Mondo Jazz
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IL JAZZ SU RADIOTRE
martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30
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JAZZ & WINE OF PEACE
Pipe Dream
violoncello, voce, Hank Roberts
pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig
trombone, Filippo Vignato
vibrafono, Pasquale Mirra
batteria, Zeno De Rossi
Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
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Elenco dei brani: 1. Mandi Friul - 05:58; 2. America! - 05:40; 3. Why? - 06:34; 4. Mexico - 06:19; 5. Mission - 04:44; 6. Russia - 05:26; 7. Guerra Civil - 08:19; 8. Back to Mexico - 00:56; 9.Hermana No Duermes - 06:41.
Tutte le composizioni sono di Francesco Bearzatti
Musicisti: Francesco Bearzatti (sax tenore, clarinetto); Giovanni Falzone (tromba), Danilo Gallo (contrabbasso e chitarra basso); Zeno de Rossi (batteria, percussioni).
Francesco nel corso degli anni ha sviluppato una forte personalità musicale collaborando nei gruppi di molti valorosi jazzisti: da Aldo Romano a Gianluca Petrella, senza dimenticare il bellissimo progetto dedicato a Pasolini da Stefano Battaglia. Pasolini, Modotti e Bearzatti: tre friulani che nelle peregrinazioni e nelle vicissitudini delle loro esistenze non dimenticano le radici della propria terra. E cosi' questa lunga suite in nove movimenti ripercorre le tappe geografiche della vita della grande fotografa e rivoluzionaria Tina Modotti. Quasi a scandire le diverse situazioni la musica si fa lirica e tersa quando è il Friuli il protagonista, per diventare tesa e nervosa nel passaggio americano ed offrire profumi e colori ispirati dal mariachi nel brano Mexico. Ma quello che stupisce è il perfetto amalgama, il bilanciamento calibratissimo tra gli strumenti che fanno di quest'opera un progetto assolutamente riuscito tra magnifiche composizioni ed assoli particolarmente ispirati. La sezione ritmica è una vera meraviglia: tesa e possente e allo stesso tempo elastica e suadente. Giovanni Falzone è uno dei trombettisti più originali in circolazione, potente e fantasioso riesce a dare alle composizioni di Bearzatti quella intensità che avvince e conquista. Il leader sancisce con questo album una perfetta maturità espressiva sia dal punto di vista della scrittura che come solista. La registrazione dei brani è avvenuta live senza nessuna manipolazione ne sovraincisione, ed il feeling sprigionato è entusiasmante. Impossibile non parlare del tema struggente che da inizio alla suite, la splendida Mandi Friul, ma di composizioni che entreranno nel cuore dell'ascoltatore ce ne sono diverse: il tema febbricitante di Why ? suonato all'unisono dai due fiati, Russia, un brano sospeso tra melodia e ritmi balcanici. Stravolto, insistito e drammatico il riff di Guerra Civil porta alla magnifica conclusione, Hermana no duermes, altra composizione tesa e allucinata ricca di energia e di feeling. Credo di poter dire con assoluta tranquillità che il quartetto di Bearzatti sia una delle espressioni più felici e interessanti del jazz italiano in questo momento. L'album è un piccolo prezioso capolavoro.
V A L U T A Z I O N E : * * * * *
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Andrea Baroni
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