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pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig
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vibrafono, Pasquale Mirra
batteria, Zeno De Rossi
Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
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Post n°2075 pubblicato il 26 Dicembre 2011 da pierrde
In In questi anni mi sono esibita in molteplici formazioni e contesti. Sono ora giunta ad una fase della mia crescita artistica in cui ho sentito il bisogno di spogliarmi di tutte le sovrastrutture cercando di lavorare in maniera più minimale. Penso che uno possa esprimersi in modo migliore quando si trova ad operare in contesti musicali più piccoli. Mi piace lo spazio d'azione per esplorare che mi viene messo a disposizione in queste performance in duo. Suonare in altre formazioni è altrettanto bello, ma in questo momento è questo quello che mi piace fare. Ulf Wakenius è un musicista straordinario e credo che anche lui sia in una fase in cui trovi stimolante le possibilità di interazione e ricerca che possono crearsi in una formazione così ridotta. Intervista a Youn Sun Nah di Nico Conversano, Jazzitalia
Coreana d'origine, ma residente da tempo in Francia, la cantante Youn Sun Nah si è fatta conoscere per la sua camaleontica capacità di esprimersi attraverso jazz, pop, chanson francese, rock e bossa. Una eterogeneità che l'artista coreana dimostra di padroneggiare interpretando i diversi brani in numerosi idiomi, incurante di confini stilistici e geografici. Un'artista cosmopolita e curiosa che si conferma nella sua recente uscita discografica, intitolata "Same Girl", pubblicata dalla tedesca ACT. Questo video è un documento eccezionale del talento scintillante di Youn Sun Nah, e nemmeno un leggero sfasamento tra immagine e suono riesce a togliere il senso di meraviglia e di ammirazione che nasce dalle corde di Wakenius e, ancor più, da quelle della cantante. Un concerto di un'ora che trascorre cosi' velocemente nemmeno fossero pochi minuti, un piccolo regalo post natalizio per chiudere in dolcezza un anno duro. Link: |
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