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martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30
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pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig
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Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
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È morto a New York all'età di 91 anni per un attacco di cuore il pianista e compositore jazz angloamericano Sir George Shearing. Il musicista era noto soprattutto per essere l'autore di 'Lullaby of Birdland', una delle canzoni jazz più famose di tutti i tempi, cavallo di battaglia di cantanti come Ella Fitzgerald e Sarah Vaughan.
Cieco fin dalla nascita, Shearing ha iniziato la sua carriera prima a Londra fino al 1947, anno in cui si trasferì negli Stati Uniti diventando uno dei più acclamati pianisti jazz del dopoguerra, lavorando prevalentemente con Nat King Cole e Peggy Lee. Era famoso per il suo modo di suonare il pianoforte a 'mani bloccatè. Shearing ha suonato per tre presidenti americani e per la regina Elisabetta II che nel 2007 lo ha nominato Cavaliere.
Fonte: Swissinfo
Un’eleganza nella voce incomparabile, un sound malinconico che solo il jazz sa esprimere. Nat King Cole moriva il 15 febbraio del 1965, dopo una vita trascorsa tra pianoforte e successi discografici. Era considerato uno dei pianisti eccellenti del suo tempo.
Cole non raggiunse il grande successo fino a quando non incise “Sweet Lorraine“, nel 1940. Benché cantasse ballate con il suo trio, era piuttosto insicuro riguardo alla sua voce e pur andando fiero della sua buona dizione, non si considerò mai un grande cantante. Il suo stile suadente ed il timbro caldo tuttavia, ben contrastavano l’approccio aggressivo di molti cantanti jazz.
Cole raggiunse il grande pubblico con la canzone Mona Lisa, del 1950, che giunse in vetta alle classifiche. Con questo brano iniziò una nuova fase nella sua carriera, finora dedicata alle ballate pop, benché mai troppo lontana dalle sue radici nel jazz. Nel 1956 pubblicò un disco completamente jazz, After Midnight.
Nat King Cole combatté il razzismo durante tutta la sua vita, rifiutandosi di esibirsi nei locali dove venivano applicate le norme della segregazione razziale. Nel 1956 fu attaccato sul palco a Birmingham (Alabama) da membri del White Citizens’ Council che sembrava volessero rapirlo. Nonostante le ferite riportate, Cole terminò lo spettacolo e giurò di non tornare mai più ad esibirsi nel sud degli Stati Uniti, promessa che mantenne.
Fonte: chedonna.it
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