« LE TURBE SESSUALI | UNO SQUILLO, A VOLTE, PU... » |
...avevamo passato insieme tutta la mattinata e tra una chiacchiera ed un altra, avevamo perso già due autobus...
era l'ultimo giorno degli esami di dicembre...faceva freddo e tirava un vento che ci sconvolgeva i capelli...seduti all'aperto come due pazzi, ci tenevamo abbracciati...il mio braccio la stringeva e la sua testa era appoggiata al mio petto... mi giravo verso di lei e avevo le labbra vicino alle sue...insicuro, titubante, giravo la faccia dall'altra parte e fumavo una sigaretta dietro l'altra...cercando di pensare ad altro e non alla voglia di baciarla, che stupido.
mi giro ancora una volta verso di lei, così carina e così, all'apparenza fragile, lì tra le mie braccia...finchè non mi armo di coraggio e, con voce ancora insicura: "questa posizione è rischiosa"
lei mi risponde: "perchè?"
ed io: "perchè fra poco mi prendo uno schiaffo"
e lei, meno fragile dell'apparenza: "sarebbe uno sbaglio"
io, ora quasi sicuro di me: "mi daresti lo schiaffo?"
e lei, consapevole che è lei a decidere tutto: "non è questo, ma sarebbe un errore"
nell'istante preciso in cui finisce la frase si inumidisce le labbra ed io finalmente mi decido e la bacio... e dopo quello un altro ed un altro ancora...
mi rivolgo ancora a lei: "se questo è un errore, beh significa che adoro sbagliare...
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