Mondo Jazz
Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video.
IL JAZZ SU RADIOTRE
martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30
------------------------------------------------------------------
JAZZ & WINE OF PEACE
Pipe Dream
violoncello, voce, Hank Roberts
pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig
trombone, Filippo Vignato
vibrafono, Pasquale Mirra
batteria, Zeno De Rossi
Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
MONDO JAZZ SU FACEBOOK E SU TWITTER
CERCA IN QUESTO BLOG
JAZZ DAY BY DAY
I PODCAST DELLA RAI
CERCA IN QUESTO BLOG
« SORRIDI, NON SEI SU SCHE... | ADDIO A TIM HAUSER » |
Sabato 11 ottobre, all'Auditorium della Camera del Lavoro di Milano, è stato presentato il CD "Blue from Heaven", recentemente pubblicato da Dodicilune Records. Sul palco il quartetto del barese Pierluigi Balducci (basso elettrico a 5 corde), completato dal pianista inglese John Taylor, dal celebre fiatista degli Oregon Paul Mc Candless e dal piemontese Michele Rabbia alla batteria e percussioni.
(...)La scaletta è composta essenzialmente da brani originali del leader e di Taylor, e si passa da una sevillana in 3/4 a un tango argentino, da una melodia delicata e leggera ad un dialogo intimistico tra pianoforte ed oboe; c'è però spazio anche per "Choro dançado", brano uscito dalla penna di Maria Schneider, e per un assaggio del prossimo CD del quartetto, questa volta a nome collettivo e dedicato a Bill Evans. Si tratta di una versione di "Re: person I Knew" che, dopo l'introduzione rilassata di Taylor in solo e l'esposizione della melodia all'oboe, si risolve in un crescendo ritmico del trio piano-basso-batteria caratterizzato da un intervento pianistico a tratti persino concitato.
Questa è parte della recensione di Ernesto Scurati su Tracce di Jazz. Sabato scorso anch'io ero all'Auditorium della Camera del lavoro di Milano e alla recensione di Ernesto vorrei aggiungere qualche impressione personale.
Poco più di un'ora molto piacevole e rilassante, forse anche troppo vista la monotematicità delle atmosfere, in cui a brillare sono stati sopratutto Taylor e Mc Candless. Si è trattato di uno di quei casi in cui la somma del valore dei singoli non ha trovato corrispettivo nel risutato finale, decisamente meno incisivo e abbastanza sottotraccia sopratutto per quanto riguarda l'aspetto ritmico. Insomma e semplificando, classe e buon gusto non bastano ad evitare qualche calo di tensione ed una sensazione di deja vu.
AUTORI DEL BLOG
Andrea Baroni
Fabio Chiarini
Roberto Dell'Ava
Franco Riccardi
Ernesto Scurati
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Less.is.more
il 24/08/2019 alle 11:46
Inviato da: Less.is.more
il 23/08/2019 alle 21:27
Inviato da: Piero Terranova
il 13/07/2019 alle 20:06
Inviato da: Luciano Linzi
il 19/10/2018 alle 15:44
Inviato da: juliensorel2018
il 12/10/2018 alle 15:21