Creato da pierrde il 17/12/2005

Mondo Jazz

Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video.

IL JAZZ SU RADIOTRE

 

martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30

------------------------------------------------------------------

JAZZ & WINE OF PEACE

Pipe Dream

violoncello, voce, Hank Roberts

pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig

trombone, Filippo Vignato

vibrafono, Pasquale Mirra

batteria, Zeno De Rossi

Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)



 

 

MONDO JAZZ SU FACEBOOK E SU TWITTER

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

JAZZ DAY BY DAY

 

 

L'agenda quotidiana di

concerti rassegne e

festival cliccando qui

 

I PODCAST DELLA RAI

Dall'immenso archivio di Radiotre è possibile scaricare i podcast di alcune trasmissioni particolarmente interessanti per gli appassionati di musica nero-americana. On line le puntate del Dottor Djembè di David Riondino e Stefano Bollani. Da poco è possibile anche scaricare le puntate di Battiti, la trasmissione notturna dedicata al jazz , alle musiche nere e a quelle colte. Il tutto cliccando  qui
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

 

« NORMAN MCLAREN/OSCAR PETERSONFORMAGGIO OLANDESE »

IL NUOVO ALBUM DI BILL FRISELL

Post n°1341 pubblicato il 16 Ottobre 2009 da pierrde
 
Tag: DAL WEB

 

Nato come progetto commissionato da Chuck Helm, direttore del Wexner Center of the Arts dell'Università dello Stato dell'Ohio, Musical Portraits from Heber Springs: Bill Frisell's Disfarmer Project, è diventato un disco pubblicato nel luglio scorso dalla casa discografica Nonesuch. Il lavoro trae la sua ispirazione da una collezione di fotografie realizzate fra gli anni '30 e '40 del Novecento dal fotografoMike Disfarmer. Le fotografie ritraggono gli abitanti della cittadina di Heber Springs nello Stato dell'Arkansas. Si tratta di straordinari ritratti recuperati dopo la morte del fotografo e diventati oggi parte della collezione fotografica del Museum of Modern Art e del Metropolitan di New York.

Mike Disfarmer, sconosciuto in vita e oggi venerato alla stregua di un maestro, si chiamava in realtà Michael Meyers ed era nato nel 1884 da genitori tedeschi emigrati negli Stati Uniti. Cresciuto in una comunità agricola, Meyers decise di cambiare il proprio nome in Mike Disfarmer proprio per dissociarsi dalla famiglia e dalla comunità di contadini in cui era costretto a vivere (Meyers in tedesco arcaico significa "fattore"). Sosteneva addirittura di essere stato catapultato nella sua famiglia da un tornado che passava di lì per caso.

Contattato anni fa da Chuck Helm, Bill Frisell partì alla ricerca di testimonianze sulla vita e l'opera di Mike Disfarmer. Attraversò mezza America per giungere infine a Heber Springs, Arkansas, dove conobbe il becchino locale, Tom Olstead, fotografato in gioventù da Disfarmer, il quale gli raccontò una serie di aneddoti che permisero a Frisell di meglio focalizzare il personaggio. Ne sono nate una serie di vignette musicali che si pongono da un lato come una sorta di commento in musica delle fotografie in bianco e nero di Disfarmer, e dall'altro come ricostruzione immaginifica delle vicende personali dello stesso fotografo.

Pensate inizialmente per un trio (a fianco di Frisell del progetto erano parte anche il virtuoso di steel guitar Greg Leisz e la violinista Jenny Scheinman), le composizioni hanno poi trovato una forma definitiva nelle mani di un quartetto completato dal contrabbassista Victor Krauss. Settantun minuti di musica e ventuno tracce che esplorano un'epoca e una geografia rurale alla quale Frisell ha già tributato svariati omaggi in passato. Bill Frisell si muove perfettamente a suo agio in un territorio a cavallo fra musica country e bluegrass, jazz e blues acustico e dimostra ancora una volta tutta la sua capacità di rendere vivido il paesaggio americano e di sottolinearne il carattere grazie anche all’uso di un strumentazione povera e rispettosa della tradizione (steel guitar, chitarra, mandolino, violino, contrabbasso). Oltre agli originali di Frisell, da segnalare anche due cover: That's Alright Mama di Arthur Crudup I Can't Help It (If I'm Still in Love with You) di Hank Williams Sr.

Fonte :  www.rtsi.ch

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

AUTORI DEL BLOG

                 Andrea Baroni


                 Fabio Chiarini


                 Roberto Dell'Ava


                 Franco Riccardi

 

                 Ernesto Scurati

 

ULTIME VISITE AL BLOG

redsax6dav.martinibarbudosarasirchifisiodecamedroberto.gobbi2011corradobulgarifederico_calcagnogirasoli69andronico.massimoClooney1967ossimoramirkosaxdiz69gattogerlando
 

ULTIMI COMMENTI

Non ti preocupare, capisco benissimo. Vi sto seguendo...
Inviato da: Less.is.more
il 24/08/2019 alle 11:46
 
Molto bello e interessante il nuovo blog.
Inviato da: Less.is.more
il 23/08/2019 alle 21:27
 
La musica di di Monk ne definisce la prepotente...
Inviato da: Piero Terranova
il 13/07/2019 alle 20:06
 
Grazie!
Inviato da: Luciano Linzi
il 19/10/2018 alle 15:44
 
Una notizia che scalda il cuore. Anche perchè è decisamente...
Inviato da: juliensorel2018
il 12/10/2018 alle 15:21
 
 

CONTATTI:

pierrde@hotmail.com
 

FACEBOOK

 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

AREA PERSONALE

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963