ÐEINAUTI

Bè, col bagno di luna non ti scotti. Ok dopo di questa mi ritiro

:))

La descrizione di un sogno...già...

un balsamo..;>

Solo nel sogno si può avere il dono dell’ubiquità. Mi posso prendere un pezzettino di dedica?

..la regola del sogno; certo, inclusa te!

La luna non mente mai...il sole è un po' stronzetto...:)))

Ah ah P! Mi ricordi il racconto Comy...e poi Pessoa, e tanto altro facilmente sfatabile:):), baciosabato:*

Ciò che è sfatabile è immensamente interessante, negli esercizi del cuore.

(Ciò che si mostra sotto il sole è fin troppo facile.) Sfatare nella nebbia...:*

Adoro sovvertire le regole: un po' come guardare le cose a testa in giù.
Grazie °__^

Bellissima considerazione Gaza; in fondo le mie amiche son sì forti....____ad arte,direi*

com'è una regola e com'è il sogno il sogno è un oracolo autoimmune

sicuramente ci entra chi ci appartiene intimamente..

di nostra esclusiva produzione ..

Mia cara Mist...se è "dedicato alle amiche", allora, anche se a 16 giorni dalla tua pubblicazione, io ci sono e rispondo...Sto (e arrivo, anche se per i motivi soliti, in ritardo) però NON vado...;-) E ti rispondo dicendo che il Sole in bianco e nero è un 19mo Arcano rovesciato, il bagno di Luna è un Arcano numero 18 dritto e affilato oltre i miraggi...Le regole stanno al Sole rovesciato e si addicono alla tecnica e ai filtri di una Maya preposta al bianco e nero (non calcistico...); il sogno sta ad una Luna letta al positivo, più simile alle Stelle...

;noi vediamo e presupponiamo una donna al sole ma solo l'informazione sui colori può dirci se è vero; tanto che non si può escludere che sia un bagno di Luna. L'Elemento che domina la parte femminea del mondo e il senso del misterioso. Così quale è la regola del sogno, cosiddetto non realtà se la stessa realtà è diversa secondo la visione? Basta togliere una informazione per averne presto un'altra, non meno ragionevole ma certamente più intrigante di un assunto primario e formale della realtà:):) N'est pas? Quanto alle stelle - a differenza della Luna - restano troppo fisse come il Sole, per presumere che abbiano oltre il loro ruolo luminoso e centrale, altri compiti di disvelamento della natura reale delle cose e della vita. Sotto il Sole, infine percepiamo l'osservabile abbagliato e abbagliante, luccichii che a volte stonano con la comprensione profonda. Si dice pure "tutto alla luce del sole" per indicare la trasparenza dei fatti, ma questo è decisamente un'altra storia. Gli oggetti investiti da maggiore luce, in solido allo zentih perdono ogni ombra, ma dove il sole è più forte anche le ombre diventano più scure e massicce. Questione di occhio:):)

E P.S. Bella domanda...bel post. Bella Mist. In bianco e nero e a colori ;-p