Creato da misteropagano il 20/09/2012

ÐEINAUTI

Solo in quanto gli uomini riescono ad offrire ebbrezza agli Dèi possono pretendere di attrarli sulla terra

Ultimi Commenti

maresogno67
maresogno67 il 08/09/24 alle 12:00 via WEB
buona domenica, gi
 
misteropagano
misteropagano il 04/09/24 alle 16:55 via WEB
La Spoon River è dabbasso . Gli Dei delle arringhe quotidiane li abbiamo spediti giù tra gli infami. Quanto è bello piuttosto starsene quassù . NO, non è poco.
 
misteropagano
misteropagano il 03/09/24 alle 00:42 via WEB
I STILL BE LIVE
 
misteropagano
misteropagano il 03/09/24 alle 00:40 via WEB
G R A N D I O S A <3
 
misteropagano
misteropagano il 03/09/24 alle 00:39 via WEB
https://www.youtube.com/watch?v=mtI7HbSLi_M&list=RDMM&index=13
 
misteropagano
misteropagano il 03/09/24 alle 00:35 via WEB
fecondo
 
misteropagano
misteropagano il 03/09/24 alle 00:35 via WEB
oggetto di studio in corso Ellenina cara
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 02/09/24 alle 18:23 via WEB
Applausi. No, nessuno lo ammetterà mai (quanto detesto la "finta modestia"). Ovviamente nessuno sa cos'è l'indicizzazione. E nemmeno l'indignazione (esatto). Poche argomentazioni al trito di poesiole e raccontini riciclati (...stesso discorso fatto per Sparta). Pure se, leggevo come fosse braille per non vedere le piaghe dei piedi dei soldati e le pozioni miracolose della pubblicità (sei un mito assoluto...;-)) Ora è tutto fermo. Utile e inutile. Ora però il nulla cosmico è realtà. Siamo scomparsi anche dai residui. Noi scompariamo dai residui del web, ma brilliamo sulle vette (dell'Olimpo). Ti pare poco? ;-)
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 02/09/24 alle 18:16 via WEB
Il riferimento a Sparta come società che privilegia la conformità e l’apparenza, sacrificando la profondità, l'unicità e l’evoluzione culturale in nome di di una stagnazione e repressione intellettuale, vista la sua storia - conosciuta soprattutto per la rigidità militare e la concentrazione sulla forza e sull’ordine - è una metafora apparentemente adeguata per questa società che, pur presentandosi come organizzata e disciplinata (che poi, lo è?), non valorizza la creatività, la cultura e il pensiero critico. Ma, di fatto, hai ragione a dire che il confronto con Sparta - per quanto la città sia stata discutibile sotto più di un aspetto - è un complimento per  l'attuale contesto di superficialità e conformità. Qui non si tratta solo di perpetuare una cultura di conformismo, ma di farlo in modo ancora più insidioso e deleterio, attraverso la banalizzazione dell'intellettualità e dell'arte e alla pratica costante di riflessioni sterili annesse alla reiterazione di idee estremamente vacue e di questioni pusille. Con tutto il suo fasto di illusorio dinamismo e il suo eccesso di dati, è una maschera di ferro. La sua è una forma di stagnazione ben più sottile e pericolosa, perché composta dalla disillusione. Nonostante la sua reputazione di rigida società marziale, Sparta offriva - a suo modo - passione e libertà, imparagonabili a ciò che offre sul menu, questa società abulica. Le donne avevano una posizione d'indipendenza che qualsiasi altra città greca - compresa la democratica, intellettuale, edificante Atene - si sognavano. Le spartane godevano di libertà e di diritti inusuali per l'epoca, inclusa la gestione delle proprietà e una certa autonomia, tanto sociale quanto culturale, laddove le donne erano escluse dalla vita pubblica e limitate a ruoli domestici. A Sparta era profondamente radicata la tradizione dell'onore e del coraggio. La sua cultura glorificava la bravura in battaglia e l’eroismo. E qui? Esiste onore, coraggio? Solo inchini a madonna burocrazia, nostra signora della banalità, e messer tempo, padre del conformismo. Niente a che vedere con i guerrieri spartani, la cui identità era comunque legata alla difesa e alla protezione della comunità. Un senso di onore e di pathos e di coraggio che non si limita solo al campo di battaglia, ma che dovrebbe permeare anche la vita quotidiana, influenzando il comportamento etico e il senso di responsabilità verso la collettività. Non c'è autocontrollo e resistenza alle avversità, in questo giardino di pensieri suicidi, ci sono solo piagnistei e lamentele, chiacchiericci e invidie da comari isteriche. Molto meglio Sparta. Dove, a dispetto della pratica dei neonati storpi e inadatti gettati dalla rupe - che le fonti hanno volutamente esagerato con l'intento di evidenziare determinati aspetti della cultura spartana, interpretandola attraverso la lente di chi aveva i suoi motivi per criticarla - o a dispetto di quel "Con lo scudo o sopra lo scudo" - ultima frase con cui le spartane salutavano i propri uomini prima di vederli partire per la guerra - di fatto, esisteva una forma di eguaglianza in contrasto con le divisioni sociali più marcate di altre città-stato greche, perché un senso di comunità e coesione era fondamentale per mantenere l'ordine e l'efficienza della società spartana. No, davvero, hai ragione a dire che questi meschini non sono degni di Sparta. E da ellenica le dico, tranquilla Sparta, nothing compares 2 u. Anzi, &#954;&#945;&#956;&#943;&#945; &#963;&#967;&#941;&#963;&#951; &#956;&#949; &#963;&#941;&#957;&#945; (kamía schési me séna, visto che i caratteri greci non li prende...)
 
ElettrikaPsike
ElettrikaPsike il 02/09/24 alle 17:02 via WEB
P.S. Proprio splendida questa immagine tra materia e forma, anima e corporeità, sostanza gravata e appiglio, terra e cielo, massa e colore.
 
 
 

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