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Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
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JAMMIN' THE BLUES
Post n°2612 pubblicato il 24 Febbraio 2013 da pierrde
Ho già proposto almeno due volte questo incredibile filmato, ma è passato molto tempo e le cose belle meritano più passaggi. Ricordo ancora il mio stupore la prima volta che vidi Jammin' The Blues, l'immaginifico suono di Lester Young, il passaggio di bacchette di Papa Jo Jones, i ballerini, il bianco e nero coinvolgente: dieci minuti di pura bellezza. Arricchisco il filmato con due commenti eccellenti: Sul piano storico, merita di essere ricordata la partecipazione di Lester [Young] alle riprese e alla colonna sonora di "Jamming' The Blues", un cortometraggio prodotto e super...visionato nel1944 da Norman Granz e realizzato da Gjon Milj, un fotografo del settimanale Life. I rapporti tra il jazz e il cinema non sono stati finora molto felici, sotto il profilo qualitativo, pur avendo, le due arti, tutte le carte in regola per fraternizzare. Fra i primi esempi di riuscita del jazz all'immagine filmica è appunto questo cortometraggio, impostato su un'alternanza, abile fino al virtuosismo, di fondali bianchi e neri e di ombre e di luci, che assieme alla musica, è capace di una profonda suggestione…» C'è dietro un'elaboratissima costruzione dell'immagine in rapporto alla spontaneità del suono. L'altra protagonista, oltre alla musica è la fotografia che con il suo bianco e nero rigorosissimo, offre poche sfumature intermedie ma lavora con perfezione sui netti chiaroscuri. L'aspetto inoltre interessante è l'occhio del regista sulla negritudine. Con grande intelligenza evita i luoghi comuni di quella teatralità greve e di quel folclorismo falso che all'epoca accentuava spesso un'idea razzista della realtà del mondo dei neri. Non dimentichiamo che siamo in un momento che vedrà esplodere a breve il concetto di jazz come arte. Siamo alle porte di quella rivoluzione che cambiando i connotati folclorico-popolari alla musica afro-americana, ne segnerà definitivamente il destino convertendola in arte.
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