Eighties

Io ho sempre avuto la sensazione, non dettata da un pregiudizio, che anche nelle donne più intelligenti mancasse qualcosa. Come se tutta la loro cultura e intelligenza fosse solo una maschera inconsapevole, una palafitta sul nulla. Mi sembra che in fondo gli manchi sempre qualcosa. Quella scintilla di vera illuminazione che ha sempre accompagnato l'uomo nell'arte, nella scienza, nella poesia, nella comicità, nella filosofia. Sembra proprio che in fine la donna sia concepita solo per procreare o agire per informazioni schematiche al di fuori dalle quali entra nel panico del caos. Se così fosse realmente, forse è anche colpa nostra che le abbiamo sempre oppresse nell'ignoranza e schiavizzate per il sesso, oppure gli uomini di quasi tutti i popoli le hanno trattate così perchè intuivano che lasciarli più libertà avrebbe condotto a società più confuse, nichiliste, perdita di ruoli, dove anche il loro dono più grande della procreazione è visto come un freno alla vita, alla carriera? Non sono maschilista, anzi amo le donne, ma mi ritorna alla mente un film di cui non ricordo il titolo; C'era un uomo che teneva ben domate le donne della sua famiglia perchè diceva "Le donne sono come dei bambini capricciosi che non sanno quello che vogliono". Chissà se aveva ragione...Best regards