Cazzeggiando

Ebbene si, confesso, ho fatto un'altra parodia, oggi, nel mio febbrile delirio.

Mi sembrava così triste la fanciulla scrivente che ho pensato di prenderla un pò n giro.

Ecco qui:

Sono stanca. Stanca di te e anche di me. Non lo so, ma ogni volta sembra che io vada sempre a sbattere contro un muro. Ti detesto in questi momenti. Inizia a venirmi il dubbio che tu lo faccia apposta per punirmi di qualcosa. Lo fai con nonchalance, e con la tua eleganza che ti contraddistingue. Mi dici cose che sai possono ferirmi. Ma tu non te ne curi. O forse sì. E' tutto calcolato, proprio perchè sai, sei consapevole che anche se non sono più 'tua' quelle cose mi entrano dentro e come un temporale si abbatte sulla mia anima. Ti detesto! Eppure continuo a pensarti.
Sono stanca di te e mi chiedo cosa vuoi ancora da me!

Ed ho così modificato:

Sono stanca. Stanca di spingere il carrello del supermercato e tu che spingi anche me. Non lo so, ma ogni volta sembra che io vada sempre a sbattere contro un muro con il motorino. Ti detesto in questi momenti specie se mi sono rotta il bacino. Inizia a venirmi il dubbio che tu lo faccia apposta per punirmi di non avere la patente. Lo fai con nonchalance, e con l'eleganza della contraddanza. Mi dici cose che sai possono fregarmi. Ma tu non te ne curi. O forse sì. E' tutto calcolato, proprio perchè sai, sei consapevole che anche se non sono più tue quelle cose mi entrano nel carrello e come un temporale si abbatte sulla mia carta di credito. Ti detesto! Eppure continuo a comprare. Sono stanca di te e mi chiedo cosa vuoi ancora dallo scaffale.

Lei l'ha presa sul ridere.