Creato da Marvelius il 21/08/2012

Marvelius

Elrond lands :dove il mito e la fiaba, la realtà e la fantasia si incontrano al crocicchio del vento

 

« Memorie dal Vento...Come Rugiada... »

LILIBETH...

Post n°67 pubblicato il 09 Settembre 2013 da Marvelius
 

 

 

 

La vide nei suoi sogni come bruma luminescente
e si materializzò in volute che salivano al cielo per
poi ridiscendere in soffici petali di neve, sull’erba e
sugli alburni tralci dei mandorli in fiore.
Nel chiuso dei suoi occhi la ricordò tenera e 
delicata come un piccolo virgulto di giunco
ondeggiante nel vento e come foglia spersa nei suoi
soffi danzare nell’aria con i suoi capelli ramati e gli
occhi felici … di una felicità pura come acqua di fonte
e un sorriso pieno di orizzonti lieti spalancati sui suoi
occhi rubati all’azzurro del mare.
I pensieri si fecero pesanti e il cuore gli si chiuse in
una morsa che lo faceva sanguinare, per un attimo gli
mancò il respiro  e senti il suo petto esplodere sotto la
spinta di un ansia senza freni .
Spalancò i suoi occhi in cerca di una distrazione che
lo portasse via da quelle onde così feroci, da quelle
acque  salmastre che lo affondavano nei gorghi del
suo passato . Riuscii a ingoiare morsi di aria come un
pesce buttato sulla spiaggia che sogna  le profondità
delle acque  mentre la  vita lentamente lo abbandona.
Perse il suo sguardo tra la radura del bosco mentre
l’ombra di  un nibbio gli disegnava tenebre e luce sul
volto emaciato e lo ricacciò indietro nei suoi rivoli
di vita vissuta, così, ricadde indietro sulla terra vergata
di  verde tra ciuffi sparuti di papaveri e pensieri spietati.

 

 

Richiuse gli occhi nel buio dei suoi silenzi battuti dal
gelo come un tartaro abbandono di spine e rovi e il suo
 bisogno di sentire gli aghi di quella mancanza lacerante
 lo trasse via da una calma appena sfiorata e lo immerse
 nelle acque fredde  della sua solitudine.
I suoi occhi erano pozzi scavati nella terra arsa, ciechi
vagavano nel buio e nel pianto tenuto a freno dai muscoli
del viso come dalla rabbia che, simile a  uno  stiletto
 intinto nel veleno, gli pugnalava il petto che si contorceva
 ad ogni respiro bruciandone  brandelli di carne .
Provò un dolore vivo e devastante che penetrò in ogni
sua cellula, in ogni fibra del suo corpo e in esso
soggiacque profanandone la purezza fino a  riempirlo
di odio e di una tristezza senza speranza lasciandolo
senza forze.
Non tentò nulla per divincolarsi dal calice della sua
 infermità, anzi vi si immerse con tutto se stesso come a
 farsene parte e ancora una volta la vide venirgli incontro
coi suoi passi incerti, la corta veste di lino bianco e piccoli
 merletti di canapa che gli cingevano il petto, scarpe lucide
le calzavano i piccolissimi piedi e nelle sue movenza gli
sembrò che il vento la sollevasse per danzare con lei,
volteggiando nell’aria al canto degli uccelli e delle onde
del mare.
E quando il ricordo si fece materia la vide dinnanzi a lui
alzare le braccia, nel richiamo di un affetto indivisibile e
intenso, di un amore senza tempo e confini, così anche lui
stese per un attimo le sue braccia come a voler sollevare
quell’ immagine impressa nella sua memoria, un fantasma
che dal suo cuore si mostrava davanti a lui come vento che
giunge dalle più alte montagne ….

 


Una lacrima si spinse oltre il ciglio dei suoi occhi e lì per
un attimo sostò come una goccia di pioggia che dice addio
alle altre e si perde nel soffio vespertino scivolando sulla
pelle e oltre ancora nel solco di un esistenza piena di amari
e dolci ricordi.
Strinse le sue pupille come ad evitare che altro dolore
 fuoriuscisse dal suo canto e si rinserrò nelle cupe sfere
della sua anima, mentre il ricordo di sua figlia pian piano
svaniva oltre le vele della sua sterminata tristezza …

 Marvelius

 
Rispondi al commento:
Marvelius
Marvelius il 16/09/13 alle 00:00 via WEB
Le lacrime non sempre sono amare gocce sul caldo panno di pelle a volte sono unguento per il cuore che sa sfogare i pegni del dolore...
Un sorriso e una serena notte Margherita...marvy
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Marveliusprefazione09m12ps12Olivier.Miraacquasalata111Rebirth22paola_spagnaGinevra_2021Sitamarhilimone12solounick_nameSaturnjamoon_IMadame_Kathleenneimieipassi
 

TAG

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

REGOLE DI CIVILE CONVIVENZA

Questo blog non può intendersi come ovvio come prodotto editoriale

Le foto  e i video di questo Blog e del relativo Profilo e/o Sito sono state reperite in gran parte sul web.

Ove fosse stato violato il diritto di copyright, prego i proprietari di darmene avviso, per la relativa immediata rimozione.

Ogni testo, scritto, pensiero poesia qui riportato, è di mia proprietà e non può essere copiato o riprodotto in altre piattaforme, siti o blog , senza mia espressa autorizzazione o senza citazione scritta della fonte, ai sensi della normativa n.29 del 2001.

R.B alias Marvelius

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963