Marvelius

montes ... le rispondo contravvenendo al principio che avevo sperato lei potesse con un pizzico di intelligenza ed educazione aver afferrato nella mia precedente risposta, ossia che sul mio blog la rabbia, la frustrazione, il risentimento e le delusioni non trovano posto. Ma cosi non è stato e mi vedo costretto per la seconda volta a ribadirle concetti che credo sia lapalissiani perfino per un bambino.
Ma è l’ultima mia risposta che le do sul mio blog sia perche non gliene consentirò un'altra sia perché non tollererò altre incursioni sue o di altri per avere sul mio spazio visibilità e possibilità di esternazioni indecorose nei confronti di persone che sono e restano miei AMICI.
Le ricordo, ma credo a questo punto che la frustrazione sia a tal punto che nemmeno serva a farlo, che le sue acredini personali nei confronti di persone mie Amiche debba metabolizzarle e debba farsene ragione superandole perche in fondo continuare a soffrire e a dannarsi l’anima non serva.
Si lasci scivolare addosso rifiuti e distacchi, delusioni e fallimenti. Lei dice che ha “vissuto e girato il mondo (???), che ha una professione che gliene ha dato merito (???) “ dovrebbe trarre insegnamento dai propri fallimenti allora e non restare aggrappato alla corda ideale di chi ha rigettato la sua persona.
La nave che si allontana da un senso di tristezza e di nostalgia ma inseguirne la scia è diabolico come il suo Gant per cui non si riempia l’esistenza di frustrazione e risentimento e lasci le persone vivere, seguire il loro corso senza perseguitarle o la sua vita resterà legata al palo come un cane rabbioso lasciato a latrare nel buio delle proprie inconsistenze , un fantasma che trascina le sue catene urlando tra i lamenti della propria insoddisfazione.
Gli anni passeranno e si accorgerà di aver riempito il suo animo di una rabbia che non scolora, di stare inseguendo le sue frustrazioni, i suoi insuccessi relazionali senza che le altre persone, che lei giudica nemiche , ostili o con scarso valore etico e morale si interessino di lei in alcun modo.
Lei tenta stentando a sgranellare sull’eriticita di scritti, sulla machiavellicità di concetti, mischiando parole e senso filosofico di pensiero come un ortolano che raccoglie la sua verduranza in un orto … bene ognuno ha il suo. Non sono certo io a correggere le sue travisate elucubrazioni, ognuno si presenta col suo vestito ,mi permetta, masticando le sue pietanze che ingoia e sputa come abitudine di quotidiana mescolanza, le invidie del pene piccolo sono uso abbastanza comune nella letteratura di costume e nella realtà di vite poco sodisfacenti.
Io non mi inquieto con lei , anche se l’irritazione sfiora la mia persona per il semplice fatto che mi sono visto costretto non solo di scriverle questa seconda lunga risposta, disattendendo ciò che da sempre mi sono imposto, cioè di non ospitare diatribe personali di persone che come lei sfruttano spazi altrui per attaccare e dileggiare altre persone, sia perche mi vedo costretto a difendere Amici da sconosciuti che dovrebbero risolvere personalmente i propri fallimenti esistenziali, sia perche annoio e inquino questo spazio dedicato a me e ai miei lettori con storie che nulla hanno a che vedere con la filosofia di questo spazio.
Ora per concludere sarò chiaro con lei , dei suoi consigli su chi debba essere mio Amico, su chi sia mio Amico e sulla qualità dei miei Amici non so cosa farmene, delle sue elucubrazioni esistenziali ancora meno e su come impostare una relazione Amicale credo che, a 40 anni non solo abbia imparato a autogestirmi ma che sia grande abbastanza per assumermi le mie responsabilità senza che un estraneo entri di sera o di giorno a profetizzare sul futuro delle mie amicizie o a sputare sentenze su questo o su quello... di Corvi Sventura e Grima Vermilinguo non credo se ne senta il bisogno quassù ne tantomeno godo d acompagnarmici io.
Per cui, e chiudo, che le piaccia o no il mio blog, che trovi o meno interessante questo spazio lo accetto come accetto le critichi di chiunque, ma che si venga qui a infastidire le mie Amicizie e a sindacare su come io vivo e scelgo le Amicizie beh francamente non solo mi disturba ma rischia di farmi dimenticare ogni mio razionale e atavico senso dell’educazione.
Siccome so che le persone affrante e rose dal fallimento conservano un bolso e rancoroso senso della persecuzione che le fa sentire vive finchè possono mostrare il loro risentimento so che lei continuerebbe a interessarsi di cose che non le appartengono e a disquisire preoccupandosi delle mie Amicizie o delle Amicizie di altri che come me ospitano persone a lei sgradite, allora le dico che ritengo il suo insistere un fatto personale, il che mi creda è tanto spiacevole quanto indice di una pessima educazione.
Un altro tentativo di incunearsi nei miei spazi per offendere e dare consigli non richiesti, di cui faccio volentieri a meno saranno cancellati per direttissima per cui : non mi costringa alla moderazione che non amo, ha gia fatto la sua magra figura quassù, non continui a mostrarsi in queste vesti di sobillatore e pettegolo, la maldicenza l'astio e il livore non le fanno guadagnare che antipatia e squallore
Quanto a noi due mi eviti di scendere troppo in basso ... mi creda vivamente non sarei io a perderci … MARVELIUS