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Post n°45 pubblicato il 14 Novembre 2006 da erromanista
Il blog chiude, visto che le notizie le potete trovare sul mio forum e i video sul mio sito... collegamento diretto al FORUM collegamento diretto al SITO |
Post n°44 pubblicato il 14 Novembre 2006 da erromanista
ROMA - "Non mi vedo con un'altra maglia diversa da quella della Roma". Chiaro, netto, romano. E' Philippe Mexes, difensore della Roma, grande protagonista sabato sera a San Siro contro il Milan, che parla a "Il Messaggero". COS'E' ROMA - "All'inizio mi ha dato un po' di problemi. Il primo anno ho sofferto molto, è stata data di me un'immagine negativa. Nei periodi di contestazione avevo un po' paura, non c'ero abituato. Però capivo quei tifosi. Da Spalletti in poi è cambiato tutto: è uno che sa parlare al gruppo, anche se certe volte si esprime in dialetto stretto e non lo capisco. Anch'io sono cambiato, ho conosciuto meglio i miei compagni, ho imparato la lingua, qualche parola in romanesco...". IL RINNOVO DEL CONTRATTO - "Io sono pronto a firmare. Dipende anche dalla società. Se mai dovessi andare via, sarebbe una decisione mia. La clausola è come se non ci fosse. Non ho alcuna intenzione di farla valere. Il Real Madrid? Lì qualsiasi giocatore sognerebbe di giocare. Ma adesso non riesco a vedermi con nessuna altra maglia che non sia quella della Roma. C'è tempo per rinnovare. Tra l'altro il mio procuratore è squalificato e non è certo il caso - dopo quello che ci è successo in passato - di commettere errori con la Fifa. Comunque non contano solo i soldi, fosse solo per quelli sarei andato al Manchester. Le parti si incontreranno e vedremo di mettere tutto a posto". |
Post n°43 pubblicato il 14 Novembre 2006 da erromanista
ROMA - Alcuni passi dell'intervista su "Il Corriere dello Sport" al difensore giallorosso Cristian Chivu. Il giocatore romeno parla del rinnovo del contratto, degli obiettivi in campionato, di Spalletti e dei ritiri. IL CONTRATTO - "I miei procuratori stanno già parlando con la società per il futuro: prolungando l'accordo avrò più possibilità di raggiungere il mio obiettivo. Voglio lo scudetto con questa maglia. Ho fatto una scelta di vita, non solo professionale: Roma è Roma. Le voci di mercato non mi interessano. All'inizio non è andata come avrei voluto. Ho avuto qualche problema e subito diversi infortuni. Ma adesso sto bene e posso dare il massimo". IL CAMPIONATO - Potevamo stare più su, ma è un buon inizio di stagione. Per raggiungere l'Inter dovremo essere continui nei risultati. Riparliamone tra due mesi. Siamo la squadra meno battuta della Serie A: il merito è di tutti, non solo mio e di Mexes". SPALLETTI - "In un gruppo non conta tanto l'amicizia, ma il rispetto delle regole. Noi siamo amici e ci rispettiamo. Il tecnico è bravo a capire quello che serve a un calciatore. I ritiri? Sono contrario a farli. In cinque anni di permanenza in Olanda non li ho mai fatti, neanche quando con l'Ajax dovevamo giocare fuori". |
Post n°42 pubblicato il 14 Novembre 2006 da erromanista
ROMA - In realtà tra i due non si è mai andati oltre la rivalità cittadina. Personaggi molto diversi, in campo e fuori, ma più che sfottò e qualche battuta al vetriolo non c'è mai stato. Fa comunque sensazione che Paolo Di Canio elogi Francesco Totti. "Essere protagonista a Milano con due gol non è roba da poco, Totti ha dimostrato grande personalità", le parole del giocatore della Cisco Roma. Una pillola anche sul derby: "Mi mancherà? In Inghilterra mi mancava parecchio, ma adesso, dopo tutto quello che è successo, non me ne può frega' de meno...". Come dicono a Roma. |
Post n°41 pubblicato il 14 Novembre 2006 da erromanista
Voto Totti - Il romanista: 9.5- In vent'anni puoi anche non innamorarti oppure farlo mille volte al giorno. In vent'anni capita di nascere, imparare le prime parole, camminare, correre. Ma vincere a Milano no. li autobus a Roma da verdi diventano arancioni, i taxi gialli tutti bianchi. I computer erano i Commodore 64 o i Vic20, le figurine costavano 100 lire o ti attaccavi ai trasferelli. I parcheggi non erano a pagamento, ma a Milano non vincevi. In vent'anni puoi anche non innamorarti, ma se è cosi è perchè non hai visto ieri Totti. |
Post n°40 pubblicato il 07 Novembre 2006 da erromanista
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Post n°39 pubblicato il 04 Novembre 2006 da erromanista
ROMA - L'intervista rilasciata dal presidente della Roma, Franco Sensi, alla trasmissione "Te la do io Tokyo" di Radio Centro Suono Sport. Il massimo dirigente saluta i suoi tifosi e parla della forza della squadra di Spalletti. Molti tifosi sentono la sua mancanza... “Io non ho fatto niente da quando c'è mia figlia. Io rispetto i ruoli. E nel rispetto di questi ruoli, sono anche autonomo. Ho detto questo, ho detto tutto”. La gente anche se rispetta Rosella Sensi, vuole sentir parlare il presidente della Roma del terzo scudetto su questa squadra... “La nostra è una bella squadra. Io gli do il valore che loro hanno oggi. E poi è una squadra di giovani talenti, gente di 22 o 23 anni, che si sa appliccare in modo degno, degno di Roma”. E Spalletti? “E' un bravo tecnico, fa trottare la squadra. E' una persona seria”. C'è un giocatore che gli è rimasto nel cuore? “Degno della mia stima professionale è Francesco Totti, gioca col cuore e l'intenzione di segnare. E' attaccato alla Roma come la famiglia. Mia figlia va a tutte le partite della Roma, impara a gestirla, gli insegno le cose, lei può stare benissimo al posto dov'è”. Un saluto ai tifosi della Roma... “A tutti i miei tifosi. Vedo la gente correre quando vado allo stadio, me li abbraccerei tutti i miei romanisti. E' tutta la tifoseria di Roma, i laziali sono sempre meno”. |
Post n°38 pubblicato il 04 Novembre 2006 da erromanista
ROMA - Alcuni passi dell'intervento di Antonio Cassano, attaccante del Real Madrid, a Teleroma 56, nella trasmissione "Il processo dei tifosi". L'ex giallorosso parla tra passato e futuro, non nascondendo la voglia di tornare a Roma. LA ROMA - "Credo nei sogni e il mio sogno sarebbe quello di tornare alla Roma. E solo alla Roma. Verrei nella capitale a piedi, gli errori si fanno e li sto pagando sulla mia pelle. Sono contento del cammino della squadra, in fondo questi colori mi sono rimasti nel cuore. Come mi vedrei nella Roma di Spalletti? Con lui ci siamo sempre parlati direttamente, non ci sono attriti. Sta facendo ottimi risultati, pur con tante assenze. In squadra toccherebbe a lui collocarmi, io in questa squadra mi ci vedrei benissimo". IL RAPPORTO CON TOTTI - "Ci sono stati, stupidi, problemi tra di noi. Da parte mia c'è la massima disponibilità a chiarire, poi sta a lui volerlo fare. Certo, quando gli è nato Cristian avrei potuto mandargli un messaggio. Non l'ho fatto, ho sbagliato e lo dico". I TIFOSI - "Quando sono andato via dalla Roma l'ho fatto solo per orgoglio. Pensavo che tutto il mondo ce l'avesse con me e invece non era così. Semplicemente i tifosi volevano che io firmassi il rinnovo del contratto. E se li avessi ascoltati, avrei fatto la cosa migliore. Come si sta a Madrid? A Madrid mi trovo bene, la gente è accogliente, ma Roma è Roma" MESSAGGIO DA MADRID «Roma, ho sbagliato io» |
Post n°37 pubblicato il 21 Ottobre 2006 da erromanista
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Post n°36 pubblicato il 20 Ottobre 2006 da erromanista
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Post n°35 pubblicato il 17 Ottobre 2006 da erromanista
ROMA - L'intervista del centrocampista giallorosso, Daniele De Rossi, a Calcio 2000. Il giocatore parla degli obiettivi di quest'anno della squadra di Spalletti non ponendosi limiti: "Scudetto o Champions? Vogliamo tutto". Per la Roma si ripresenta l'occasione di poter rivincere lo scudetto? "Noi cercheremo di reggere il passo sino alla fine, ma non basta questo buon inizio di campionato per dire che possiamo vincere lo scudetto. Posso però garantirvi che faremo del nostro meglio per lottare sino all'ultima giornata". |
Post n°34 pubblicato il 17 Ottobre 2006 da erromanista
La situazione di Totti è precisa, non è vero che sta bene anche se lo dice. Probabilmente se fosse stato in un altra squadra non avrebbe mai giocato, gioca solo per amore della sua squadra e dei tifosi che tanto gli sono stati vicino, è quella la sua grande spinta. La verità è che la placca gli provoca continue fitte fortissime, e va a sopportazione del dolore, Totti ha una grandissima sopportazione, e questo gli permette di giocare, magari altri giocatori non ce l'avrebbero fatta. La tabella di recupero del giocatore non prevede tempi brevi, ma lunghi. Per recuperarlo al top ci vuole tempo e deve giocare. La tabella di recupero è molto precisa e lo riporterà ai suoi massimi livelli. la placca verrà tolta a fine stagione, ma bisogna ammettere una cosa, molto dipende da quanto ancora Totti sopporterà il dolore, perchè se ad un certo punto non dovesse piu sopportarlo, la placca la toglieremo prima, e ci vorrebbe un mese di riabilitazione. Non credo in quest'ultima ipotesi perchè la grande voglia che ha il giocatore di tornare al top giocando per la tifoseria è piu forte di ogni cosa. Nella partita di ieri ha detto bene Spalletti, ha giocato bene, andando ad affrontare i contrasti e provando a fare ripartire l'azione alla sua maniera, dimostrando che sta recuperando anche a livello psicologico". |
Post n°33 pubblicato il 14 Ottobre 2006 da erromanista
ROMA - La conferenza stampa del tecnico della Roma, Luciano Spalletti, a Trigoria. Il tecnico elogia la Reggina, parla del rinnovo del contratto e fa una proposta per una doppia sosta durante l'anno per patire meno i tanti impegni. Reggio Calabria, poi Atene. Sarà una gara importante, la Reggina ha sempre giocato bene... |
Post n°32 pubblicato il 08 Ottobre 2006 da erromanista
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Post n°31 pubblicato il 06 Ottobre 2006 da erromanista
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Post n°30 pubblicato il 06 Ottobre 2006 da erromanista
ROMA - Alcuni passi della lunga intervista concessa da Mirko Vucinic alla rivista "La Roma". L'attaccante montenegrino parla dell'ambiente romano, dei suoi inizi a Niksic e della condizione fisica attuale che migliora di giorno in giorno. MAGICA ROMA - "Ho debuttato il 18 febbraio 2001 in serie A proprio all'Olimpico. Ero emozionatissimo, entrai nella ripresa, ma fu tutto speciale quel pomeriggio. Rimasi colpito da subito dall'atmosfera della gente sugli spalti, era una festa. Porterò sempre con me quelle emozioni. In particolare ricordo il momento della formazione e quando venne il momento di annunciare Totti, un'ovazione incredibile". GLI INIZI - "Un mio amico, che si allenava in una piccola squadra mi spinse a tirare i primi calci. Avevo 8-9 anni e lo seguii. Ma vuoi sapere la verità? Eravamo troppo ragazzini e dopo una settimana fui cacciato per eccesso di giocatori a disposizione. Come andò a finire? Mio padre è andato a parlare con l'allenatore e l'ha convinto a riprendermi". LA CONDIZIONE - "Dal punto di vista fisico, mi sono comunque allenato a Lecce nel mese di agosto. Il ritiro, anche se ero infortunato, mi sarebbe comunque servito ad amalgamarmi bene con la squadra, ma, come ti dicevo, non appena arrivato qui i ragazzi mi hanno subito accolto come uno di loro. Obiettivi? Allenarmi bene e guadagnare un posto in squadra, nonostante nella Roma ci siano giocatori bravi". |
Post n°29 pubblicato il 04 Ottobre 2006 da erromanista
"Roberta mi ha cambiato la vita" |
Post n°28 pubblicato il 03 Ottobre 2006 da erromanista
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Post n°27 pubblicato il 27 Settembre 2006 da erromanista
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Post n°26 pubblicato il 22 Settembre 2006 da erromanista
ROMA - La conferenza stampa dell'attaccante giallorosso Vincenzo Montella a Trigoria. Il giocatore ha dichiarato di sentirsi in forma e pronto a tornare a pieno regime e di voler giocare da attaccante centrale e non esterno. Pronto a rientrare dall’inizio? "Sono pronto ad ogni decisione e ogni opportunità. Aspetto di essere chiamato in causa". Venite da una sconfitta, Roma-Inter... "Perdere dispiace sempre se poi questa è una partita importante dispiace ancora di più. Pensiamo al Parma, una gara fondamentale allo stesso modo". In tre giorni giocherete a Parma e Valencia... "Non ci sono partite che puoi sottovalutare e che puoi preparare al meglio. Questo è il calcio". Paci del Parma è stato squalificato e Toni riabilitato dopo l'episodio di domenica. Pensi che gli attaccanti comincino ad essere tutelati? "Non conosco l’episodio e non l’ho visto. Non riesco a dare un mio giudizio. Cosa vi ha detto Spalletti al fischio finale di Roma-Inter? "Alla squadra erano da fare i complimenti dato che abbiamo dato tutti. Gli errori ci sono stati, ma normali, quelli che vengono commessi in ogni partita. Non ci ha detto niente di diverso". La partita di Parma come la vedi? "Ostica perché veniamo da una sconfitta. Affrontiamo una squadra giovane, ma con esperienza". Un giudizio sulle condizioni di Totti? "E’ sereno, gioca da quindici anni agli stessi livelli. Sa che ci sono momenti più positivi e altri meno. L’importante è avere un equilibrio interiore e poi riversarlo sul campo". Pensi di sapere quando sarai al top? "Sto bene anche se non si è visto perché non ho il ritmo partita. Ogni anno trovo grandi stimoli e quest’anno li ho trovati. Voglio dimostrare il mio valore". Un giudizio su Vucinic? "Due anni fa lo avevo riempito di complimenti perché lo giudicavo tra gli attaccanti più interessanti in circolazione. La Roma ha avuto occhio ad acquistarlo, è un grande talento". La Champions dà stimoli particolari a giocarla? "Giocare con la Roma significa anche affrontare grandi avversari, in grandi stadi. Fare questa competizione è molto soddisfacente e da calciatore non posso che esserne contento". Domenica manca Mancini. Credi che giocherai? "Non abbiamo preparato benissimo la partita. Come ho detto prima sono pronto ad ogni evenienza". Potrebbe essere domenica l’occasione giusta? "I messaggi piace darli sul campo più che a parole. Poi deciderà il mister". Quanto ti manca il gol? "Tanto. Comincio a pensarci anche a casa, vuol dire che presto arriverà". E’ giusto affidare un progetto tecnico a Spalletti? "Io faccio il calciatore e mi adatto all’allenatore che la società sceglie. Non sta a me dare queste risposte". Ti aspettavi di entrare al posto di Mancini mercoledì? "No, dispiace che Amantino si sia infortunato. In quel momento il mister ha fatto scaldare in due o tre. Sapevo che uno doveva entrare". Riguardo il discorso della forma, ti ha penalizzato entrare in quel momento? "Stavo bene, se non giochi non puoi entrare in condizione. Forse ho sbagliato qualcosa di troppo a freddo, ma è normale". Hai bisogno di giocare, quindi? "Come tutti. Anche chi gioca poco per altri motivi ne avrebbe bisogno". Tu e Totti potete giocare insieme? "Io sto bene, mi sento integro a tutti gli effetti. Non mi sento indietro". Avete rivisto la partita con l’Inter? "Ancora no". Perché la Roma ha perso contro l’Inter? "E’ stata una partita equilibrata, risolta da un episodio. Poi potevamo segnare noi o subire un altro gol. Abbiamo fatto una buona partita, senza due esterni. Se il mister avesse saputo prima di affrontare la partita senza Mancini e Taddei, l’avremmo preparata in modo diverso". Inter e Milan sono ancora al di sopra della Roma? Mercoledì vi siete un po’ meno divertiti... Saresti in grado di giocare esterno d’attacco? La scelta del modulo a una punta non sta ostacolando il tuo rientro? "Se non ci fosse Totti, ci sarebbe un altro. Non mi sento in competizione con Francesco". A Roma non hai mai avuto vita facile. Ti sei abituato a questo? "E’ ovvio e normale che se giochi nella Roma, ti confronti con Batistuta e Totti. Io sono contento di confrontarmi con questi campioni e non sentirmi inferiore". Si può puntare solo sulla Champions, data la concorrenza di Milan e Inter in campionato? "A me le scelte non sono mai piaciute anche perché poi puoi perdere entrambe le competizioni e rimanere a mani vuote. E’ difficile scegliere e scendere in campo sottovalutando gli avversari in campionato e non in Champions". Cosa pensi del Palermo primo in classifica? "E’ una grande squadra, organizzata, ma siamo alla terza giornata. C’è tempo". |
Inviato da: pigilli
il 23/10/2006 alle 11:28
Inviato da: pigilli
il 17/10/2006 alle 13:09
Inviato da: rattopennugu2
il 07/10/2006 alle 11:39
Inviato da: RossoRelativo82
il 03/10/2006 alle 07:40
Inviato da: papicchio_1978
il 23/09/2006 alle 09:08