Mondo Jazz
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martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30
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Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
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L'INDIFFERENZA DEGLI AMMINISTRATORI
Post n°2681 pubblicato il 26 Marzo 2013 da pierrde
Purtroppo quando si parla di istituzioni e musica le notizie sono quasi sempre permeate di pessimismo. Dopo il post sul Fano Jazz By The Sea che potete leggere prima di questo ecco un festival che invece si è appena concluso e che comunque sopravvive grazie sopratutto ai contributi dei privati tra la "normale" indifferenza di sindaci e assessori. L’edizione 2013, la 33ª, dell’Open Jazz già Euro Jazz, è stata da applausi, con il pienone per il concerto di Stefano Bollani quale punta di diamante, con 900 presenze all’Officina H, e serate nei Comuni limitrofi con tutte le sale che hanno attirato un buon pubblico. «La cosa fantastica - commenta Massimo Barbiero- non dovrebbe però essere il teatro pieno per Bollani, ma il fatto che a Banchette ci fosse Rob Mazurek o a Bollengo Giovanni Guidi. Credo che ad Ivrea non si abbia ancora raggiunto, dopo 33 anni, la consapevolezza di questa realtà d’eccellenza rappresentata dal Festival. Il 50% del pubblico, infatti, viene da fuori, da Milano e Aosta, ma anche da Torino, Biella e Vercelli. E sono le persone che del Festival vivono ogni appuntamento, si spostano da una sede all’altra e partecipano ai concerti come agli aperitivi e alle degustazioni». E sottolinea: «Anche le istituzioni dovrebbero essere più consapevoli del valore del Festival: la sera di Bollani sono giunte 28 persone dell’Isis Papyrus da Vienna e 8 dell’Adidas: si sono dunque spostati anche i grandi sponsor, oltre ai novecento spettatori, ma il primo cittadino Carlo Della Pepa non si è fatto vedere nemmeno un istante all’Officina H. D’altro canto la manifestazione è resa possibile dai contributi dei privati, che coprono il sessanta per cento dei costi». «L’Open Jazz - non si stanca di ripetere concludendo Massimo Barbiero - è da sempre considerato un punto di riferimento nazionale del settore, ma sarà difficile farlo sopravvivere se non se ne comprenderà appieno l’importanza». |
AUTORI DEL BLOG
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