Creato da maringolarosario il 13/05/2010
Di tutto un po'
 

 

« RAPPORTO DEL SENATO NON ...Una storia di agire »

I FURTI ISTITUZIONALI ALLE FAMIGLIE ITALIANE*******

Post n°126 pubblicato il 20 Novembre 2014 da maringolarosario

Da: rosariomaringola@alice.it (rosariomaringola@alice.it) Mostra dettagli
A: <tg3@rai.it>*Alla direttrice del tg3 Rai Dott.ssa.Bianca Berlinguer,i governi che si sono succeduti in questi due decenni di sx e di dx con un disegno criminale studiato a tavolino,sicuramente consigliato da nazioni con regimi dittatoriali consolidati,attraverso i tribunali della repubblica italiana hanno mandato a svaligiare le case delle famiglie italiane,a tal proposito il sottoscritto Maringola Rosario e' rimasto vittima per ben 3 volte di tale disegno criminale .Piu' precisamente il tribunale civile di Santa Maria Capua Vetere, con la sezione staccata di Carinola e con atti giudiziari illegali, con una presunta giudicessa a nome Marinella Politella e del giudice Caramico senza fare alcun processo per sfratto, con l'aiuto del presunto ufficiale giudiziario Nicola Montano dei carabinieri della stazione di Teano Maretta e Greco guidati dall'avvocato e consigliere comunale del comune di Teano Ciro Balbo sotto l'occhio attento dell'ex sindaco di Teano Raffaele Picierno.I carabinieri di Teano Maretta e Greco senza alcun mandato di un giudice ci fecero uscire di casa minacciandoci di ammanettarci,se non fossimo usciti di casa muniti di pistola d'ordinanza e sostanze chimico tossiche nonostante la presenza di un invalido, papa' Alfredo 86enne ex combattente della 2°guerra mondiale in Africa e invalido al 100% con accompagnamento praticamente cieco.S'impossessarono di tutti i nostri beni mobili d'ingente valore economico 120 mq zeppi di ogni ben di Dio,compreso una radio libera smontata e una fabbrica smontata piu' un numero imprecisato di balle di merletto pregiato e stoffe di vario tipo,oltre a un'impianto stereofonico composto di di oltre 10 pezzi professionali americani una discografia immensa ecc.. con i relativi mobili,oltre a 20/30 mila euro di materiale elettronico nuovo. Dopo aver vagato per alberghi e pensioni a nostre spese per circa 11 mesi riuscimmo a trovare una casa in affitto a Venafro, attraverso l'agenzia FRIMM di Aurelio D'angelo,purtroppo a brevissimo tempo la mafia istituzionale con a capo il sindaco di Venafro facente funzione Nicandro Cotugno,in sostituzione dello zio Vincenzo Cotugno rimosso dalla carica per i soliti reati dei pubblici amministratori,con la partecipazione fattiva del loro parente Nicandro D'Appollonio e dell'avvocato Carmine Biasiello unitamente dei alla delinquenza organizzata del tribunale d'Isernia guidata dallo stesso presidente Francesco Ferdinandi,dei giudici Luigi Cuomo, Giovanna Zarone,Elena Quaranta,ecc..con gli ufficiali giudiziari Pasquale Iemma e Pasquale Cioffi con 22 carabinieri guidati dai marescialli Ernesto Palumbo e Mario Notaro ci fecero uscire di casa e rubarono il rimanente che avevano rubato a Teano.In quella casa uccisero mio padre Alfredo Maringola e dopo breve tempo rimanemmo ancora per strada a vagare fra alberghi e ristoranti questa volta io e mia sorella Anna.Dopo vari stenti con l'aiuto del sacerdote di Venafro don Salvatore Rinaldi riuscimmo a trovare una casa a Pesche Isernia,purtroppo i soliti carabinieri del Molise guidati dal tenente colonnello Antonio Renzetti e con i marescialli PRATA E DI FILIPPO la piantona Antonella ed altri carabinieri dopo un'agguato e il sequestro di persona nella caserma del provinciale d'Isernia ci rubarono la nostra auto ford fiesta Cj 772 LV intestata a papa' Alfredo.Successivamente sempre i carabinieri d'Isernia con il carro attrezzo della ditta Fantozzi Isernia vennero muniti di lacrimogeni presso la nostra abitazione di Pesche via Albert B.Sabin SNC e dal box asportarono la fiat panda di mia sorella Anna Maringola.A seguito di tali persecuzioni e furti di quei pochi averi che ci erano rimasti decidemmo di lasciare la casa.Andammo ad abitare questa volta a Miranda un paesetto di montagna a pochi km da Isernia e anche qua' dopo varie persecuzioni ed aggressioni decidemmo di abbandonare la casa,la famiglia Pizzi Filomena il figlio Cosimo proprietari dell'appartamentino ed altri soggetti ci rubarono lavatrice nuova,libreria ed altri oggetti.Riuscimmo a trovare una nuova residenza questa volta a Fornelli,sempre in provincia d'Isernia in via P.zza.umberto primo n°7 la casa c'e' la fitto' un ricchissimo mobiliere a nome Antonio Pannoni con la figlia Laura noto architetto della zona.Costui dopo averci venduto dei mobili da cucina nuovi a euro 2500 li scambio' con una cucina vecchia e inizio' a farci perseguitare dai suoi dipendenti e compaesani,sicuramente erano dediti allo spaccio della droga.Il sindaco di Fornelli Tedeschi con i suoi affiliati fece rubare anche la nostra auto che avevamo comprato usata in sostituzione delle altre due rubate dai carabinieri d'Isernia Ypslon BR 078 SM dal carro attrezzi di Fantozzi e di altri delinquenti della zona.Decidemmo di abbandonare il Molise in mano quasi tutto alla delinquenza organizzata istituzionale.Con l'aiuto di alcuni soggetti riuscimmo a trovare un appartamento storico al centro di San Vittore del Lazio di presunta proprieta' di due note sorelle di Cassino Caterina Galdieri impiegata delle poste e della sorella Giovanna Galdieri insegnante.Anche qua' purtroppo la camorra istituzionale composta dal sindaco Raffaele Pirollo i carabinieri di Cervaro con a capo i marescialli CASERTA E DI BIASE e con la partecipazione della delinquenza istituzionale del tribunale e procura della repubblica di Cassino il giorno 19 marzo 2014 alle ore 13 circa in nostra assenza sfondarono l'uscio di casa della nostra abitazione di via Largario Corte dei Santi N° 62 e s'impossessarono di tutti i nostri beni mobili che con tanto stento eravamo riusciti in parte a ricomprare abiti ed indumenti intimi letti e cucina compresa.lasciandoci praticamente privi di tutto.Il capo del nostro stato GIORGIO NAPOLITANO IN FORMATO VARIE VOLTE A MEZZO LETTERE RACCOMANDATE ,E-MAIL,E TELEFONATE ignora tutto.in fede, rosario maringola 53° reggimento fanteria d'arresto umbria divisione folgore servizio riservato

foto di Rosario Maringola.
foto di Rosario Maringola.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

max74sptittlimaringolarosariofrancescomonastero68antoniotorrice1969elektrosiebenmartaravizzaastronotus82pampuriettolubopobartolistefanoavvrobertoeantonella.falsogiovannigalligigiele1963
 

Ultimi commenti

Chi puņ scrivere sul blog

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963