MESSINA & DINTORNI
I rAgAzzi dellA stAnzA si rAccontAno con le loro sensAzioni ed le loro emozioni...
Messina, l'assessore regionale Russo presenterà lunedì quattro nuovi progetti per l'università MESSINA - Quattro progetti innovativi messi a punto dall’Università verranno presentati lunedì prossimo alla Cittadella sportiva universitaria dell’Annunziata, alla presenza dell’assessore alla Salute della Regione Sicilia, Massimo Russo. L’incontro avrà inizio alle 10.30 con una visita delle strutture sportive dell’Ateneo, seguirà poi il convegno.
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Messina, imprese e regole per lo sviluppo del territorio MESSINA - Avviare un nuovo confronto e fornire contributi all’individuazione di temi e risorse intorno alle quali attivare una pianificazione innovativa della città e fondare la ripresa del processo di sviluppo del tessuto economico. Questo l’obiettivo del convegno “Imprese e regole per lo sviluppo del territorio” che si è svolto, con il contributo del Centro studi di Confindustria e dell’Ance di Messina, venerdì 26 febbraio nell’Aula Magna dell’Università di Messina. |
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Post n°1042 pubblicato il 25 Febbraio 2010 da Giusy_Witch
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Se sei disposto a dimenticare ciò che hai fatto per gli altri
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Messina. Dal 19 a 24 febbraio la settimana della Protezione civile MESSINA - Dal 19 al 24 aprile si terrà la settimana della Protezione Civile – Messina 2010. L'iniziativa voluta dal sindaco, on. Giuseppe Buzzanca, e dall'assessore alla protezione civile, on. Fortunato Romano, rientra nell'ambito delle attività di conoscenza e formazione sui contenuti del “Piano di Emergenza” della città di Messina. All'appuntamento parteciperanno tutti gli Enti, le Istituzioni e le Associazioni di volontariato che operano a Messina con i quali lunedì 15 è stato programmato un incontro di presentazione che si terrà, alle ore 10, a palazzo Zanca. L'obiettivo dell'iniziativa è verificare anche attraverso una esercitazione, le impostazioni del Piano comunale di Protezione Civile per le varie tipologie di rischio ed in particolare per quello sismico; ed i Piani di Emergenza degli Enti che verranno coinvolti. L'esercitazione potrà così evidenziare le eventuali criticità e fornire gli spunti di riflessione per la correzione dei comportamenti e per la programmazione degli interventi indispensabili al miglioramento del livello di sicurezza ed agli approfondimenti scientifici necessari per la mitigazione dei danni potenziali. Il responsabile e direttore dell'esercitazione sarà l'ing. Antonio Rizzo, esperto del sindaco per le attività di Protezione Civile. |
Ponte sullo Stretto. D'Alia: "Progetto poco limpido, necessaria una commissione d'inchiesta" MESSINA - "Com'è noto la Corte dei conti nel dicembre scorso ha mosso una serie di rilievi al quadro economico del progetto denominato 'ponte sullo Stretto' in ordine alla sua fattibilità tecnica, la compatibilità ambientale e la completezza della modalità di imputazione al bilancio delle somme. E' noto, inoltre, che nel 2003 l'opera costava sostanzialmente 4,68 miliardi di euro. Oggi invece il costo è pari a 6,1 miliardi di euro e viene riconosciuta ad Eurolink, non si sa bene in base a quale accordo transattivo, la somma di 1.090 milioni di euro. Ma fino ad ora il governo non è riuscito a dare delle risposte concrete su queste anomalie". Lo dichiara il capogruppo dell'Udc a Palazzo Madama Gianpiero D'Alia, a margine del question time al Ministro delle Infrastrutture Matteoli. "Queste sono alcune delle chicche che si ritrovano in un contratto - continua D'Alia - che è stato modificato dopo l'aggiudicazione al contraente generale modificando sostanzialmente non solo le condizioni di gara e violando la par condicio, ma anche i termini di realizzazione dell'opera. Per questo motivo, - conclude D'Alia - visto le risposte del tutto insoddisfacenti del governo, chiederemo, congiuntamente con gli altri capigruppo di opposizione, un'inchiesta parlamentare sui lavori del Ponte di Messina".
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Messina. Emergenza frane. Il presidente Lombardo: "Occorre maggiore rispetto del territorio" MESSINA - "La ricognizione aerea dei comuni di San Fratello e Tortorici si e' rivelata preziosa per analizzare le proporzioni delle frane che hanno investito i due centri". Lo ha affermato il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, al termine del vertice con il Capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, tenutosi ieri a Giampilieri. |
Messina. Oggi sopralluogo di Bertoloso a San Fratello, Tortorici e Giampilieri. A Messina vertice con il presidente della Regione, Lombardo MESSINA - Oggi il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, sarà in provincia di Messina per effettuare un sopralluogo nei centri che hanno subito gravi danni per il maltempo. Bertolaso alle 9.30 sarà a San Fratello (il paese nebroideo che rischia di ''scivolare''' a valle) e poi a Tortorici, e Giampilieri Superiore (devastata assieme a Scaletta Zanclea dall'alluvione del 1. ottobre scorso) e a Messina, dove presiederà un vertice operativo insieme al presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo |
Messina. Giovedì sopralluogo della commissione d'inchiesta sulla sanità, i sindacati: nessun problema per l'ospedale ''Piemonte'' MESSINA - Le organizzazioni sindacali della funzione pubblica di CGIL-CISL-UIL del Comparto e dei Medici hanno deciso di indire nell’Aula Magna dell’ospedale Piemonte mercoledì 24 febbraio alle ore 10 una assemblea del personale in vista del sopralluogo che sarà effettuato giovedì prossimo dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulla Sanità. |
Lavori sull'autostrada A18, nella tratta Messina-Giardini rallentamenti, martedì chiuso lo svincolo di Acireale Dalle ore 8 alle ore 18 del 22 febbraio lo svincolo in uscita di Acireale sarà chiuso per lavori di pavimentazione della strada comunale di accesso al casello. Gli utenti diretti ad Acireale e zone limitrofe, potranno uscire agli svincoli di Giarre o di Catania. |
Messina. Ucciso a fucilate sotto gli occhi del figlio di 3 anni l'avv. Antonio Fazio: a sparargli l'ex suocero. Una vendetta epilogo di dissapori familiari. L'omicida si è costituito MSSINA - Un avvocato messinese, Antonio Fazio, 42 anni, è stato ucciso stasera con due fucilate poco dopo le 19 in via Santa Placida, angolo via Maria dell'Arco. A sparargli alla testa con un calibro 12 è stato l'ex suocero, Giuseppe Signorino, 68 anni, che due ore dopo si è presentato ai carabinieri di Misterbianco ai quali si è limitato a dire: ''Ho ucciso mio genero, a Messina''. Alla base del fatto di sangue dissapori familiari. L'avvocato Fazio stava rincasando assieme ad uno dei figli, un bambino di 3 anni, nella sua abitazione in via S. Maria dell'Arco, nella quale aveva anche lo studio. Appena sceso dall'auto è stato avvicinato dal suocero che senza profferire parola, gli ha sparato alla testa e al volto, sfigurandolo. Alla scena ha assistito il nipote dell'omicida, che si è allontanato a piedi portando con sè il bambino a Misterbianco, dove abita con la famiglia e la figlia, divorziata da tempo con l'avv. Fazio.Il professionista è morto sul colpo. Sul posto sono arrivati i carabinieri con il sostituto procuratore della Dda, Giuseppe Verzera. Le indagini hanno subito privilegiato la pista della vendetta familiare, che sarebbe stata confermata dall'omicida. Ai carabinieri di Misterbianco ha infatti raccontato le vicessitudini della figlia da quando si era separata dal marito avvocato.I litigi della ex coppia erano andati avanti per anni e hanno avuto un primo epilogo nel gennaio 2009 quando la nonna materna fuggì coi i tre nipoti piuù grandi prima che fossero affidati a una casa famiglia. Una causa di separazione che il legale di una delle due parti defini' ''un divorzio drammatico''. Poi la nonna con i nipoti era tornata a casa. Ma le incomprensioni e i litigi non erano evidentemente terminati tra gli ex coniugi. Questa sera il suocero dopo aver saputo che l'ex genero aveva con sé il nipotino ha preso il fucile e ha atteso l'uomo sotto casa: ha preferito farla finita uccidendo l'ex marito della figlia e lasciando orfani i suoi tre nipoti.Problemi legati soprattutto all'affidamento dei bambini della coppia, ''spariti'' quando la nonna materna li portò via per evitare che venissero affidati ad una casa famiglia. Del caso si interessò anche la trasmissione Rai ''Chi l'ha visto?''. La vicenda, purtroppo, stasera ha avuto una tragica conclusione. |
Milazzo. Scontro tra auto a Gualtieri Sicaminò: perde la vita una 83enne, ferito il marito e altre due donne MILAZZO - Iincidente stradale nel primo pomeriggio a Gualtieri Sicaminò, tragico il bilancio: un morto e tre feriti. A perdere la vita 83enne Natalina Isgrò, che viaggiava a bordo di una ''Cinquecento'' guidata dal marito di 72 anni, che si è scontrata con una ''Nissan'' sulla quale c'erano due giovane donne. Il 72enne ha riportato numerose ferite e adesso si trova nell'ospedale di Milazzo in precarie condizioni; le due donne, invece, sono state giudicate guriabili in 20 giorni. Nel violentissimo scontro la ''Nissan'' è finita sul greto del torrente Gualtieri. La ultraottantenne è morta sul colpo. Per estrarre i feriti dagli abitacoli sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. |
San Fratello continua a scivolare verso valle, situazione drammatica: 1200 evacuati. Sui luoghi del disastro il presidente della Regione e l'assessore Centorrino SAN FRATELLO (MESSINA) - Il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, sta presiedendo in queste ore nella sede del comune di San Fratello, una riunione con i tecnici della Protezione civile per coordinare gli interventi da attivare per le emergenze idrogeologiche dei comuni della provincia di Messina. Intanto, l'assessore regionale all'Istruzione e Formazione professionale, Mario Centorrino, si e' recato a San Fratello, per una ricognizione del territorio. Centorrino ha parlato di "grave disastro". "Abbiamo preso atto - ha detto - che vi sono due segmenti di una grande frana: uno si muove lentamente,l'altro va progressivamente accelerando. Si tratta di una frana che risale a circa 200 anni fa e che divide il paese". Nella zona sono gia' presenti, per valutare la situazione e intervenire tempestivamente, una unita' operativa della protezione civile regionale, vigili urbani e tecnici della Regione. "Spero - ha proseguito l'assessore - che l'intera collettivita' si faccia carico di questa emergenza perche' stiamo assistendo a scene veramente drammatiche di una popolazione costretta a sfollare, cercando compostamente e disperatamente di mettere a riparo tutte le proprie cose". A San Fratello, nel frattemo si continua ad assistere ad uno scenario drammatico con case che si squarciano, strade che si aprono in due. Palazzi.case, chiese e le scuole sono lesionate. San Fratello e la sua piccola comunità di appena 4 mila abitanti stanno vivendo la loro giornata più drammatica della storia dal 1922 ad oggi. E oggi come allora è una frana di dimensioni catastrofiche a far tremare il cento collinare. L'intero centro è diviso a metà, tutti i terreni, le strade e le abitazioni che si affacciano sul versante orientale, dal lato del torrente Inganno e che guarda Sant'Agata Militello , cedono progressivamente verso valle mentre la spaccatura si allarga vistosamente. Tra la tarda mattinata ed il pomeriggio di domenica la situazione si è velo aggravata. Oltre 1200 le persone che sono state evacuate, svariate centinaia le famiglie costrette ad abbandonare le proprie case. San Fratello col passar dei giorni è quasi divenuto un paese fantasma. |
Messina. Dissesto idrogeologico, ordine del giorno del Consiglio provinciale per interventi mirati alla riduzione dei rischi MESSINA - Il Consiglio provinciale ha approvato un ordine del giorno con il quale impegna l’amministrazione guidata dal presidente Nanni Ricevuto a predisporre un programma di interventi mirato alla riduzione del rischio idrogeologico nel territorio messinese. L’atto è la sintesi di un ampio dibattito in aula, conclusosi con gli interventi dei capigruppo e del presidente, al quale erano presenti anche i sindaci di Mongiuffi Melia, Forza d’Agrò, Gallodoro, Mandanici, Roccalumera e Pagliara, insieme ad altri primi cittadini del comprensorio tirrenico e nebroideo. L’amministrazione provinciale è stata invitata a predisporre “un parco progetti per intercettare le risorse finanziarie e a lavorare ad un accordo di programma tra gli enti locali, la Regione (assessorati Territorio e Ambiente e Infrastrutture) e lo Stato (ministero dell’Ambiente) ove si riconosca lo stato di eccezionalità permanente indotto dal dissesto idrogeologico nel territorio provinciale messinese”. I sindaci hanno ribadito la criticità delle condizioni dei territori da loro amministrati e l’improcrastinabilità di interventi di messa in sicurezza. Il capogruppo dell’Udc-Centro con D’Alia, Matteo Francilia, ha sostenuto con forza “la necessità di un maggiore coinvolgimento delle amministrazioni locali sui lavori recentemente appaltati dalla Provincia, da eseguire nei comuni ionici, finalizzato ad evitare che i soldi impegnati vengano spesi laddove non vi sono reali condizioni di disagio”. Francilia ha anche richiesto al Governo nazionale “l’adozione di una legge speciale per il recupero delle risorse utili per mettere in sicurezza il territorio provinciale. La Provincia di Messina – ha incalzato il consigliere di Furci Siculo – sta cadendo a pezzi: non si può programmare nulla per il futuro, né pensare ad uno sviluppo turistico ed occupazionale se prima non risolviamo il problema del dissesto idrogeologico. Oggi – prosegue - l’unica priorità è la messa in sicurezza del territorio. Fino a quando ciò non avverrà non si potrà parlare di rilancio dell’economia. Il governo nazionale e quello regionale – conclude Matteo Francilia – devono impegnarsi nell’immediato a inviare innanzitutto le risorse necessarie per la rinascita di Scaletta e Giampilieri e, contestualmente, per il resto territorio della provincia di Messina, martoriata ormai da troppe calamità”. |
"Gravi disagi sull'A-18", Francilia e Muscarello (Udc) chiedono incontro con i vertici del Cas MESSINA - Stamane i Consiglieri Provinciali dell’UDC, Matteo Francilia e Nino Muscarello, hanno presentato al Presidente Ricevuto ed all’ass.re ai lavori pubblici Lino Monea, una richiesta di intervento immediato ed urgente nei confronti del Consorzio Autostarde Siciliane(CAS). |
Messina. Prg, il sindaco Buzzanca dispone l'avvio delle procedure MESSINA - Il sindaco, Giuseppe Buzzanca, ha disposto l’avvio delle procedure per la predisposizione del nuovo Piano Regolatore Generale. Nelle prossime settimane, di concerto con l’Assessore alle Politiche del territorio Giuseppe Corvaja, definirà il calendario di consultazione con tutte le componenti della città interessate allo strumento di programmazione territoriale. Il P.R.G. vigente, adottato nel 1998 ed approvato nel 2002, trova fondamento nel Piano Borzì del 1908, strumento che era dotato di indirizzi e strategie urbane, spesso stravolti, negli anni, con varianti urbanistiche. “Dal 1908 ad oggi – ha detto Buzzanca - si è assistito ad un proliferare caotico ed incoerente di idee, piani ed iniziative, spesso lontane da un organico sviluppo territoriale, economico e sociale, con il conseguente incremento del carico urbanistico nelle zone centrali ed in quelle contigue, senza la previsione di luoghi che possedessero le caratteristiche di quella vivibilità urbana che solo il senso di città può infondere. Nessuno strumento urbanistico ha poi avuto molta cura dei villaggi, taluni molto antichi, tutti ricchi di tradizione e cultura; e la disattenzione verso tali territori periferici ha contribuito a determinare il loro impoverimento ed abbandono, oltre al conseguente fenomeno della rinuncia alla campagna. Fenomeni tutti che da un lato hanno determinato una destrutturazione per incuria o per inurbamento nel tessuto cittadino e dall’altro la centralità del “Borzì”, bloccata e stravolta nella sua ispirazione iniziale, accerchiata da zone di confine sempre più aggressive e qualitativamente “periferiche”. Non si può non sottolineare – ha proseguito il sindaco Buzzanca - che dagli anni ‘60 ad oggi si è assistito ad una lenta e generale inversione di tendenza nella ricerca della qualità e dell’eleganza del “costruito”. Senza togliere meriti a coloro che hanno redatto il vigente P.R.G., non si può non riconoscere l’esistenza di sopravvenute nuove esigenze sociali, culturali, economiche e normative, che impongono la necessaria scelta di dover affrontare, per tempo, la redazione di un nuovo piano regolatore. Un nuovo Piano che non sia più uno strumento di regolamentazione dell’uso del suolo e che definisca solo indici e limiti, ma un nuova ed attuale concezione di Piano, inteso come processo di cambiamento, aperto e flessibile al mutare degli strumenti di pianificazione e dei programmi di nuova generazione, e che abbia soprattutto la capacità di assurgere ad aggiornato strumento di “Governo del Territorio”. La città in tutte le sue componenti, nessuno escluso, – ha concluso il Sindaco - dovrà confrontarsi su alcune linee guida molto chiare, come l'area metropolitana, il decentramento, servizi e funzioni per la periferia, tutela ambientale, valorizzazione della costa, sistema integrato di mobilità; linee che sono i principi cardine e che dovranno comunque orientare lo sviluppo sostenibile e la trasformazione del territorio urbano per i prossimi anni”.
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Frana di S. Fratello, istituito Coa nella sede del Parco dei Nebrodi. La Regione proclama lo stato di calamità S. AGATA - Il Parco dei Nebrodi scende in prima linea con le proprie risorse umane e di mezzi per far fronte alle emergenze che stanno interessando le comunità dei Nebrodi colpite da gravi movimenti franosi. Intanto la giunta regionale del governo siciliano, nel corso di una riunione straordinaria convocata in nottata per affrontare le problematiche connesse al grave dissesto idrogeologico del comune di San Fratello, ha deliberato la dichiarazione dello stato di calamità per il comune dei Nebrodi e per gran parte del territorio della provincia di Messina. Lo stesso provvedimento riguarda anche parte della provincia di Palermo interessata da fenomeni di dissesto. |
Post n°1027 pubblicato il 14 Febbraio 2010 da Giusy_Witch
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Post n°1026 pubblicato il 08 Febbraio 2010 da G.UnCuoreConLeAli
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Se potessi fermare il tempo
lo farei per te Amico mio
perchè i tuoi momenti più belli
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una gioia sempre viva.
Se potessi prendere un arcobaleno
Lo farei proprio per te.
E condividerei con te la sua bellezza,
nei giorni in cui tu fossi malinconico.
Se potessi costruire una montagna,
potresti considerarla
di tua piena proprietà;
un posto dove trovare serenità,
un posto dove stare da soli
e condividere i sorrisi
e le lacrime della vita.
Se potessi prendere i tuoi problemi,
li lancerei nel mare
e farei in modo che si sciogliessero
come il sale.
Ma sto trovando che tutte queste cose
sono impossibili per me.
Non posso fermare il tempo,
costruire una montagna,
o prendere un arcobaleno luminoso.
Ma lasciami essere ciò che so essere di più
semplicemente un Amico.
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