Creato da Marvelius il 21/08/2012

Marvelius

Elrond lands :dove il mito e la fiaba, la realtà e la fantasia si incontrano al crocicchio del vento

 

« Madre..Per Non Dimenticare...(R... »

Nebbiosi Monti Gelati

Post n°105 pubblicato il 16 Gennaio 2016 da Marvelius

 

(Ascolta il brevissimo dialogo di Thorin e

Balin come antefatto del racconto nel

video ...poi continua a leggere sotto

il mio racconto)

... gli occhi Thorin  scintillarono come spilli

arroventati mentre il ricordo si fece

 vivido e una fitta gli lacerò

il petto.

Le grandi vette innevate gli apparvero

maestose scaldandogli il cuore e togliendogli

il respiro.

Gettò sulle braci un altro ceppo di quercia e le

scintille  mulinarono nel camino rischiarandolo.

Gli altri nani si unirono idealmente nel silenzio

che li teneva  avvinti come fasce di una corda

indistruttibile.

Lo sguardo del loro capo era una maschera di

ferro nel balenare delle ombre ... fu allora che

 la voce di Thorin Scudodiquercia si

spandette nel chiuso della casa.

Un profondo lamento plasmò la stanza

condensando di nostalgia e fitte di un dolore

 mai dimenticato ogni asse, ogni legno

penetrando nei cuori di ogni cosa .

Le voci degli altri nani , uno dopo l'altra si

unirono alla sua ricordando la loro dimora,

il  popolo distrutto, smarrito, disperso nei

 rivoli di un mondo a cui non appartenevano

 più.

Lo scorrere dell'acqua gelida dei fiumi negli

antri oscuri gli martellava nelle tempie, il rumore

degli uccelli che cantavano invisibili nel folto dei

 boschi resinosi li irretiva, le albe nebbiose e i

tramonti che bruciavano il cielo erano ancora

chiusi nelle loro menti, la neve che ghiacciava

le ossa e ricopriva il mantello delle montagne

 con una coltre di meraviglia potevano ancora

 toccarla se solo chiudevano gli occhi ..

Il pianto del vento che gemeva nella notte gli

ricordava il loro triste lamento e in esso ancora

si rifugiarono come faville e torce di luce

 disperse nel buio della notte.

E il canto si fece dolce come sidro e scivolò

dentro i loro cuori riempiendoli di melanconia

 ma una  forza nuovo iniziava a sorgere dentro

 di loro, la voglia di ritornare tra le grandi

 arcate del loro regno, tra le rocce affioranti

 delle loro stanze e il canto si fece pietra e

sangue , lacrime e rabbia per ritrovare il

sentiero che conduceva alla porta della loro

patria perduta per stringere ancora il loro

mondo ... tra gli ori incantati.

 


  MARVELIUS

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/Marveliusland/trackback.php?msg=13342144

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Estelle_k
Estelle_k il 16/01/16 alle 20:36 via WEB
C'era un tempo...in cui la gloria dei nani era luminosa quanto sconosciuta al mondo. C'era un tempo in cui erano state erette dimore di tale magnificenza che persino la mente più audace non ne carpiva la dimensione..e la ricchezza che vi dimorava. Venne un tempo in cui molto si rivelò...e molto fù perso. E il destino di una stirpe reale fù reclamato scuotendo le coscienze di coloro che in linea di sangue ereditavano tutto...Onori e dolori. Thorin fù erede di un grande sogno e di desideri che andavano oltre il suo essere...con un destino scritto e leggibile solo al chiarore di una luna beffarda. Ma in questo fù un Grande...
 
 
Marvelius
Marvelius il 16/01/16 alle 21:00 via WEB
Fu grande questo nano che seppe immaginare con la forza di un sogno il desiderio di tornare, egli seppe resistere alla forza degli ostacoli e cedere alle debolezze dell'animo...fu grande questo nano alfine , perche seppe riavere la forza che lo aveva mosso oltre gli ori incantati perche seppe morire in pace con sé realizzando cio che era giusto, riottenendo tutto se stesso ...
lieto di questo lascito madame Estelle...
M.
 
donadam68
donadam68 il 16/01/16 alle 22:14 via WEB
il ricordo si fece vivido e una fitta gli lacerò il petto....e nel silenzio un tormento e così come il pianto del vento che gemeva nella notte gli ricordava il loro triste lamento, ma la voglia di ritornare allora su quella pietra il sangue , lacrime e rabbia per ritrovare il sentiero che conduceva alla porta della loro patria perduta per stringere ancora il loro mondo ...quel mondo in cui chissà dove altro andare ^____*
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Marveliusprefazione09m12ps12Olivier.Miraacquasalata111Rebirth22paola_spagnaGinevra_2021Sitamarhilimone12solounick_nameSaturnjamoon_IMadame_Kathleenneimieipassi
 

TAG

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

REGOLE DI CIVILE CONVIVENZA

Questo blog non può intendersi come ovvio come prodotto editoriale

Le foto  e i video di questo Blog e del relativo Profilo e/o Sito sono state reperite in gran parte sul web.

Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa immediata rimozione.

Ogni testo, scritto, pensiero poesia qui riportato, è di mia proprietà e non può essere copiato o riprodotto in altre piattaforme, siti o blog , senza mia espressa autorizzazione o senza citazione scritta della fonte, ai sensi della normativa n.29 del 2001.

R.B alias Marvelius

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963