Mondo Jazz
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IL JAZZ SU RADIOTRE
martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30
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JAZZ & WINE OF PEACE
Pipe Dream
violoncello, voce, Hank Roberts
pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig
trombone, Filippo Vignato
vibrafono, Pasquale Mirra
batteria, Zeno De Rossi
Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
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Tempo di elezioni, periodo di scelte. Le mie sono tutte tese a intercettare il messaggio che mi possa convincere ad andare a votare. Ho letto e ascoltato, dall'accorato invito di Benigni durante la serata televisiva dedicata alla Costituzione sino ai vari appelli in rete e sui quotidiani di personalità moralmente credibili, tipo Michele Serra piuttosto che Massimo Gramellini.
Eppure ancora adesso la sensazione di rabbia, schifo e impotenza è più forte del desiderio di andare a votare. Per troppi anni l'ho fatto, scegliendo di esprimere il dissenso verso qualcuno (la DC, Craxi, Berlusconi) o scegliendo il meno peggio tra i rappresentanti della "sinistra". Quando penso che l'ultimo voto a sinistra ha permesso a personaggi deleteri e vendibili come Scilipoti e De Gregorio di approdare in parlamento mi vengono sudori freddi.
Quella "sinistra" che nei momenti decisivi, legge elettorale, conflitto di interessi, finanziamento pubblico ai partiti, rimborsi elettorali, taglio di parlamentari e benefit, solo per elencare alla rinfusa i primi che mi vengono in mente, si è eclissata o si è accodata a posizioni conformiste e rinunciatarie.
Non ho nessuno da convincere della mia scelta, anzi, avrei voluto essere convinto a mia volta della bontà del voto, fin'ora senza successo. Mi limito ad osservare che quel movimento che si denomina Rivoluzione Civile è una somma di personaggi che in passato si sono distinti per l'unica capacità politica di cui sono maestri: dividere e dividersi.
Parlare del PD mi è difficile: è un partito mai nato, la cui classe dirigente occupa le poltrone a vita e dove si è più impegnati a combattersi reciprocamente che non a seguire le istanze del paese. Inutile aspettarsi rinnovamento, idee nuove, passione e entusiasmo.
Una vera tragedia, aggravata da una destra fascista e/o leghista, un centro che si aggrappa alla figura di Monti per nascondere i.....Casini, un nuovo movimento che ha come leader un diittatore maximo, invertendo il ruolo tra il politico comico e il comico politico, per finire con il partito ad personam della mummia.
Amici, datemi una ragione, un programma ed un partito per cui spendersi. Io non ho trovato niente.....
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