Creato da pierrde il 17/12/2005

Mondo Jazz

Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video.

IL JAZZ SU RADIOTRE

 

martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30

------------------------------------------------------------------

JAZZ & WINE OF PEACE

Pipe Dream

violoncello, voce, Hank Roberts

pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig

trombone, Filippo Vignato

vibrafono, Pasquale Mirra

batteria, Zeno De Rossi

Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)



 

 

MONDO JAZZ SU FACEBOOK E SU TWITTER

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

JAZZ DAY BY DAY

 

 

L'agenda quotidiana di

concerti rassegne e

festival cliccando qui

 

I PODCAST DELLA RAI

Dall'immenso archivio di Radiotre è possibile scaricare i podcast di alcune trasmissioni particolarmente interessanti per gli appassionati di musica nero-americana. On line le puntate del Dottor Djembè di David Riondino e Stefano Bollani. Da poco è possibile anche scaricare le puntate di Battiti, la trasmissione notturna dedicata al jazz , alle musiche nere e a quelle colte. Il tutto cliccando  qui
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

 

« SEGNALI DI INVECCHIAMENTOI REMEMBER MAX »

ERRI DE LUCA/ANTONIO FARAO' - UN GIORNO A MILANO

Post n°1198 pubblicato il 22 Marzo 2009 da pierrde

Uno degli appuntamenti più ghiotti della rassegna Atelier Musicale era sicuramente questo Profumo di Donna, musiche di Armando Trovajoli interpretate dal trio di Antonio Faraò. Una volta deciso di andare in città e scelto il treno come mezzo di locomozione, inevitabile associare un libro per passare le oltre tre ore di andata e ritorno. De Luca è uno dei miei scrittori preferiti, leggere le sue pagine è come tuffarsi in un mondo pulito, ricco di valori e di umanità. Nelle sue storie c'è profumo di antico, nessuna retorica e tanta poesia. Mi affascina la sua capacità di affabulazione, la sua prosa nitida, la ricerca di vocaboli, la costruzione delle frasi. In fondo Erri narra nei suoi libri sempre la stessa storia; la trama dei racconti è solo un pretesto, quest'ultimo libro ne è esemplificazione. La storia non è particolarmente memorabile, ma il contesto, la scrittura e la tensione sono le stesse che da sempre lo caratterizzano. Avessi avuto l'evidenziatore avrei sottolineato parecchie pagine, tanto palpabile l'emozione lucida e consapevole che trabocca dalle parole. Il libro l'ho consumato ed il viaggio è finito rapidamente.

Antonio Faraò ha un grande torto: se fosse nato nero e a Chicago e si fosse chiamato Tony Pharao di lui parlerebbe Down Beat, Marsalis lo inviterebbe ad ogni occasione e perfino Gualberto (Gianni, smile please….) lo ospiterebbe ad Aperitivo in Concerto scrivendone presentazioni colme di aggettivi superlativi. Purtroppo per lui è nato a Roma, peggio ancora, vive a Milano. Risultato facile da immaginare, al di là della sparuta schiera di appassionati e di qualche critico lungimirante la sua notorietà è limitata, e forse, come tanti prima di lui, è più apprezzato in Francia che da noi. Un vero delitto considerate le sue qualità musicali, la generosità e l’indubbia tecnica pianistica. L’omaggio al maestro Trovajoli ricalca l’ottimo album che è uscito per l’etichetta Cam Jazz. A dire il vero nel programma del concerto pomeridiano all’Auditorium Di Vittorio a Milano i brani del compositore romano erano solo tre, integrati in maniera naturale da originali del pianista. La sua reinterpretazione di temi famosi difatti non è affatto calligrafica, anzi perfettamente integrata al personale universo espressivo del pianista. Gli ispiratori di un tempo, Hancock e McCoy Tyner, ora sono metabolizzati in un linguaggio originale ed espressivo. La ritmica francese ha evidenziato un ottimo Dedè Ceccarelli alla batteria, perno ritmico e ancora stabilizzatrice del gruppo, ed un intrigante Dominique Di Piazza al basso elettrico a cinque corde, voce che ha colloquiato con il leader per tutto il concerto sia in chiave ritmica che melodica. Molto belli i temi scritti da Faraò: Sylvie, una dolce ballata suonata in solitudine, la malinconica Try To Change e la lirica My Father’s Song sono melodie accattivanti e dall’impatto immediato. Poco più di un’ora di jazz spumeggiante, fortemente ritmato senza dimenticare la melodia. Ah, se solo si chiamasse Tony…..

 

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

AUTORI DEL BLOG

                 Andrea Baroni


                 Fabio Chiarini


                 Roberto Dell'Ava


                 Franco Riccardi

 

                 Ernesto Scurati

 

ULTIME VISITE AL BLOG

redsax6dav.martinibarbudosarasirchifisiodecamedroberto.gobbi2011corradobulgarifederico_calcagnogirasoli69andronico.massimoClooney1967ossimoramirkosaxdiz69gattogerlando
 

ULTIMI COMMENTI

Non ti preocupare, capisco benissimo. Vi sto seguendo...
Inviato da: Less.is.more
il 24/08/2019 alle 11:46
 
Molto bello e interessante il nuovo blog.
Inviato da: Less.is.more
il 23/08/2019 alle 21:27
 
La musica di di Monk ne definisce la prepotente...
Inviato da: Piero Terranova
il 13/07/2019 alle 20:06
 
Grazie!
Inviato da: Luciano Linzi
il 19/10/2018 alle 15:44
 
Una notizia che scalda il cuore. Anche perchè è decisamente...
Inviato da: juliensorel2018
il 12/10/2018 alle 15:21
 
 

CONTATTI:

pierrde@hotmail.com
 

FACEBOOK

 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

AREA PERSONALE

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963