frane e smottamenti, in modo da interdire entro stasera il transito nelle aree interessate. ''Si tratta di una misura precauzionale - ha spiegato Schifani - in attesa di un'indagine piu' approfondita, anche perche' c'e' il rischio di uno sciame sismico. Non vogliamo creare allarmismi, anche perche' siamo nel pieno della stagione turistica, ma nello stesso tempo dobbiamo attivare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e l'incolumita' delle persone''. Il presidente del Senato, infine, ha sottolineato l'alto livello di efficienza dimostrato da tutte le forze dell'ordine che stanno partecipando alla riunione dell'unita' di crisi: Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza, Carabinieri, Corpo Forestale, Polizia Municipale oltre ai responsabili della Protezione Civile. |
Forte scossa alle Eolie, magnitudo sopra 4...Magnitudo superiore ai 4.0 della Scala Richter Una forte scossa di terremoto e' stata registrata poco fa alle isole Eolie. La scossa e' stata nettamente avvertita dalla popolazione. Dai rilievi effettuati al momento, la magnitudo sarebbe superiore ai 4.0 della Scala Richter. Ci sarebbero alcuni feriti nell'isola. Secondo quanto si apprende da fonti dei soccorritori sull'isola ci sarebbero state alcune frane che avrebbero investito delle persone. Sono ancora in corso le verifiche dei vigili del fuoco e delle autorita' per accertare l'effettivo numero di persone coinvolte e ulteriori danni |
Terremoto nel Messinese, secondo aggiornamento: 4,5 gradi Richter L’INGV fornisce dati differenti rispetto a quelli appena pubblicati, forniti dall’European-Mediterranean Seismological Centre. Il sisma, secondo l’INGV, sarebbe di 4,5 gradi della scala Richter ed avrebbe avuto l’epicentro alla profondità di 19,1 km. Piena concordia sull’epicentro che è stato localizzato a 9 km a sud di Lipari, alle coordinate 38.415°N, 14.916°E. Il sisma è stato avvertito in tutta la provincia di Messina e anche nei paesi confinanti della provincia di Catania. |
Terremoto nel Messinese, primo approfondimento: scossa di 4,1 gradi Richter con epicentro nelle Eolie La scossa avvertita nel Messinese poco fa ha avuto un’intensità di 4,1 gradi della scala Richter e si è verificata esattamente alle ore 14, 54 minuti e 46 secondi in mare, a nove chilometri a sud di Lipari. L’ipocentro è stato localizzato alla profondità di 5 km. A Lipari è anche crollato sulla spiaggia un costone roccioso. Il sisma è stato avvertito nitidamente sia nelle isole Eolie che sulla costa tirrenica messinese ma, come da testimonianza di alcuni nostri lettori, persino lungo vari tratti della costa jonica. |
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Se potessi fermare il tempo
lo farei per te Amico mio
perchè i tuoi momenti più belli
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Se potessi prendere un arcobaleno
Lo farei proprio per te.
E condividerei con te la sua bellezza,
nei giorni in cui tu fossi malinconico.
Se potessi costruire una montagna,
potresti considerarla
di tua piena proprietà;
un posto dove trovare serenità,
un posto dove stare da soli
e condividere i sorrisi
e le lacrime della vita.
Se potessi prendere i tuoi problemi,
li lancerei nel mare
e farei in modo che si sciogliessero
come il sale.
Ma sto trovando che tutte queste cose
sono impossibili per me.
Non posso fermare il tempo,
costruire una montagna,
o prendere un arcobaleno luminoso.
Ma lasciami essere ciò che so essere di più
semplicemente un Amico.
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