Succo di tricheco

aim bec

Inizia l'anno sportivo/scolastico/lavorativo (nel rigoroso ordine d'importanza...) e sono quindi "costretto" a riprendere in mano il pc, cosa che mi permette, tra l'altro, di collegarmi alla grande rete e tener vivo questo blog ultimamente un po' denutrito e, devo ammettere, anche un po' scialbo.

Bene. Da che si comincia?
Beh, diarrea che questi ultimi due mesi mi hanno fatto un po' riflettere su alcuni aspetti della vita. Non tanto la mia (ormai ho deciso la strada da percorrere nei prossimi 2/3 anni) quanto piuttosto della vita in generale. Di come le persone, volontariamente o meno, risultino attori protagonisti nel determinare certi eventi della vita altrui.
Mi è capitato di dover operare delle scelte in ambito sportivo/lavorativo in modo non dico forzato ma, comunque, dipendente dalla diffidenza e dall'ottusità di certi personaggi. Non che la cosa abbia avuto gravi ripercussioni sul sottoscritto (non ho certo rinunciato a fare quel che mi piace...), però il giochino mi è "costato" qualcosa come 7 ore e mezza del mio tempo settimanale. Tempo che avrei tranquillamente potuto dedicare a me stesso oppure, in caso di estrema estrema estrema estrema estrema necessità, allo studio. Pazienza, c'è de peggio...

Non vi tedirò con i motivi per i quali sono maturate certe scelte sia da parte mia che delle altre controparti, però, analizzando bene gli eventi, sono arrivato a pormi una semplice domanda.
Il tarlo che mi arrovella la mente (nemmeno poi tanto, a dire il vero) è questo: cosa porta la gente a voler rovinare/complicare la vita delle altre persone?

Le risposte che trovo nella mia pur ristretta materia grigia sono queste. Ovviamente non potevo esimermi dalle mie opportune riflessioni...

1. Invidia
ma cosa avrebbe da invidiarmi la gente?? I debiti (tanti)? Il mio lavoro (precario)? La quasi totale mancanza di tempo libero causa tutti gli impegni (ho voluto la bicicletta...)? La mia vita sentimentale (no comment)?
Contenti loro... si vede che al mondo c'è chi è messo peggio di me!

2. Rabbia
capisco che ci possano essere mooooolte persone incazzate col sottoscritto per i più disparati motivi, però sono dell'opinione che se qualcuno ha delle divergenze con me debba venire a parlarmene a quattr'occhi (se è un UOMO   - o DONNA per par condicio -) piuttosto che andare per vie trasversali.
Mancanza di palle! Consiglierei un piccolo innesto di testicoli di toporagno.

3. Ignoranza
la malattia più diffusa sulla terra. Anche se, personalmente, preferisco parlare di "portatori sani d'intelligenza". A questo non c'è rimedio, purtroppo, però non capisco come certa gente creda di star meglio rompendo le palle agli altri.
Qua non si può far nulla. La mamma mi ha insegnato che non bisogna arrabbiarsi coi bambini meno fortunati...

4. Vendetta
questo lo capisco già di più, anche se preferisco che la gente abbia le palle di dirmi le cose in faccia (vedi punto nr. 2). Però la soddisfazione di rompere i coglioni potrebbe alleviare i sentimenti negativi.
Chi si accontenta gode...

5. Dimostrazione di "potere" 
la categoria che preferisco! Siccome c'è chi ha argomentazioni molto solide e, soprattutto, supportate da fatti tangibili, c'è chi sente l'innato bisogno di arroccarsi dietro a posizioni POLITICHE che garantiscano il risultato voluto in una discussione. "Perchè lo dico io!" Questo me lo diceva mio padre fino ai 3 anni...
Molta gente soffre di complessi d'inferiorità. Almeno quelli sono curabili...

6. Tanto per fare
si, c'è gente che si diverte a rompere le palle in modo gratuito. E consapevolmente. Vabbè, sono al mondo ed ucciderli non si può (o per lo meno ancora non è legale l'omicidio e tal fine).
Trovarsi un partner e scopare nel tempo libero è troppo difficile?????

Bueno. Al momento non mi sovvengono altri motivi "validi".
E, per ultimo, cito lo zio Cremonini. Citazione che mi pareva azzeccata al post.

Dicono di me,
che sono un bastardo, bugiardo e lo fanno senza un perchè...
Dicono di me,
che sono una strega drogata e truccata e piena di sè...
E dicono di me,
che sono una stupida frase da dire davanti a un caffè...

E invece no, nessuno sa.
E invece no, nessuno sa.

Magari il prossimo post lo dedico alla lista delle cose che la gente pensa di me: ne sento talmente tante in giro che varrebbe la pena soffermarcisi un po'...

ave pueblo!

p.s.
DOMANI E' IL MIO COMPLEANNO!!