Marvelius

MARVELIUS hai scritto un capolavoro

grazie Lucrè...ma è solo una storia come tante nel possibile universo della vita...
Un sorriso allieti la tua serata...
Marvy

Buonasera Marvy , come sei stato veloce ad accontentarmi!:-) Siamo padroni del nostro destino ese abbiamo coraggio e siamo decisi nelle nostre scelte. Nel "gioco" della vita e nel suo labirinto si nascondo tante paure e tante situazioni piacevoli e sgradevoli . Puoi trovare ad ogni angolo una e puoi sbagliare il modo di affrontarla ma un solo modo non potrai mai sbagliare ,quello del cuore, dell'istinto ...... Se il cuore non vuol prendere una via non devi prenderla altrimenti di sicuro scaglierai . Però c'è da dire la paura è il primo segno di coraggio e può essere molto bene confusa con la timidezza. Lei ,qui , appare proprio così fragile ,timida ,paurosa ma ,mio caro Conte , lei che ha conosciuto tanti mondi e tante vite dovrebbe sapere che una donna così può essere solo "pericolosa" per il suo cuore. Lui non c'è più quando lei l'ho guarda perché aveva lasciato cadere quei tesori allontanandosi sicuro di se . Ma in fondo è davvero così sicuro di se ? Lui pensa a lei se ha rimpianti ma lui è immune ? Un dolce sorriso e grazie d'avermi dato la possibilità di rileggere nuove righe . Dany

Beh mi avevi chiesto nell'altro post di aspettare un altro scritto e io l'ho fatto ...in effetti ho solo messo una musica il resto è venuto di conseguenza.
Il coraggio dici: si ci vuole coraggio nelle scelte ma il coraggio è figlio della passione e senza passione quel coraggio è solo stoltezza. Il coraggio è fratello del desiderio e senza desiderio rimane solo un vuoto compito di dovere null'altro.
Il coraggio ha per sorella la voglia e senza di essa cosa resta se non una prova fine a se stessa.
Il coraggio è figlio dell'amore che ne alimenta la forza e senza l'amore si spegne come una fiammella al primo alito di vento...
Passione e amore generano quel coraggio all'azione, frenano le rinunce, custodiscono il bene di fronte ad ogni altra merce, spingono all'unione e alla perseveranza, lo accompagnano alla voglia di restare e custodire e al desiderio che tutto avvolge...
Il cuore dici: il cuore comanda sopra la mente, sopra gli interessi, sopra le merci, sopra il prosaico divenire delle cose, ma il cuore ha bisogno di passione e desiderio, ha bisogno di credere e sentire che vi è amore e una voglia sconfinata che pone sulla bilancia delle cose terrene cio che sa di eterno su cio che sa di passeggero, solo in quel caso il cuore opera una scelta se è saldo e fermo nel suo sentire.
Dici che la donna di questo scritto appare fragile , timida , paurosa?
No Dany qui non appare nulla di questo semmai sfuma nell'incapacita di amare, nelll'indifferenza celata dai sussurri e manifestata dagli sbadigli, dai silenzi, dal non avere l'ombra di un rimpianto, dal ribadire le propie scelte come scelte sempre decise con senziente convinzione, nel non riconoscere l'errore e di non correre ai ripari perche nulla resta del passato se non un gioco a cui si è prestati....
Ma condivido cio che dici, che una donna così puo solo essere pericolosa per se stessa , per il suo cuore, per la sua difficolta a scegliere la via del cuore su quella fredda, e prima o poi insignificante, dell'interesse.
Certamente è un fallimento a due, ma non'è una legge eterna di quei due, nulla toglie infatti che entrambi abbiano altre storie su cui edificare il proprio destino e che sia un destino d'amore per entrambi con altre vite...ma qui è questa storia che racconto non le loro prossime storie ,nè le loro storie passate.
Quanto a lui...i tesori di cui si accorge ora di quanto poco fossero brillanti e preziosi sono i momenti che lui ha condiviso con lei, ma che sin dall'inizio gli parevano sbiaditi e leggeri, ma nelle storie monche dove la passione non scatta all'unisono, nelle storie che vedono uno dei due lasciarsi prendere e l'altro seguire in lontananza solo per tappare buchi e vuoti o solo per giocare e passare del tempo o ancora per rimarginare vecchie ferite mai chiuse e speranze tenute in vita da un ritorno possibile, in queste storie dicevo colui che è preso dall'altro tende ad aspettare , a sopportare, a giustificare ...
Alla fine però arriva il momento della consapevolezza, almeno per chi forte del suo carattere e del bene per se stesso volge in altre direzioni la sua vita lasciandosi alle spalle con un sorriso l'indifferenza e il vuoto distacco di un amore fasullo...perche cara Dany chi vive come quel personaggio da tutto ma tutto alla fine si riprende e porta via con se i valori e il proprio granitico bagaglio di certezze...
Chi invece vive in bilico tra le scelte e soppesa le cose col metro della sola ragione egoistica abbandonando tutto il resto vive a metà o non vive mai veramente...
Ben mi hai fatto fare un altro post il numero 71 ma non mi vale nella conta uffff eh eh eh ....
un bacio al fiordaliso ...Marvelius

^_^ sorrido , effettivamente ti ho fatto fare un altro post ^_^ ma torniamo al nostro commento il coraggio si ha se si nasce con esso .Il cuore si usa se si ha dei valori spessi . Con questo se si è sempre ad una ricerca di se stessi acquista un valore diverso , si ha una visione diversa di noi stessi e del mondo circondante , si ha una profondità d'animo che poi è difficile smuovere e ancor più difficile farla trascinare in cerchi viziosi a cui non si appartiene . Concordo col fatto che una volta andando via non vuol dire che ci si chiude e non vuol dire che la porta per altre storie sia chiusa ... chi è intelligente non si chiude del tutto ma si allontana per stare con se stessi tuffandosi nel proprio Io , riemergendo rigenerato e più forte di prima. Mi piace molto la fine del tuo commento :"perche cara Dany chi vive come quel personaggio da tutto ma tutto alla fine si riprende e porta via con se i valori e il proprio granitico bagaglio di certezze..." questo è tipico delle persone piene e ricche nell'animo il loro farsi vivere fa sentire la sua mancanza quando non ci sono più disposti a farsi vivere.Devo riconoscere che la tua risposta potrebbe essere un post ma non tanto per la lunghezza quanto per la sua consistenza . Grazie del bacio al fiordaliso ...ha un bel significato nell'Oriente e ricambio ...dany

Come non darti ragione...il cuore si usa se si hanno dei valori spessi e profondi...altrimenti lo si usa solo per vivere e alimentare il respiro ricordando però, come dice una poesia di Martha Madeiros a me molto cara, che "vivere richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare".
Ritrovare se stessi dunque per riamare se stessi immergendosi nella propria sensibilita, per uscire rigenerati a nuova vita nella consapevolezza della propria importanza e ritrovando il proprio posto in questo folle ma bellissimo mondo.
Non scriverò un altro post quindi mi fermo quì specie ora che so che parti per il tuo "viaggio" per cui ti lascio, almeno su queste terre, con l'augurio di realizzare ogni tuo desiderio ...
Il fiordaliso ha significato di leggerezza e dolcezza e augura molta felicità ...in oriente veniva anche dato per scopi piu inerenti alla coppia ma so che lo accetterai lo stesso ...
Un bacio...buon tutto Dany... Marvy...

Ciao Marvy e bentornato :-). Profondi come sempre i tuoi racconti. Il destino è solo la cornice della nostra vita, il quadro e le sue sfumature sono solo opera del nostro essere, di come viviamo e gestiamo la vita. A volte ci si ritrova a volare confidando in qualcosa che poi alla fine resta solo un pugno di polvere e allora ci si pone mille domande su cosa non è andato per il verso giusto, su cosa si è fatto di sbagliato, su cosa non si è capito....e a volte si vive con la rabbia e con il rimpianto di qualcosa che si spezzato e che forse non si aggiusterà più! Ma la vita insegna, bisogna cercare di imparare e di capire.....e domani è un altro giorno! Un abbraccio. Anna

Ciao Anna grazie del bentornato...ma sai sono tornato dal freddo teutonico e m sono ammalata al caldo direi estivo della mia meravigliosa terra....sarà una punizione perche mi sono allontato per troppo tempo ? Per rispondere al tuo bel commento direi di si...a volte ci si ritrova a a volare confidando in qualcosa che si rivela fatuo, forse fallace in tante cose e si riflette su cose ci sia stato di sbagliato ...e alla fine si comprende e sai cos'è? L'istinto...seguire l'istinto, i segni e il cuore senza lasciarsi intorbidire dai sensi e dalla ragione che in certi casi segue un puro calcolo di piacere.
Siddhartha dice nel momento del suo "Risveglio" alla realtà sensoriale...:"Quando uno legge uno scritto di cui vuol conoscere il senso non ne disprezza i segni e le lettere, nè li chiama illusione, accidente e corteccia senza valore, bensì li decifra, li studia e li ama,lettera per lettera. Io invece, io che volevo leggere il libro del mondo e il libro del proprio io, ho disprezzato i segni e le lettere, a favore di un significato congetturato in precedenza, ho chiamato illusione il mondo delle apparenze, ho chiamato il mio occhio e la mia lingua fenomeni accidentali e senza valore. No, tutto questo è finito, ora son desto, mi sono risvegliato nella realtà e oggi nasco per la prima volta".
UN sorriso per te ....Marvy

La rabbia, il disprezzo, la delusione, il rimpianto, le illusioni ecc. sono cose che nascono perchè in qualche modo il cuore è stato motivato a farlo in quel momento, ma risvegliarsi per cercare luce è sempre un buon momento.... Buoni giorni ti auguro di cuore. Un abbraccio. Anna

Il risveglio puo avvenire quando si ha certezza dell'inganno e consapevolezza di sè...
Lo stesso Siddhartha comprende quanto effimero sia stato il su pensare, quanto poco valore aveva dato alle stesse apparenze, e alle passioni degli "uomini bambini" esi tuffa , consapevole di sè in quelle stesse effimere apparenze per ritrovare il suo Io interiore, presentesempre accanto a lui ma mai veramente capito, compreso conosciuto...
Un sorriso Anna....Marvy

Mi è piaciuto molto questo racconto, i miei complimenti sinceri.

grazie Klint sei sempre prodiga di complimenti forse non tutti meritati...
UN sorriso come il tuo cielo ...Marvy

Il destino è già scritto...

Un punto di vista comprensibile e di cui non avremo mai prova ma io la penso diversamente quantunque neanche il mio sia verificabile. Le storie nascono e finiscono ma quanto sia frutto del destino non sapremo mai se non definiamo in concreto cosa sia il destino.
Le scelte le facciamo noi...in altri scritti e in altri blog ho parlato di incontri e di sguardi ... a volte ci si ferma e si agisce, si va incontro alla persona per cogliere quello sguardo, altre volte si rimane fermi e ci si lascia scivolare le occasioni addosso come pioggia sulle piume di un uccello.
Ora quanto potere ha il destino su questi fatti?
Potremmo dire che era destino che non agissimo , che non prendessimo il coraggio in mano per affrontare la persona giusta, per cogliere il frutto di un segno che pure c'è stato. Ma anche il destino avrebbe fatto si che quel segno ci fosse, che quegli sguardi si incontrassero. Ecco allora una visione alternativa del destino quello delle possibilità. Il destino ci offre delle possibilità siamo noi a doverle cogliere ,ad agire a volere, ad operare una scelta o viceversa saremmo solo dei burattini in mano alla storia, piccole storie già scritte mosse dalla grande mano del destino sul palcoscenico della Storia.
Quando giriamo per i blog leggiamo qualcosa, ne vediamo delle altre, è il destino che ci detta cosa fare e dire o sono le emozioni, i sensi che vengono colpiti in base alla nostra sensibilità e alla nostra emotività individualmente riconosciuta?
Forse a volte è l'ispiegabile razionalmente a farci ricorrere all'espressione taumaturgica del destino,quel deus ex machina che tutto risolve e tutto assolve, le vittorie e le sconfitte ma soprattutto la nostra incapacità di agire per risolvere e affrontare le scelte che ci pone la nostra vita...
Un sorriso Regina....Marvelius

Il fato ci osserva...chiama il nostro nome...sfiora il nostro tempo...si burla dei nostri attimi...ad ogni soffio ci fa inciampare verso sensazioni...emozioni inaspettate...tutto poi tace...se non fosse per la mano, amica del cuore, custode dell'anima...a seguire...la strada disegnata dal nostro stesso ardore. Grazie Marvelius --<-<-@

...se non fosse per la mano, la mano amica del cuore....a seguire...la strada disegnata dal ostro stesso ardore...
Conserverò questa sua frase che ha più profondità di un oceano...
Merci Madame Hellah...
Marvelius

Che dirti ? ne potrei avere mille sfumature per questo scritto...un capolavoro....un sorriso

Ne basterebbe anche una soltanto...
comunque grazie per il capolavoro...
un sorriso...

Il cuore si fonde versando il succo delle sue emozioni nell'anima... Non ho parole per descrivere tanta grazia... Complimenti! Splendida notte. Un dolce sorriso bell'anima...

Un immagine di rara intensita la tua, come solo anime che fanno delle emozioni il sidro che alimenta la loro sensibilità possono immaginare.
Hai colto il senso di questo scritto come si raccoglie un fiore sulla pietra con la delicatezza delle dita quasi a farne dono al cielo.
Il cuore si fonde come sangue pulsante nel crogiolo di un sentimento ferito e come siero di melograno versa le sue emozioni nell'anima che riacquista la sua consapevole identità...
Mi hai regalato una intensa immagine che si fonde con la musica di questo testo come l'aria tra le ali di un uccello...
Un dolce sorriso a te ...Marvelius

Arrivo con una brezza di vento e sfioro la tua immensa anima con una dolce carezza... Meraviglioso giorno Emozione

La vita il destino...io credo che volere sia potere e quando l'amore arriva e capiamo che è quello vero quello che tutti cercano e pochi trovano..........allora dovremmo afferrarlo e non lasciarlo andare. Ma la paura a volte ci porta a scegliere e a decidere di lasciar andare e allora siamo noi e non il destino.....siamo noi che decidiamo da che parte prendere se tenere quella passione stretta a noi o lasciarla andare per paura di farci male!!!!! il rimpianto poi non serve a nulla se non abbiamo avuto il coraggio di scegliere!!!111 una buona domenica e un baciotto Mia p.s. complimenti per i tuoi scritti mi appassionano molto si sente che ci metti l'anima e il cuore!

Hai dato una lettura molto precisa che racchiude il pensiero di questo scritto...chi sente sa e chi sa agisce e nell'agire prova ad afferrare ciò a cui tiene, tutto il resto che sia paura, scuse o solo gioco è un modo per tirare avanti nella scialba esistenza delle ombre. Il destino non centra come non vi entrano le difficoltà e le circostanze ma volere è potere o non esisterebbero cattedrali e nuovi mondi, scoperte e eroi. Il fatto è che molto spesso si vive per trascinarsi nelle storie senza passione invece che fermarsi e dire no, si continua un gioco nella speranza che passi il tempo e ci regali parvenze di vita mentre la vita è altro come lo è l'amore, la stima, l'affetto e cosi arriva sempre il giorno in cui appare quanto inconsistente fosse il castello edificato sulle mezze verita e sulle frivolezze della notte.
Hai ragione quando dici che poi il rimpianto non serve a nulla se non abbiamo avuto il coraggio di scegliere, ma nella rinuncia ad agire una scelta viene fatta, spesso riaffermandola e respingendo ogni rimpianto ....allora in quel caso mi chiedo perche iniziare e continuare un avventura che sa di poco e di nulla se non per la necessita di riempire vuoti e superficialita, inconsistenze e fatue capacita a relazionarsi con l'altro.
Questo scritto, come altri gia editati, analizza proprio queste storie tra uomini e donne che si osservano nella vita quotidiana, piccole storie di fallimenti, di bugie ripetute, di rapporti che vivono come in un virtuale carnevale in cui si assumono ruoli per un periodo di tempo e finito il rituale della finzione ci si scopre poveri e consunti a trascinarsi tra le macerie di sentimenti oramai infranti.
Lo si osserva sulle banchine di un porto, o sulle panchine di un parco, lo si immagina nei letti di un intimità scolorita, negli sguardi di coppie che si accompagnano lungo strade silenziose o nei rumorosi androni di centri commerciali.
E poi quando il tutto si sbriciola cosa resta oltre la fuga...a volte resta il banale e il ridicolo , la pochade di ripicche o l'infantilità di un gioco al massacro,nella puerile convinzione che una raccolta di figurine e di cloni di un originale perduto che mai piu sarà recuperato possa dileggiare chi naviga in acque profonde oltre i servili navigli...
Cosi, in queste boutades vince sempre colui o colei che assume la sua indifferenza come superiore metro per passare oltre tra le miserie del mondo...
Grazie per i complimenti sei molto gentile Mia...un sorriso ...Marvelius

Marvy e' solo una storia ? Ma hai scritto un capolavoro ! Una dolce domenica a te da lulu' ^-^

Tutte le storie di questo e di altri mondi Lulù sono piccoli capolavori, nel bene o nel male sono opere irripetibili come lo siamo noi...
Un sorriso Marvy...

uno scritto magistrale dove la forza di darsi emerge dove il capitolo della vita giunge ad un punto di non ritorno ed allora si ascolta solo il cuore e le sue palpitazioni emotive e da li si aprono mille finestre su altrettanti mondi che prima i nostri occhi non potevano vedere solo perchè distratti oppure disillusi da visioni artefatte di quello che è il sentimento per antonomasia my compliments Giò

Si Giorgia hai colto nel profondo, la forza di darsi emerge fino al punto di non ritorno poi presa coscienza si aprono tutti i mondi che gli occhi,il cuore e la mente riescono a scorgere per andare oltre...
Benvenuta nelle mie terre ...Marvy

felice di calpestare le tue terre sempre con rispetto e in punta di piedi ..i mondi che si aprono sono molteplici e tutti pieni di intensità, bisogna però mettere nello zaino prima di avventurarsi in questi mondi due cose fondamentali..l'ieri e l'oggi per poter affrontare quello che per antonomasia è definito il cammino più difficile ma che da molto se affrontato con fiducia.. Giò

Certo ieri o oggi servono entrambi per capire chi siamo e cosa vogliamo e affrontare il futuro con slancio e passione.
Sei benvenuta nel mio mondo e concordo con quanto mi hai detto in pvt.
Il mio è un piccolo mondo dove la fantasia e la realta spesso si mischiano si sostituiscono e prendono spunto l'uno dall'altro. In questi giorni molte persone hanno pensato e mi hanno confidato di essersi riconosciute in questo scritto, ma è capitato spesso, ed'è la normalita della vita che ci fa riconoscere in un libro o in tratti di essi, in piccoli trafiletti di un racconto o a condividere spiritualmente uno scritto.<br L'importante è essere sempre se stessinell'evoluzione della propria metamorfosi...
Un sorriso Giò...Marvy

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MARVELIUS si il destino siamo noi !

Se il destino è la somma di tutti i destini allora siamo anche il destino di tutti e influenziamo le scelte di ognuno come loro determinanche ano in parte le nostre...un caos ordinato dunque
Un sorriso Lulù...Marvy

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Si il destino siano NOI ! Un dolce mercoledi' da lulu' ^-^

UN SORRISO LuLù...Marvy