Lord News

I misteri della nostra storia

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

AREA PERSONALE

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« Creazione (Teologia) una...Articolo 1 – Nibiru , il... »

Articolo 1 - Nibiru , il dodicesimo pianeta e la sua strana storia

Post n°2 pubblicato il 02 Ottobre 2009 da lupusdelupis1974
 
Foto di lupusdelupis1974

Tutto nasce da un testo ritrovato nella biblioteca di Nippur* che narra di un dio viaggiatore, Enki, giunto a colonizzare il nostro pianeta, e assemblando una serie di antichissime tavolette, si scopre una storia incredibile , che puo farci venire strani dubbi su alcune cose che ci hanno insegnato , fin dalla nostra infanzia.

E se un giorno scoprissimo realmente che tutto quello che ci hanno insegnato e inculcato fin da piccoli , fosse falso .

E se qualcuno fino ad oggi ci ha nascosto queste notizie manipolandole a proprio piacimento?

La cosmogonia, l'epica della creazione, le scoperte, le rivalità e le guerre della nostra alba più remota rivivono nel "libro dei libri" dell'avventura umana.

Questa è la storia dei primi astronauti che sbarcano sulla Terra e della loro guida. Una saga di déi giunti da un pianeta lontano, e di uomini creati "a loro immagine e somiglianza".

I Sumeri e il Diluvio Universale.

La descrizione della catastrofe è ricca di dettagli che riguardano anche le conseguenze delle perturbazioni gravitazionali avute su Marte in seguito al passaggio di Nibiru.

I segni premonitori di una terribile catastrofe, in procinto di colpire la Terra e Marte , vengono colti e riportati dai Sumeri: “…Nei giorni di Lamech ( il padre di Ziusudra, che è assimilabile al biblico Noè )…gli stenti sulla Terra aumentavano sempre più… Lahmu (Marte) fu avvolto da aridità e polvere. Gli Anunnaki si consultarono…Osservarono bagliori sul Sole, vi erano sconvolgimenti nella forza di attrazione delle reti della Terra e di Lahmu…le sofferenze sulla Terra aumentavano sempre più. I giorni si facevano sempre più freddi, i cieli trattenevano le piogge…piaghe e carestie afflissero la Terra…”. I Sumeri stanno documentando storicamente variazioni climatiche sui due pianeti, indotte da una intensificazione della forza gravitazionale del Sole,e l’umanità ne patisce le conseguenze per il raffreddamento del clima e una sopraggiunta siccità.

Marte,a sua volta,era soggetto a un inaridimento del clima, presumibilmente dovuto a un prosciugamento delle fonti di acqua liquida o alla formazione di aree di permafrost. Altri effetti vengono registrati dagli Anunnaki a causa delle perturbazioni gravitazionali ed elettromagnetiche: “…Sul volto del Sole comparvero strane macchie scure, dal suo volto si sprigionavano fiammate. Anche Kishar (Giove) si comportava in modo strano, confusi erano i suoi circuiti. Il Bracciale Martellato ( la fascia degli asteroidi ) era tirato e spinto da invisibili forze di attrazione della rete.

Per ragioni misteriose, il Sole  disturbava la sua stessa famiglia…”.

I Sumeri ci informano dunque di disturbi nei moti orbitali del pianeta Giove e della fascia degli asteroidi e queste interferenze determinano cambiamenti anche sulla Terra, indicandone con estrema crudezza la causa: “…la coltre di neve e ghiaccio che ricopre la Terra Bianca ( l’Antartide ) ha iniziato a scivolare…la prossima volta che Nibiru si avvicinerà al Sole, la Terra sarà esposta alla forza di attrazione di Nibiru. Dalla forza di attrazione di Nibiru la Terra, nei cieli, non avrà alcuna protezione…la prossima volta che Nibiru si avvicinerà alla Terra, la coltre di neve e ghiaccio scivolerà via dalla Terra Bianca. Causerà una calamità di Acqua, da un’enorme ondata, da un Diluvio, la Terra verrà sopraffatta.


Gli Anunnaki si preoccupavano molto sia della Terra, sia di Lahmu. Presero una decisione: che ci si prepari a evacuare la Terra e Lahmu!...”. Nibiru, il pianeta d’origine degli Anunnaki, nella lingua sumera significa il “pianeta dell’attraversamento”; una simile definizione sembra alludere al tracciato orbitale descritto periodicamente da Nibiru intorno al Sole.

Nella sua marcia di avvicinamento Nibiru attraversa lo spazio cosmico compreso tra la fascia degli asteroidi e Giove, ma questa volta Nibiru si avvicinerà eccessivamente alla Terra, esercitando un surplus di attrazione gravitazionale in grado di influenzare e accelerare i mutamenti climatici in atto sulla Terra.

Un aumento rapido della temperatura media del nostro pianeta può determinare lo scioglimento delle masse ghiacciate presenti nell’Antartide con il relativo scorrimento nelle acque oceaniche di enormi blocchi di ghiaccio. Cosa potrebbe succedere se un’immensa coltre di ghiaccio, forse dello spessore di chilometri e vasta centinaia di migliaia di chilometri quadrati, dovesse staccarsi improvvisamente per l’influsso della forza gravitazionale di un corpo celeste grande quanto Nettuno?

Non dovrebbe essere particolarmente arduo prevederne le conseguenze apocalittiche, ossia un effetto “tsunami”. Neanche gli evoluti Anunnaki possono fronteggiare una calamità naturale di simile portata e per salvarsi dalla incombente catastrofe decidono di abbandonare, almeno temporaneamente, la Terra e Marte.

Alcuni “…tornavano su Nibiru e salirono a bordo delle navi celesti…”, mentre altri, come Marduk, si raccolgono “…al Luogo dell’Atterraggio…e lo stesso Marduk offrì agli Igigi la scelta di andare con lui, Sarpanit ( la congiunta di Marduk ), i suoi due figli e le figlie a Lahmu (Marte), per attendere la calamità, oppure di disperdersi nelle lontane regioni montuose della Terra, per trovare un rifugio dal Diluvio…”. La descrizione sumera del Diluvio Universale è estremamente drammatica e rivela dettagli molto accurati sull’andamento rovinoso della catastrofe: “…Per giorni interi prima del giorno del Diluvio la Terra rombava, gemeva, come se soffrisse. Per notti intere prima che la calamità si avventasse sulla Terra, Nibiru nei cieli era una stella risplendente… La Terra iniziò a tremare, agitata da una forza di attrazione fino ad allora sconosciuta….la luce della mattina si trasformò in oscurità. Poi esplose il suono del rombo di un tuono, i lampi accesero i cieli…Quel giorno con un tremendo boato il Diluvio ebbe inizio.

Per ora mi fermo qui , ma iniziamo a riflettere su questo avvenimento descritto nel libro ritrovato nell biblioteca a Nippur*.

Se tutto fosse realmente accaduto ?

Leggenda o Realtà?

Attendo i vostri primi pareri .

A presto Lord

*Nippur (in sumerico Nibru, in accadico Nibbur) fu una delle più antiche città della Mesopotamia la sede del culto del dio sumerico Enlil ,signore dell'universo.La città sorgeva su entrambe le rive del canale di Shatt-en-Nil, uno dei più antichi corsi dell’Eufrate, situato fra il suo attuale corso e il fiume Tigri, circa 160 chilometri a sud-est di Bagdad è rappresentata dal grande complesso di cumuli di rovine conosciuti dagli arabi sotto il nome di Nuffar, scritto dai primi esploratori Niffer. Il punto più alto di queste rovine, una collina conica di circa 30 metri, a nord-est del canale, è chiamata dagli arabi Bint el-Amiror ("figlia del principe").

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: lupusdelupis1974
Data di creazione: 02/10/2009
 

ULTIME VISITE AL BLOG

andrea.pasqualondjfrank_dsephiroth1976midgetmustangadrien2003otticabovolentagianluigimasciareale.andreildoc69auzzzznicolocostanzao_splendidosognobrixy71kristine.bMoro80Lecce
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

I MIEI BLOG AMICI

 

TAG

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963