Calci:così ti vorrei

Digitale terrestre: dal 7 Novembre lo switch-off in Toscana

CONDIVIDO VOLENTIERI QUESTA COMUNICAZIONE CHE RIGUARDA IL TERRITORIO DI CALCI COSì COME QUELLO DI TUTTA LA TOSCANA... MA SOPRATTUTTO SI TRATTA DI UNA INFORMAZIONE UTILE PER CHI, COME ME, HA SEMPRE SEGUITO ANCHE ALCUNE TV LOCALI...

Si avvicina la data del passaggio alla TV digitale: la prima zona in Toscana
a dire addio al "vecchio" segnale televisivo analogico sarà la Lunigiana. Lo
switch-off inizierà il 7 novembre, per concludersi tra il 22 e il 23
novembre con Grosseto, Argentario, Isola del Giglio e i comuni dell'Amiata
Senese. L'8 novembre sarà invece la volta della Garfagnana, il giorno dopo
dell'Abetone e Appennino Tosco-Emiliano, insieme ai comuni delle province di
Pistoia e Prato. Il 10 toccherà all'alto Mugello, l'11 al Mugello, il 14
alla provincia di Arezzo e al Casentino. A metà mese la tv digitale sbarca
all'Isola d'Elba e nel comune di Piombino (15 novembre), il giorno dopo in
Versilia e in parte provincia di Lucca. La restante porzione della provincia
di Lucca sarà interessata dallo switch-off il 17 novembre, insieme alle
province di Massa Carrara, Siena e al Valdarno aretino. Il 18 novembre
infine decoder accesi a Firenze, Prato, Pistoia, Livorno, Pisa e nelle zone
costiere centrali. In pratica chi non avrà un televisore di ultima
generazione o un decoder (che si può collegare solo agli apparecchi dotati
di presa scart) rimarrà completamente senza televisione, poiché il segnale
analogico verrà definitivamente spento.
Questo paesaggio creerà diversi problemi non solo ai cittadini, ma anche
alle televisioni locali, a causa dello scarso numero di frequenze digitali a
disposizione da assegnare alle emittenti toscane: vi sono solo 18 frequenze
contro le 44 TV attive in tutta la Toscana. Un altro aspetto fortemente
critico riguarda la mancanza copertura del segnale: le zone più marginali,
come quelle rurali e montane, rischiano il blackout completo, avendo sul
loro territorio ripetitori non gestiti direttamente dalla Rai, ma da enti o
privati che faticano a trovare i fondi per gestire il passaggio tecnologico.

"Siamo molto preoccupati - ha dichiarato il Presidente di UNCEM Toscana
Oreste Giurlani - per i gravi disagi arrecati dallo switch-off, dato che i
territori non sono ancora attrezzati e in molte zone della Toscana non c'è
copertura di segnale. Per offrire un aiuto ai cittadini, UNCEM Toscana,
Regione e Anci, in accordo con l'Ufficio scolastico regionale e Raiway,
realizzeranno nelle scuole un ciclo di eventi formativi per gli studenti, in
modo da renderli in grado di aiutare i familiari, in particolare le persone
anziane, nel gestire al meglio il passaggio al digitale terrestre. Grazie
anche al prezioso aiuto delle associazioni di volontariato, l'obiettivo è
quello di supportare le fasce deboli della popolazione e di monitorare le
problematiche della ricezione del segnale".

Entro i primi di ottobre saranno a disposizione dei cittadini oltre 300
'Punti Digitali', ai quali tutti potranno rivolgersi. I "Punti Digitali"
agiranno con il numero verde nazionale 800-022000.


22.09.2011

Ufficio Stampa UNCEM Toscana