Mondo Jazz
Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video.
IL JAZZ SU RADIOTRE
martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30
------------------------------------------------------------------
JAZZ & WINE OF PEACE
Pipe Dream
violoncello, voce, Hank Roberts
pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig
trombone, Filippo Vignato
vibrafono, Pasquale Mirra
batteria, Zeno De Rossi
Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
MONDO JAZZ SU FACEBOOK E SU TWITTER
CERCA IN QUESTO BLOG
JAZZ DAY BY DAY
I PODCAST DELLA RAI
CERCA IN QUESTO BLOG
« OPINIONI | FREDDO E PIOGGIA: BEVIAM... » |
IL PROGRAMMA IN PRIMA SERATA DI UMBRIA JAZZ
Post n°2684 pubblicato il 27 Marzo 2013 da pierrde
Umbria Jazz: arrivano Pino Daniele, Marsalis con Porter, Gilberto Gil e Dee Dee Bridgewater L'artista napoletano dividerà la serata con Mario Biondi; insieme al trombettista di New Orleans anche Cecile McLorin Taylor. La cantante di Memphis con Ramsey Lewis. Si alza il sipario sull’arena Santa Giuliana. Umbria Jazz svela tutto il resto del programma del main stage (manca solo la serata di sabato 13) dell’edizione che prenderà il via il 5 luglio. Dopo le anticipazioni di Diana Krall (5 luglio), Sonny Rollins (fatti salvi i problemi respiratori il 6 luglio con Enrico Rava e Paolo Frusu), il trio di Keith Jarrett (il 7), John Legend ed il duo di pianoforte Chick Corea-Herbie Hancock, a luglio arriveranno Dee Dee Bridgewater con il quintetto di Ramsey Lewis (il 10), Wynton Marsalis alla testa dell’orchestra del Lincoln Center con ospiti Gregory Porter e Cecile McLorin Salvant. Serata conclusiva carioca affidata ai brasiliani Gal Costa e Gilberto Gil. In più, il 9 luglio, in attesa che il 22 aprile venga svelato tutto il programma, nottata italiana con Pino Daniele prima (a Uj per la quarta volta) e Mario Biondi poi a dividersi il palco. Continua a leggere qui: http://www.umbria24.it/umbria-jazz-arrivano-pino-daniele-marsalis-con-porter-gilberto-gil-e-dee-dee-bridgewater/160065.html C'è poco da commentare, la delusione è evidente anche se ragionevolmente non mi aspettavo niente di diverso. Una piccola speranza di ascoltare qualche concerto interessante rimane solo per le proposte in teatro, ma di fatto il festival continua anno dopo anno a discendere la china dell'interesse, rifugiandosi stancamente in proposte "sicure". Faranno naturalmente il pieno di spettatori, ma da un punto di vista dell'innovazione, sperimentazione e promozione di talenti Umbria Jazz è terra bruciata già da anni. Amen |
AUTORI DEL BLOG
Andrea Baroni
Fabio Chiarini
Roberto Dell'Ava
Franco Riccardi
Ernesto Scurati
Inviato da: Less.is.more
il 24/08/2019 alle 11:46
Inviato da: Less.is.more
il 23/08/2019 alle 21:27
Inviato da: Piero Terranova
il 13/07/2019 alle 20:06
Inviato da: Luciano Linzi
il 19/10/2018 alle 15:44
Inviato da: juliensorel2018
il 12/10/2018 alle 15:21