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Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
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Post n°3756 pubblicato il 01 Novembre 2014 da pierrde
Si è spento oggi Renato Sellani, maestro e “nonno” del jazz italiano, una delle figure più importanti del genere in Italia che in una carriera lunghissima ha avuto l’onore di suonare a fianco dei più grandi artisti internazionali, tra gli altri Billie Holiday, Chet Baker, Dizzy Gillespie. Un esempio di stile, un uomo umile innamorato del proprio pianoforte. Una passione talmente forte da non farlo mai smettere di suonare, nonostante fosse un classe 1926. Fonte: http://urbanpost.it/addio-a-renato-sellani-le-foto-del-suo-ultimo-concerto-a-milano Questo 2014 sta portandosi via una grande fetta di coloro che hanno animato il jazz italiano: dopo la scomparsa di Giorgio Gaslini, Gian Mario Maletto e Vittorio Franchini è ora la volta di Renato Sellani. Pochi giorni fa su La Repubblica si poteva leggere una intervista che presentava il nuovo doppio album: ll nuovo disco come nasce? "Ho un'età per la quale bisogna fare qualche punto sulla propria vita. Per cui ho fatto una rilettura di alcuni brani che ho suonato, soprattutto di jazz. E mi sono divertito a svariare, dalla canzone che dà il titolo a tutto, che mi dedicava Sarah Vaughan nei concerti, a Moon River di Henry Mancini, da Ruby my dear diMonka The man I lovedi Gershwin. Più Ne me quitte pas di Brel, il più bell'addio mai scritto, e Que restetil de nos amours di Trenet ". Il secondo cd svaria tra composizioni sue e altre cose quasi inattese, come "Doce doce" e "Io che amo solo te". "Lì mi sono voluto divertire. Le mie composizioni sono giusto per la Siae di cui sono socio a sua insaputa visto che prendo due soldi all'anno di diritti d'autore. Le altre canzoni sono anzitutto di amici che amavano il jazz e che non sono ricordati come meritano, penso a Bruno Martino e Fred Bongusto, un gigante per talento ed espressività. Ho collaborato anche con loro". Fonte: http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/10/13/news/sellani_mi_sento_ancora_un_dilettante-98032676/ Una intervista di alcuni anni fa di Ernesto Losavio che rende l'idea della personalità e dell'uomo è possibile leggerla qui: http://www.jazzitalia.net/articoli/int_renatosellani.asp#.VFUHYDSG9qU
Foto di Pier Luigi Balzarini relativa all'ultimo concerto di Sellani alla Salumeria della Musica |
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