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ROBERTO COTRONEO - E NEMMENO UN RIMPIANTO

Post n°1923 pubblicato il 25 Agosto 2011 da pierrde
 

“…c’erano cartacce ovunque alla stazione, colpa di un vento tiepido, bello. Un sole improvviso aveva acceso l’acciaio dei binari. E tutto brillava. C’erano bicchieri di plastica a terra, rotolavano prima in una direzione e poi in quella opposta, come se avessero un loro modo di misurare lo spazio e di segnare il tempo. Li guardavo. Mi chiedevo secondo quale legge della fisica il bicchiere a me più vicino poteva fare solo tre giri verso la fine del marciapiede del binario e non quattro o cinque. Pensavo che il jazz di Chet è così. Non è vorticoso: ondeggia lento; rotola senza una ragione; eppure non smetti di ascoltarlo; ti rapisce come ti rapiscono tutte le cose che ti lasciano sospeso.”

Roberto Cotroneo , E nemmeno un rimpianto, Mondadori, 2011.

 

Ci sono uomini che attraversano un’epoca come un miracolo. Chet Baker, per tutti “Chet”, è schiavo della droga, sfuggente, ambiguo. Ma appena avvicina le labbra alla sua tromba è come mettesse le ali, è come se l’anima del mondo potesse rivelarsi in un modo perfetto. Il protagonista del romanzo una mattina del 2006 riceve una telefonata. Una donna che conosce appena gli racconta una storia incredibile. Chet non è morto il 13 maggio 1988 cadendo dalla fi nestra del Prins Hendrik Hotel di Amsterdam sotto l’effetto di droghe. Era solo una messa in scena. In realtà vive in un luogo del Salento e nasconde un segreto. Il protagonista decide di partire per incontrarlo. E da quel momento inizia un viaggio affascinante dentro il talento di un genio inconsapevole e fragile. Ma anche un viaggio dentro le suggestioni della musica di Chet. Perché, come in un verso di Edgar Lee Masters in Spoon River: “se la gente scopre che sai suonare, ebbene, suonare ti tocca per tutta la vita”.

TITOLO: E NEMMENO UN RIMPIANTO

AUTORE: Roberto Cotroneo

EDITORE: Mondadori

PREZZO DI COPERTINA: 18,00 €

ANNO DI PUBBLICAZIONE: maggio 2011

FORMATO: rilegato

DIMENSIONE: - PAGINE: 161

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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
jazzfan37 il 26/08/11 alle 16:54 via WEB
Caro Roberto, mi sono permesso di condividere questa tua recensione sulla mia pagina di http://www.facebook.com/pages/GEROVIJAZZ/238168809557518 che ho appena aperto ad integrazione del blog. Con la stima di sempre Gigi
 
 
pierrde
pierrde il 26/08/11 alle 19:27 via WEB
Grazie a te Gigi, solo una precisazione doverosa: non si tratta di una mia recensione,il libro non l'ho ancora letto, ma della scheda di presentazione. Data la penuria di pubblicazioni che riguardano la nostra musica, almeno in italiano, mi è sembrato interessante segnalare il libro.
 
   
Utente non iscritto alla Community di Libero
jazzfan37 il 28/08/11 alle 16:11 via WEB
Poco importa, comunque lo scopo era quello di segnalarlo. Io l'ho letto e mi è piaciuto, ma non avevo pensato di dedicargli un post, nei tuoi confronti sono un dilettante. Di nuovo complimenti per il tuo impegno. Un saluto Gigi
 
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