Mondo Jazz

ZORN AT 60

Quest'anno John Zorn compie 60 anni, per la precisione il 2 settembre. Da maggio e per gran parte dell'estate sarà in tournè, prevalentemente in Europa, con buona parte dei musicisti che suonano e incidono per la sua etichetta, la Tzadik.

Zorn presenterà una parte dei suoi oramai innumerevoli progetti che lo vedono coinvolto come compositore, musicista, band leader, ispiratore. Sarà possibile ascoltarlo in diversi importanti festival europei, iniziando da Moers, in Germania, il prossimo 17 maggio, ma è sopratutto luglio il mese in cui in progetto Zorn At 60 sarà di scena: il 13 a Rotterdam per il North Sea Jazz Festival, il 14 a Gent in Belgio, il 16 a Varsavia ed il 27 a San Sebastian.

Gande chiusura in settembre con concerti il primo del mese al Metropolitan Museum di New York ed il 7 a Parigi alla Cité de la Musique.

Facile immaginare che, come successo per la celebrazione dei 50 anni, il prossimo anno usciranno numerosi album a testimonianza del progetto. Intanto interessante dare un occhio a formazioni e musicisti di Zorn At 60 che fa il suo esordio a Minneapolis il 6 aprile, al Walker Art Center. Il programma che segue è quello del festival di Victoriaville nel Quebec, il 19 maggio, ma credo che si discosterà ben poco per tutta la tournè:

14h
The Classical Connection
Illuminations : Stephen Gosling : piano; Trevor Dunn : contrebasse; Kenny Wollesen : batterie
The Alchemist : Jennifer Choi : violon; ; Pauline Kim : violon; David Fulmer : alto; Jay Campbell : violoncelle
The Holy Visions : Lisa Bielawa, Martha Cluver, Mellissa Hughes, Abby Fisher, Kirsten Sollek : voix

16h
The Song Project (Mike Patton : voix, textes; Jesse Harris : guitare électrique, voix, textes; Sofia Rei : voix, textes; Marc Ribot : guitare électrique; John Medeski : piano; Trevor Dunn : contrebasse; Kenny Wollesen : vibraphone; Cyro Baptista : percussion; Joey Baron : batterie; Marc Urselli : sonorisation)

19h30
Moonchild : Templars (Mike Patton : voix; John Medeski : orgue; Trevor Dunn : basse électrique; Joey Baron : batterie; Marc Urselli : sonorisation)

22h
The Dreamers (Marc Ribot : guitare électrique; Jamie Saft : synthétiseurs; Trevor Dunn : basse électrique; Kenny Wollesen : vibraphone; Joey Baron : batterie; Cyro Baptista : percussion; Marc Urselli : sonorisation)

Electric Masada (John Zorn : saxophone alto; Marc Ribot : guitare électrique; Jamie Saft : synthétiseurs; Trevor Dunn : basse électrique; Kenny Wollesen : batterie; Joey Baron : batterie; Cyro Baptista : percussion; Ikue Mori : électroniques; Marc Urselli : sonorisation)

Minuit
The Hermetic Organ
John Zorn : orgue