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Un uomo misero e rancoroso ( da GIULEMANIDALLAJUVE).

Post n°57 pubblicato il 14 Dicembre 2007 da mino46
 
Foto di mino46

Disse "se i lavoratori italiani si lamentano perché guadagnano poco, che lavorino di più" (le vittime della ThyssenKrupp erano al lavoro già da 15 ore: straordinari massacranti per portare a casa 1200 miseri euro al mese); pontificava su tutto, bacchettava tutti ma dopo l'incidente di Torino si è eclissato. Nel 1974 impedì a Clay Regazzoni di vincere il titolo mondiale pur di far vincere un inutile gran premio a Lauda. Nel 1999 brigò per far perdere il titolo mondiale a Eddie Irvine [->]...(quell'anno Schumi si era gravemente infortunato ad una gamba), ma il nostro manager non voleva che la Ferrari vincesse il primo titolo dopo 20 anni d'astinenza non con il super pagato Schumacher ma con un simpatico ma ben più modesto irlandese. Nel 1990, dopo un opaco periodo trascorso ai vertici della Cinzano senza grandi risultati imprenditoriali, il nostro si piccò di organizzare i Mondiali di calcio in Italia: fu un immenso mangia - mangia a suon di denaro pubblico  per far lievitare l'entità degli appalti per l'adeguamento degli stadi il nostro (senza alcuna smentita da parte dei media asserviti) si inventò che la FIFA imponeva gli spalti coperti: p@ll@ colossale, come si comprese a USA'94. Alla fine del 1990 l'Avvocato Agnelli (di cui a Torino corre da anni voce che il nostro sia figlio naturale) decise di affidargli la guida dell'amata Juventus, subentrando alla gloriosa gestione di Giampiero Boniperti; il nostro non trovò di meglio che accantonare Dino Zoff (reo di non avere "immagine", ma che aveva fatto 2° in campionato, aveva battuto 4 volte su 4 il grande Milan di Sacchi e aveva vinto Coppa Italia e Coppa UEFA con una delle squadre più povere della storia juventina) per inaugurare pomposamente l'era del calcio-champagne con Gigi Maifredi e l'arrivo del talentuoso Robi Baggio; risultato: fuori dalle coppe europee dopo decenni di permanenza ininterrotta  alla fine del campionato, sarcasticamente, l'Avvocato Agnelli disse di lui: "Luca dovrà farci saper cosa vuole fare da grande". Da grande si fece sistemare alla Ferrari dove andò come sappiamo. Giova però ricordare che ci vollero ben otto campionati prima che il nostro riuscisse a riportare il titolo mondiale a Maranello, ma per farlo dovette ingaggiare tutti gli uomini chiave del team Benetton Formula (Ross Brawn, Rory Byrne e Michael Schumacher) che, sotto la direzione di Flavio Briatore avevano vinto due titoli piloti e un titolo costruttori. Briatore infatti ebbe sarcasticamente a dire che il nostro "ha vinto con il team che avevo messo su io in Benetton". Ma il nostro fece il capolavoro della sua vita dopo la morte dell'Avvocato e del Dott. Umberto. La Fiat era in crisi, la Ferrari era stata data in pegno alle banche e il nostro aveva fatto un pensierino alla possibilità di riscattarla personalmente: esattamente come Antonio Giraudo intendeva fare con la Juventus, non più nei piani finanziari dell'Ifil. Giraudo, abilissimo manager con una storia di invidiabili successi (come Sergio Marchionne e al contrario del nostro) era stato considerato addirittura papabile per la conduzione della Ferrari stessa quando Umberto Agnelli era ancora in vita; era comunque una minaccia e un oggetto di invidia per il nostro, che, raggiunta la presidenza di Confindustria, trovò un brillante sistema per sbarazzarsene, sfruttando le amicizie e conoscenze ai vertici della politica italiana (di ambo gli schieramenti) e soprattutto della finanza (stracciona ma potente) maturate in ambito confindustriale; non potendo liberarsi dell'odiato e invidiato Sergio Marchionne (unanimemente riconosciuto salvatore della Fiat), l'idea di far fuori Giraudo grazie alla sinergia con le mire di alcuni imprenditori milanesi (Moratti della Saras e Tronchetti-Provera di Telecom-Italia su sponda Inter, Berlusconi per il Milan) resta senza dubbio la più grande alzata d'ingegno della carriera manageriale del nostro; nasce così farsopoli, che ben conosciamo: frutta all'Inter lo scudetto di cartone e a Montezemolo la sponsorizzazione Alice (cioè Telecom) per la Ferrari, una serie di agevolazioni governative al settore auto (il neo insediato governo Prodi intendeva utilizzare farsopoli come vetrina della moralizzazione del Paese) e l'estromissione di Antonio Giraudo: al nostro non importava gran che di Moggi, utile come specchietto per le allodole grazie al suo linguaggio triviale e pittoresco risultante dalle intercettazioni). Infine il nostro riesce, facendo carte false al CDA della Juve, a scongiurare il ricorso al TAR (che avrebbe vanificato la mirabile non-difesa di Zaccone), a saldare i debiti con Tronchetti svendendogli Ibra e Vieira, a indennizzare il socio-in-affari (Poltrona Frau e NTV) Diego Della Valle, penalizzato dalle sentenze, con il "regalo" di Adrian Mutu. E così il nostro, pariolino romano e (in gioventù) laziale, lascia allegramente spedire la Juve in B in combutta con i due F.lli Elkann (l'insignificante e il debosciato) e dà il via all'Operazione Simpatia dell'era Cobolli & Blanc. A proposito del nuovo corso del calcio italiano resta memorabile l'affermazione del nostro: "Per fortuna almeno per gli arbitri è arrivata una persona di qualità come Collina"; come non bastasse ultimamente ha pure gettato la maschera dichiarando a proposito dell'esperienza alla guida della Juve nel 1990/'91: "E’ stata la peggiore esperienza della mia vita. Per un motivo: quando fai qualcosa un po’ controvoglia" (grazie al c@zz0, l'avevamo capito!). Non pago, recentemente ha ancora dichiarato, sempre a proposito della Juve: "Quella Juve [di Moggi, ndr] vinceva e sollevava odio, questa ripro­va a vincere però non suscita rancori"., e non pago è addirittura giunto al punto di mistificare la figura dell'Avvocato Agnelli, ben sapendo quanto gli juventini siano legati alla sua memoria: " credo che all’’Avvocato sarebbe piaciuta questa Fiat, questa Ferrari e questa Juventus", elencate *in questo ordine*!!! Da far rivoltare l'Avvocato nella tomba! Il nostro sostiene che questa Juve "all'Avvocato sarebbe piaciuta perché giovane e simpatica e tornata vincente"... simpatica? Si, ma agli altri! Vincente? Bah... Se l'Avvocato potesse tornare quaggiù a randellarlo credo che lo farebbe molto volentieri, ma ormai anche lui se ne sta chiuso in quel di Villar Perosa, non più in condizione di nuocere alla irresistibile ascesa del nostro mediocre rancoroso e invidioso manager maneggione da strapazzo.(GAUDI’).

 
 
 
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Data di creazione: 24/10/2005
 

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GIU' LE MANI DALLA JUVE!

  Prima della sentenza aumma aumma della combriccola milanese Moratti,Rossi,Provera..ma il concetto rimane sempre lo stesso!!! SIAMO CAMPIONI D'ITALIA E NESSUNA SENTENZA POTRA' TOGLIERE QUELLO CHE NOI ABBIAMO CONQUISTATO SUL CAMPO!!!!
 

ECCO PERCHE' L'INTER NON E' IN SERIE B

SCANDALOSO:

Franco Ordine riferisce come Carraro si sia opposto ad una retrocessione dell'Inter dovuta alla violazione delle norme sul tesseramento e l'impiego di extracomunitari.

 

PERCHE' LA JUVE E' INNOCENTE!

 

LA JUVE E' SEMPRE LA JUVE!

LE DIECI COSE PIU' ASSURDE DI CALCIOPOLI SECONDO IL GRANDE GIORNALISTA MASSIMO ZAMPINI.
 
 

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