Creato da pierrde il 17/12/2005

Mondo Jazz

Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video.

IL JAZZ SU RADIOTRE

 

martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30

------------------------------------------------------------------

JAZZ & WINE OF PEACE

Pipe Dream

violoncello, voce, Hank Roberts

pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig

trombone, Filippo Vignato

vibrafono, Pasquale Mirra

batteria, Zeno De Rossi

Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)



 

 

MONDO JAZZ SU FACEBOOK E SU TWITTER

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

JAZZ DAY BY DAY

 

 

L'agenda quotidiana di

concerti rassegne e

festival cliccando qui

 

I PODCAST DELLA RAI

Dall'immenso archivio di Radiotre è possibile scaricare i podcast di alcune trasmissioni particolarmente interessanti per gli appassionati di musica nero-americana. On line le puntate del Dottor Djembè di David Riondino e Stefano Bollani. Da poco è possibile anche scaricare le puntate di Battiti, la trasmissione notturna dedicata al jazz , alle musiche nere e a quelle colte. Il tutto cliccando  qui
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

 

« HAITIAN FIGHT SONG - IL ...I VINCITORI DEI JAZZ GRA... »

ANCORA PREMI

Post n°1426 pubblicato il 31 Gennaio 2010 da pierrde
 
Tag: NEWS

Logo Académie du Jazz 2009PALMARES 2009 

Prix Django Reinhardt (musicien français de l’année) : Stéphane Guillaume 

Grand Prix de l’Académie du Jazz (meilleur disque de l’année): Allen Toussaint « The Bright Mississippi » (Nonesuch/Warner) 

Prix du Disque Français (meilleur disque enregistré par un musicien français) : Stéphane Guillaume « Windmills Chronicles » (Gemini/Sphinx) 

Prix du Musicien Européen (récompensé pour son œuvre ou son actualité récente) : Laurent Blondiau 

Prix de la Meilleure Réédition ou du Meilleur Inédit : Stan Getz – Kenny Barron « People Time, The Complete Recordings » (EmArcy/Universal) 

Prix du Jazz Classique : Paris Swing Orchestra & André Villeger  « Swingin’ Sidney Bechet » (Black & Blue) 

Prix du Jazz Vocal : Roberta Gambarini « So in Love » (EmArcy/Universal) 

Prix Soul : Candi Staton « Who’s Hurting Now » (Honest Jons/EMI) 

Prix Blues : Billy Boy Arnold - John Primer - Billy Branch - Lurrie Bell « Chicago Blues : A Living History » (Raisin/Socadisc) 

Prix du livre de Jazz : Ex-aequo : Laurent Cugny « Analyser le jazz » (Outre Mesure) & Gérard Régnier « Jazz et société sous l’Occupation » (L’Harmattan) 

Mention Spéciale : Bo Lindström & Dan Vernhettes « Traveling Blues, The Life and Music of Tommy Ladnier (Jazz’edit, Paris)
Abbiamo più volte parlato su questo blog del significato e dell'importanza  dei premi e delle classifiche che ogni magazine, associazione o ente ogni anno riversa all'interno del mondo jazzistico. Ribadisco che salvo referendum degli appassionati e/o  lettori, nel migliore dei casi si tratta dell'industria che premia se stessa; nessuna particolare enfasi quindi nel leggere i Palmares 2009 dell'Academie du Jazz, ma si impongono alcune osservazioni su nomi e titoli presenti tra i premiati. Innanzitutto trovo interessante l'abum indicato come il migliore: Alain Toussaint ha firmato con The Bright Mississippi un'opera tanto preziosa quanto, a mia impressione, poco  conosciuta e un pò snobbata, almeno in Italia.  Trovo invece  grande concordia di valutazione con la segnalazione del cofanetto People Time che raccoglie le registrazioni integrali di Stan Getz e Kenny Barron. Già l'originale edizione in doppio compact dallo stesso titolo costituiva un capolavoro immenso, testamento musicale di bellezza e profondità sconvolgente di Getz a pochi mesi dalla morte, ma l'edizione integrale di quella breve tournè credo rappresenti un evento e non vedo l'ora di entrarne in possesso (purtroppo solo tramite ordine diretto ad Amazon.fr, poichè il cofanetto non è importato, ma a tal proposito segnalo che 7 cd + libretto di 40 pagine costano su Amazon 32 euro, su altri negozi on-line si arriva ad oltre 100 euro....). Fa piacere infine il riconoscimento, l'ennesimo, alla nostra Roberta Gambarini, sempre più premiata e sempre più brava. E lo dico con la convinzione di un appassionato che pure non vede tra le sue preferenze il canto jazz mainstream.

 
Rispondi al commento:
Utente non iscritto alla Community di Libero
riccardo il 07/02/10 alle 09:56 via WEB
Forse perchè per prassi professionale sono abituato a badare alla sostanza più che alla forma, in netta contortendenza con la mentalità maggioritaria odierna, non faccio mai particolare caso ai toni ma mi concentro più sui contenuti e su quelli, ripeto, sono d'accordo con Gianni. Non ha fondamento forse l'osservazione sul nazionalismo becero in circolazione in Francia e in Italia? Non ha fondamento ciò che afferma Gianni su Eicher e l'ECM? Riguardo alla Gambarini, certo il giudizio può essere opinabile, ma per quel che ho potuto ascoltare ho dedotto cose analoghe alle sue. Perchè non si parla invece seriamente e con obiettività della, passatemi il termine forte, "prostituzione musicale" e dei prodotti-progetti "musical pornografici" che colpiscono da tempo diversi jazzisti nostrani osannati dalla sedicente "critica" che seguono ormai solo le regole del marketing di nicchia, il successo di pubblico individuale e il riscontro economico. Cosa mi dite ad esempio di Fresu che si esibisce bellamente con Morgan o di Bollani che tra pubblicità e interventi televisivi vari sono diventati più visibili di Simona Ventura? Per non parlare di Rava. Quelli oggi che in proposito sono criticamente reticenti, sono gli stessi che negli anni '70 aggredivano e diffamavano brutalmente artisti della stazza di Brubeck, Mulligan, Getz e Desmond scrivendo che erano dei servi della CIA, o cose del genere, o che Earl Hines era un pianista obsoleto e via discorrendo e che i Weather Report e Miles Davis facevano solo soldi col jazz, applicando una disinformazione ideologica che oggi si è tramutata, da parte degli stessi, in disinformazione a fini di marketing, o più semplicemente di interessi di ristrettissime lobbies che col sedicente "nazional-jazz" ci campano e nemmeno tanto male a quanto pare. Confrontiaoci su questo, se vogliamo discutere seriamente, altrimenti è inutile stigmatizzare certi toni contrapponendone altri che olezzano di un "politicamente corretto" imbevuto alla saturazione di ipocrisia e reticenza a buon mercato, almeno per quel che mi riguarda. Forse con questo blog si potrebbe fare una buona cosa per il jazz e la sua corretta divulgazione, altrimenti sarebbe solo l'ennesimo strumento pubblicitario che asseconderebbe lo stesso clima e dello stesso ambiente che ho appena descritto in modo esemplificatorio. Uno in più o uno in meno, cambia poco, con tutto il rispetto per il gestore del blog, naturalmente. Saluti a tutti
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

AUTORI DEL BLOG

                 Andrea Baroni


                 Fabio Chiarini


                 Roberto Dell'Ava


                 Franco Riccardi

 

                 Ernesto Scurati

 

ULTIME VISITE AL BLOG

dav.martinibarbudosarasirchifisiodecamedroberto.gobbi2011corradobulgarifederico_calcagnogirasoli69andronico.massimoClooney1967ossimoramirkosaxdiz69gattogerlandomariailaria1979
 

ULTIMI COMMENTI

Non ti preocupare, capisco benissimo. Vi sto seguendo...
Inviato da: Less.is.more
il 24/08/2019 alle 11:46
 
Molto bello e interessante il nuovo blog.
Inviato da: Less.is.more
il 23/08/2019 alle 21:27
 
La musica di di Monk ne definisce la prepotente...
Inviato da: Piero Terranova
il 13/07/2019 alle 20:06
 
Grazie!
Inviato da: Luciano Linzi
il 19/10/2018 alle 15:44
 
Una notizia che scalda il cuore. Anche perchè è decisamente...
Inviato da: juliensorel2018
il 12/10/2018 alle 15:21
 
 

CONTATTI:

pierrde@hotmail.com
 

FACEBOOK

 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

AREA PERSONALE

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963