diafiṡàrio 9
Post n°9 pubblicato il 02 Luglio 2015 da Merube
Corpus mea different est. Ed io in esso mi dissipo come fosse un congegno che si rimette a posto da solo, che erra ancora nelle ore di luce, nei suoi strati di subtile pelle, senza tenere conto che all'imbrunire può essere una piena traslucida corroborante a calice sul tuoi zigomi. Il mio, è un corpo flesso su pareti di secrezione lattea cocente di un giorno ricalcitrante all'altro, un tonfo sidereo che procede e va oltre da solo, su ossa scoperte che non serbano traccia ma che avvinghiano le mie alle tue con parole scapicollate tra gli spazi di freddo che insorgono a velo sull'effervescenza del tuo [non] senso.
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Inviato da: canescioltodgl10
il 13/07/2016 alle 08:12
Inviato da: canescioltodgl10
il 01/06/2016 alle 07:40
Inviato da: dominjusehellah
il 27/11/2015 alle 23:15
Inviato da: PRONTALFREDO
il 27/11/2015 alle 21:02
Inviato da: EMMEGRACE
il 21/11/2015 alle 10:42