Mondo Jazz

La pubblicità,che sia controproducente o meno,è senza dubbio diverente,a mio avviso. Anche il buon Paolo Conte ,se non sbaglio,citava in qualche sua vecchia canzone,questo senso di mal sopportazione nei confronti del jazz. Credo che non sia comunque una questione di genere sessuale ma è interessante parlarne. baciamo le mani

Beh, non è l'unica pubblicità sessista esistente...dovrebbe essere una consolazione?! non credo proprio...comunque penso che ogni persona sia unica ed abbia dei gusti propri indifferentemente dal sesso o dall'orientamento sessuale. Basta con questi luoghi comuni dove: donne non sanno guidare, hanno gusti per musiche sciatte o poco complicate (quindi solo pop con massimo 4 accordi), quando fanno parte di un gruppo fanno le cantanti, ecc...se no non finisco più! Si parlava di donne e jazz...mandiamo questi signori polacchi ideatori della pubblicità ad un concerto jazz a contare quante donne ci sono... PS: menomale ;)

Beh, il messaggio trasmesso è forte e sicuramente deviante pero' dovremmo conoscere in pieno il target al quale è diretto. Alle donne non piace il jazz? Non credo. Forse le donne si avvicinano al jazz grazie agli uomini che frequentano. Onestamente penso che apprezzare e quindi amare il jazz o meno, dipenda dalla struttura mentale delle persone e dalla capacità di ascolto, dalla sensibilità. Il jazz parte, vola, divaga, ritorna ... diverte... e quando l'orecchio arriva ad anticiparlo allora sì... piace! All'uscita del concerto di Elvin Jones con Winthon Marsalis dopo aver provato tutto quello sopra descritto esclamai: Dio esiste!

Winton Marsalis... Di lui, Lester Bowie disse: "Ha una tecnica eccezionale. Se avesse anche il mio cervello sarebbe il più grande"

Un po' di sociologia. Io il jazz lo ascolto da quando avevo quattordici anni e ora ne ho trentacinque. Non mi ha introdotto ne un babbo nè un fratello nè un fidanzato, ma una strampalata vicina di casa - due cassette da novanta minuti - Billie Holliday. Ora. Io ho trentaciqnue anni del 2008 in Italia. In Italia alle donne il jazz, in passato non piaceva spesso. Potevano essere sollazzate dal Jazz tanzerino, ma non appena diventava n'anticchia più di concetto se ne discostavano subito. erano culturalmente indotte a farlo. Io adoro Fred Buscaglione, e lo trovo estremamente rappresentativo, anzi sapete, ora me lo metto su. Ma ecco pensate alle femmine di Jazz Buscaglione. quelle colla carrozzeria, il vestito a cuore e la sigaretta accesa. O le mogliettine, loro contraltare a casa ad aspettare. Entrambe dovevano annoiarsi perchè era culturalmente prescritto. E lo facevano. non illudetevi, la maggior parte si annoiavano davvero. E le donne polacche oggi? Ma ci avete idea de che è la Polonia? Con quei due deliziosi gemellini? Il paese dove qualcuno vuole mandare gli omosessuali dal veterinario? Il paese dove una mia amica, storica del teatro è considerata una zitella perchè a ventotto anni non è sposata con prole. Ciao. sempre bello qui:) Zauberei http://zauberei.blog.kataweb.it

no comment... pannonica

Mai come in questi ultimi anni la presenza femminile ai concerti è vistosamente importante e, consentitemi, bella da vedere. Inoltre mi pare splendido il numero e la qualità delle jazziste in questo particolare frangente storico. Inutile fare nomi, però sono molte, date un'occhiata a jazzwomen.org.....

Il sesso con la passione per il jazz non c'entra. Siamo d'accordo. Però Paolo Conte "Le donne odiavano il jazz,...non si capisce il motivo" è come sovente arguto, sornione e grande poeta dell'animo umano e del musicista. Anche per me la passione, divorante e viscerale, per la musica e il jazz in particolare risale alla prima adolescenza: Burt Bacharach è stato la mia prima infatuazione musicale e mi ha, pledidamente aperto le porte alla musica afro-americana. Poi ho scoperto Ellington con Jimmi Blanton e ho capito che il jazz era un'altra cosa. Una delle più profonde espressioni d'arte del secolo passato e il più grande contributo degli Stati Uniti alla storia della musica e delle arti in genere. A presto.

....neanch'io la penso così..conosco molte donne a cui piace il jazzzzz...certo mi rimane sullo stomaco il free jazz, ....Il tuo invece è uno stile soft e alquanto melanconico spesso; l'ho notato dal jukebox. comunque è sempre un piacere, passare dalle tue parti e grazie

Grazie Shanti, io invece amo moltissimo anche il free, ma, ragionevolmente, mi pare più invitante accogliere l'ospite con una musica più calda e comprensibile. Che mi dici di quella che ho appena postato ? Fa parte di quel filone "soft e malinconico" come dici tu. Certo non è jazz, ma la buona musica non ha etichette...