Creato da pierrde il 17/12/2005

Mondo Jazz

Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video.

IL JAZZ SU RADIOTRE

 

martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30

------------------------------------------------------------------

JAZZ & WINE OF PEACE

Pipe Dream

violoncello, voce, Hank Roberts

pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig

trombone, Filippo Vignato

vibrafono, Pasquale Mirra

batteria, Zeno De Rossi

Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)



 

 

MONDO JAZZ SU FACEBOOK E SU TWITTER

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Febbraio 2015 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28  
 
 

JAZZ DAY BY DAY

 

 

L'agenda quotidiana di

concerti rassegne e

festival cliccando qui

 

I PODCAST DELLA RAI

Dall'immenso archivio di Radiotre č possibile scaricare i podcast di alcune trasmissioni particolarmente interessanti per gli appassionati di musica nero-americana. On line le puntate del Dottor Djembč di David Riondino e Stefano Bollani. Da poco č possibile anche scaricare le puntate di Battiti, la trasmissione notturna dedicata al jazz , alle musiche nere e a quelle colte. Il tutto cliccando  qui
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

Messaggi di Febbraio 2015

BATTITI DI SABATO E DOMENICA

Post n°3893 pubblicato il 14 Febbraio 2015 da pierrde
 

SABATO 14 FEBBRAIO 2015

DAVID MURRAY:

SAXOPHONE MAN

David Murray o L'Uomo Sassofono, così come si definisce sul suo sito. Il suo è stato un percorso pieno di musica: iniziato nel cuore della Loft Scene newyorchese, proseguito con tanti progetti diversi - dal solo alla big band – nell'instancabile esplorazione dei mille rivoli della musica nera, quella dell'Africa e della diaspora, sempre in dialogo con il jazz. Fra qualche giorno, il prossimo 19 febbraio, David Murray compie sessant'anni. Noi stanotte lo festeggiamo in anticipo con una selezione di brani tratti dalla sua sterminata discografia, augurandogli e augurandoci ancora tanta buona musica. Happy Birthday Saxophone Man!

DOMENICA 15 FEBBRAIO 2015

BATTITI DAL VIVO

TIM BERNE'S SNAKEOIL

Questa notte torniamo con grande piacere in Finlandia, al Tampere Jazz Happening, per ascoltare uno degli appuntamenti più prestigiosi dell'edizione 2013: il concerto di Tim Berne con il progetto Snakeoil. Il sassofonista americano è tra i protagonisti più interessanti della scena newyorchese da molti anni e con Snakeoil ha ulteriormente ampliato la propria visione musicale, frutto di grande esperienza ma anche della capacità di rinnovarsi continuamente. Un concerto vigoroso e insieme rigoroso, dove il dinamismo dell'improvvisazione si coniuga a una scrittura tersa e sapiente. Sul palco insieme a Tim Berne il clarinettista Oscar Noriega, il batterista Ches Smith e il pianista Matt Mitchell.

 
 
 

14 FEBBRAIO

Post n°3892 pubblicato il 14 Febbraio 2015 da pierrde

Io avevo collezionato tutte le versioni di My Funny Valentine che c'erano al mondo, solo per convincermi che nessuna era come quella di Chet, a parte forse quella di Keith Jarrett, suonata a Tokyo dal vivo e in trio nel 1996.

Ma poi neanche quella, perchè Jarrett è un pianista, e non è uno che ti spalanca la notte della tua anima, semmai è un giardiniere mistico, un perfetto botanico del suono, che lui sa amministrare come fosse un dio in terra.

Roberto Cotroneo, E nemmeno un rimpianto (Mondadori) pag. 24

 
 
 

JAZZ WORLD PHOTO: 9 ITALIANI SU 30

Post n°3891 pubblicato il 13 Febbraio 2015 da pierrde

Tra i trenta scatti selezioni per il Jazz Wold Photo 2015 nove appartengono a fotografi italiani. Sono Andrea Rotili, Roberto Cifarelli, Andrea Palmucci, Riccardo Crimi, Sandro Niboli, Manolo Nebot Rochera, Carlo Mogavero, Stefano Galli e Fabio Orlando.

Tutte le 30 foto sono visibili al seguente link: 

http://www.jazzworldphoto.com/jwp-2015-30-selected-photos/

 
 
 

CHICAGO UNDERGROUND DUO: FAVILLE A PAVIA

Post n°3890 pubblicato il 13 Febbraio 2015 da pierrde

Centro di Pavia, Chiesetta di Santa Maria Gualtieri, uno spazio per poche decine di intimi, la sera del 12 febbraio: sul piccolo palco la formazione dei Chicago Underground Duo che chiude la 17° edizione di Dialoghi per Due.

A seguire un’ora e mezza di faville acustiche ed elettroniche sorrette da una costante ispirazione e da una collaudata e reciproca sensibilità. Rob Mazurek alla tromba, flauto e alle elettroniche e Chad Taylor, batteria, m’bira ed elettroniche, sono i capostipiti dei Chicago Underground, spesso mutati in differenti combinazioni, dal trio al quartetto e per finire alla grande orchestra.

Brani di circa 15 minuti, alcuni completamente acustici ma più spesso in combinazione con effetti, voci pre-registrate, tappeti magnetici, uno straniante utilizzo della m’bira filtrata in chiave elettronica; una tensione visionaria che rende il fitto dialogo sempre nuovo, lontano da conosciute soluzioni free e molto più imprevedibile e ricco di riferimenti. Musica lieve e penetrante, brandelli di temi ripresi e scomposti, un utilizzo della componente elettronica del tutto pertinente e stimolante.

E nel secondo brano, con Mazurek prima al flauto e poi alla cornetta e Taylor che lavora di percussioni e m’bira, gli spiriti di Don Cherry e Ed Blackwell aleggiano all’interno della piccola sala. Una serata magica che ha premiato un pubblico competente ed entusiasta.

La recensione particolareggiata del concerto a breve su Tracce di Jazz per la penna di Ernesto Scurat

 
 
 

RED SEA JAZZ FESTIVAL: PARTECIPARE O BOICOTTARE ?

Post n°3889 pubblicato il 12 Febbraio 2015 da pierrde

Il 19-20 febbraio si svolgerà il Red Sea Jazz Festival nella città israeliana di Eilat sul Mar Rosso. In calendario anche due concerti dell’Enrico Rava New Quartet, che mette insieme il noto jazzista con alcuni dei nuovi talenti come Francesco Diodati, Gabriele Evangelista e Enrico Morello.

Da più parti arrivano appelli agli artisti jazz che si esibiranno al festival di annullare la propria partecipazione in sostegno all’appello palestinese per il Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) contro Israele finché non rispetterà i diritti umani e il diritto internazionale.

BDS Italia ha scritto direttamente agli artisti italiani dell’Enrico Rava New Quartet ricordando che sono tanti gli artisti Jazz che hanno disdetto in passato la partecipazione al festival, “tra cui Stanley Jordan, Andreas Öberg, Eddie Palmieri, Tuba Skinny, Jason Morana e il Portico Quartet” insieme agli “altri musicisti, artisti, scrittori, registi, attori e intellettuali in tutto il mondo che sostengono l'appello palestinese per il boicottaggio, tra cui lo scomparso Gil Scott-Heron, Cassandra Wilson, Roger Waters, Elvis Costello, Naomi Klein, Alice Walker, Ken Loach, Mira Nair, Danny Glover e Desmond Tutu.”

http://bdsitalia.org/index.php/iniziative-bac/1664-rava

http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o45902:e1

Posto la notizia in quanto tale, certamente la rilevanza  non appartiene solo alla sfera musicale. Personalmente ho molti dubbi sia sull'efficacia di tale richiesta rivolta ai musicisti sia sulla sua adeguatezza ad una situazione che è cosi aggrovigliata e complicata che rende difficoltoso tracciare linee nette. 

 
 
 

A JAZZ DIET

Post n°3888 pubblicato il 11 Febbraio 2015 da pierrde

 
 
 

BATTITI RADIOTRE: QUESTA NOTTE

Post n°3887 pubblicato il 10 Febbraio 2015 da pierrde
 

Nella nostra notte quattro tra i dischi più belli usciti negli ultimi mesi: il concerto di Coltrane alla Temple University, il nuovo album (moolto coltraniano) di Dave Liebman, il suono ultra raffinato di Tyshawn Sorey e le straordinarie stratificazioni sonore del nuovo racconto di Matana Roberts.

 
 
 

QUALCHE CONSIDERAZIONE SU CHIASSO JAZZ FESTIVAL

Post n°3886 pubblicato il 10 Febbraio 2015 da pierrde

La 18° edizione del Chiasso Jazz Festival va in archivio. Come sempre la rassegna ticinese offre un ambiente molto accogliente e simpatico, quest'anno le serate si sono svolte all'interno del Teatro Sociale, e un cartellone che oscilla da un ambito all'altro nel tentativo di accontentare tutti.

Come spesso accade in queste situazioni avviene uno scollamento sensibile tra una proposta e l'altra: è quello che è successo la prima sera ( http://www.cdt.ch/cultura-e-spettacoli/musica/124650/se-i-vecchietti-battono-i-giovani.html ) in cui l'ottantanovenne Randy Weston ha dato molti punti alla giovane cantante Shayna Steele.

Ma in fondo è un problema che non riguarda solo Chiasso: nel tentativo di allargare la base di fruitori si ingaggiano gruppi che non sono adeguati ne allo spirito ne al livello che si vorrebbe.

Poi naturalmente ci sono i diversi punti di vista: Maria Joao ad esempio ha entusiasmato il recensore del Corriere del Ticino ( http://www.cdt.ch/cultura-e-spettacoli/musica/124739/maria-joao-regina-della-voce.html ), ma, fatte salve le indubbie capacità sceniche e vocali, si è trattato di un concerto senza sussulti e molto lontano dal jazz comunque questo venga inteso. Molta, troppa, elettronica che è servita più a nascondere la vaghezza di idee che non a esprimere qualcosa di nuovo.

In parte anche il concerto del quartetto di Craig Taborn (a breve la recensione su Tracce di Jazz) ha manifestato un eccessivo uso di elettroniche a scapito di un dialogo che nei momenti acustici si è rivelato serrato e coinvolgente.

Le irresistibili progressioni su grappoli armonici hanno scaldato la serata, anche se il non numeroso pubblico ha dato segno di non apprezzare più di tanto le lungaggini con le tre tastiere. 

Il festival ha raggiunto la maggiore età, speriamo che nel prosieguo raggiunga anche una maturità compiuta nel formulare un cartellone che ci risparmi gruppi e cantanti che sarebbero meglio apprezzati in altri contesti. 

Foto: Maffi

 
 
 

EBBRI DI MUSICA

Post n°3885 pubblicato il 09 Febbraio 2015 da pierrde

“Bisogna sempre essere ubriachi. Tutto qui: è l’unico problema. Per non sentire l’orribile fardello del Tempo che vi spezza la schiena e vi piega a terra, dovete ubriacarvi senza tregua. Ma di che cosa?

Di vino, di poesia o di virtù: come vi pare. Ma ubriacatevi. E se talvolta, sui gradini di un palazzo, sull’erba verde di un fosso, nella tetra solitudine della vostra stanza, vi risvegliate perché l’ebbrezza è diminuita o scomparsa , chiedete al vento, alle stelle, gli uccelli, l’orologio, a tutto ciò che fugge, a tutto ciò che geme, a tutto ciò che scorre, a tutto ciò che canta, a tutto ciò che parla, chiedete che ora è: e il vento, le onde, le stelle, gli uccelli, l’orologio, vi risponderanno: - È ora di ubriacarsi! Per non essere schiavi martirizzati dal Tempo, ubriacatevi, ubriacatevi sempre! Di vino, di poesia o di virtù, come vi pare.”

Charles Baudelaire

 
 
 

BATTITI: TUTTO SU ED BLACKWELL

Post n°3884 pubblicato il 09 Febbraio 2015 da pierrde
 

Ed Blackwell è stato un batterista eccezionale. Il suo modo di suonare, il suo tocco, il suo fraseggio, hanno segnato un nuovo modo di intendere la batteria nel jazz e non è un caso che abbia suonato accanto ad alcuni tra i più grandi innovatori della sua epoca: Ornette Coleman e Don Cherry in primis.

Questa notte a Battiti lo ascoltiamo selezionando una manciata di brani dal cofanetto "Ed Blackwell - The Complete Remastered Recordings on Black Saint & Soul Note" che raccoglie le incisioni effettuate dal batterista afroamericano per le gloriose etichette di Giovanni Bonandrini. Con Old And New Dreams, in duo con Dewey Redman, nel quartetto di David Murray ed altro ancora. Buon ascolto!

 
 
 

JAZZ GRAMMY: BIS PER COREA

Post n°3883 pubblicato il 09 Febbraio 2015 da pierrde

I vincitori delle 5 categorie jazz sono stati annunciati:

BEST IMPROVISED JAZZ SOLO

WINNER:Fingerprints

Chick Corea, soloist

Track from: Trilogy (Chick Corea Trio)

Label: Concord Jazz

BEST JAZZ VOCAL ALBUM

WINNER: Beautiful Life

Dianne Reeves

Label: Concord Records

BEST JAZZ INSTRUMENTAL ALBUM

WINNER: Trilogy

Chick Corea Trio

Label: Concord Jazz

BEST LARGE JAZZ ENSEMBLE ALBUM

WINNER: Life In The Bubble

Gordon Goodwin's Big Phat Band

Label: Telarc International

BEST LATIN JAZZ ALBUM

WINNER: The Offense Of The Drum

Arturo O'Farrill & The Afro Latin Jazz Orchestra

Label: Motema

 
 
 

IL JAZZ DI RADIOTRE

Post n°3882 pubblicato il 08 Febbraio 2015 da pierrde
 

Battiti

domenica 8 febbraio a mezzanotte

Il trio scandinavo Björkenheim - Ågren - Gustafsson

Raoul Björkenheim, chitarra

Morgan Agren, batteria

Mats Gustafsson, sax baritono

Tampere Jazz Happening

Radio3 Suite Jazz

martedì 10 febbraio ore 20.30

MAT- Marcello Allulli Trio

Marcello Alulli, sax

Francesco Diodati, chitarra

Ermanno Baron, batteria

AmbriaJazz Festival 2014

Bardaro Villani Trio

Unfolding Routes

Gianni Bardaro, sassofono contralto;

Pierluigi Villani, batteria;

Giorgio Vendola, contrabbasso

Jazzflirt Festival 2014

 
 
 

A STRIKING EXCEPTION

Post n°3881 pubblicato il 07 Febbraio 2015 da pierrde

Un giorno, all’inizio degli anni '80, Manfred Eicher stava guidando da Stoccarda a Zurigo durante la notte lungo l'autostrada in Germania, quando la radio iniziò a trasmettere una musica che lui ha trovato così sorprendente da fermarsi in una area di servizio per ascoltarla meglio.

"Non ho compreso la lingua in cui veniva cantata e nemmeno conoscevo il compositore," racconta, "ma mi sono commosso per la forza e la bellezza della musica. Mi ci è voluto un anno e mezzo per apprendere che si trattava di 'Tabula Rasa' del compositore Arvo Pärt, registrata a Tallinn nel 1977.

Poi successivamente ho scoperto dove viveva Part, era a Vienna, al momento, dove stava iniziando una nuova vita in Occidente . " Il compositore, caratterialmente timido, è stato conquistato dalla sincerità del produttore, e i due hanno cosi’ deciso di fare registrazioni insieme.

"Ho suggerito che Gidon Kremer e Keith Jarrett potessero eseguire 'Fratres' ", dice Eicher. "E questa registrazione suona ancora oggi così elettrizzante come al primo ascolto."

Fonte: 

http://www.wsj.com/articles/a-striking-exception-on-ecm-records-at-the-grammys-1423092445

 
 
 

LE PAROLE DI DAEVID

Post n°3880 pubblicato il 06 Febbraio 2015 da pierrde

Daevid Allen è personaggio solo in parte confinante con il jazz ma la sua parabola artistica ha spesso suscitato l'interesse e l'ammirazione di tutti gli amanti della musica a prescindere dalle etichette. Purtroppo da tempo si sapeva delle sue condizioni di salute precarie. Un tweet ieri postato su Planet Gong's Twitter toglie ogni dubbio e, ahimè, anche ogni speranza. Non si può che ammirare la forza d'animo e il coraggio di Daevid, oggi settantasettenne, e le sue lucide e lungimiranti parole:

 

"daevid allen - a message [posted Thr 5 Feb]

Hello you Kookaburras,

OK so I have had my PET-CAT scans (which is essentially a full body viewing gallery for cancer specialists) and so it is now confirmed that the invading cancer has returned to successfully establish dominant residency in my neck. The original surgery took much of it out, but the cancer has now recreated itself with renewed vigor while also spreading to my lung.

The cancer is now so well established that I have now been given approximately six months to live. So My view has Changed: I am not interested in endless surgical operations and in fact it has come as a relief to know that the end is in sight. I am a great believer in "The Will of the Way Things Are" and I also believe that the time has come to stop resisting and denying and to surrender to the way it is.

I can only hope that during this journey, I have somehow contributed to the happiness in the lives of a few other fellow humans. I believe I have done my best to heal, dear friends and that you have been enormously helpful in supporting me through this time So Thank you SO much for being there with me, for the Ocean of Love and Now, importantly, Thankyou for starting the process of letting go of me, of mourning then transforming and celebrating this death coming up - this is how you can contribute, this would be a great gift from those emotionally and spiritually involved with me.

I love you and will be with you always -

Daevid xxx -"

 
 
 

TRACCE LASER

Post n°3879 pubblicato il 05 Febbraio 2015 da pierrde
 

S. BERNSTEIN. / G.PETRELLA / P. FRESU / M.ROJAS - Brass Bang!

Brass Bang !Quattro strumentisti eccezionali riuniti quasi per caso in una formazione inusuale affrontano con ironia e giocosa brillantezza un repertorio quanto mai disomogeneo, passando da Giovanni da Palestrina a Fred Buscaglione, con tappe intermedie dedicate a Duke, Hendrix e ai Rolling Stones. Frizzante, divertente, spumeggiante, l’album raccoglie i diversi brani registrati live in alcune date italiane, miscelando con sapienza sperimentazione e rigore, sberleffo e gusto per la melodia.


VALUTAZIONE: * * * * ½  


CHRIS POTTER UNDERGROUND ORCHESTRA – Imaginary Cities

Imaginary CitiesIl secondo album per E.C.M. di Potter è un ulteriore passo avanti rispetto al notevole Sirens. Qui cambia totalmente l’organico, non solo rispetto al precedente album ma anche rispetto alla Underground Orchestra fin qui conosciuta. Entrano nella formazione molti musicisti dei gruppi di Dave Holland ma la mano di Potter è salda nel tracciare percorsi originali. Il suono spettacolare del sax si integra alla perfezione sia con il gruppo jazz sia con il quartetto d’archi, tanto che il confine tra scrittura e improvvisazione è felicemente labile.

VALUTAZIONE : * * * *  

JARRETT/MOTIAN/HADEN – Hamburg ‘72

Hamburg ‘72Di fatto questa registrazione live uscita dalle pieghe del tempo e dai cassetti della E.C.M. costituisce il 4° album del trio e restituisce appieno il fulgore creativo di quegli anni. Un Jarrett molto più audace e sperimentale rispetto all’ultimo trentennio e all’altro trio, formidabile e di riferimento, con Peacock e De Johnette. Come se la formula dello standard avesse cristallizzato, pur su livelli stratosferici, una vena innovativa nel trio che poi non ha più avuto prosieguo.


VALUTAZIONE : * * * * * )

CORTEX – Live

LiveIl quartetto scandinavo apparentemente ricalca le impronte di Ornette Coleman e Don Cherry. In realtà cavalca solo la stessa suggestione strumentale e compositiva: brani dai temi di sapore bop che si aprono in libere cavalcate sperimentali. Ma tutto profuma di originalità e freschezza ed è un piacere ascoltare le evoluzioni dei quattro.

 

VALUTAZIONE : * * * * )

MARK GUILIANA - My Life Starts Now

My Life Starts NowIl batterista qui si produce in un album dalle tonalità cangianti, dall’ambient al pop raffinato con qualche spruzzatina di elettronica. Mai banale per quanto sempre immediato, Guiliana è figura in grado di attraversare molti ambiti lasciando la propria impronta. Nessuna traccia di jazz ma godibile musica di intrattenimento.

 

VALUTAZIONE: * * *

CARSTEN DAHL TRIO – A Good Time

A Good TimeRegistrato sette anni fa dal vivo durante un festival dedicato al piano trio l’album mostra un gruppo in forma smagliante. Non fatevi ingannare dal repertorio che appare consueto, gli standars subiscono un maquillage profondo e la vena del pianista è magica. I due comprimari, Lennart Ginman al contrabbasso e Frands Rifbjerg alla batteria volano alto quanto il pianista. Take Five acquista nuovi aromi e tutto l’album è fragrante e intenso.


VALUTAZIONE : * * * *  

Altre recensioni brevi sul sito Tracce di jazz: http://www.traccedijazz.it/index.php/recensioni/40-recensioni-discografiche/tracce-laser/730-tracce-laser

 
 
 
 

AUTORI DEL BLOG

                 Andrea Baroni


                 Fabio Chiarini


                 Roberto Dell'Ava


                 Franco Riccardi

 

                 Ernesto Scurati

 

ULTIME VISITE AL BLOG

dav.martinibarbudosarasirchifisiodecamedroberto.gobbi2011corradobulgarifederico_calcagnogirasoli69andronico.massimoClooney1967ossimoramirkosaxdiz69gattogerlandomariailaria1979
 

ULTIMI COMMENTI

Non ti preocupare, capisco benissimo. Vi sto seguendo...
Inviato da: Less.is.more
il 24/08/2019 alle 11:46
 
Molto bello e interessante il nuovo blog.
Inviato da: Less.is.more
il 23/08/2019 alle 21:27
 
La musica di di Monk ne definisce la prepotente...
Inviato da: Piero Terranova
il 13/07/2019 alle 20:06
 
Grazie!
Inviato da: Luciano Linzi
il 19/10/2018 alle 15:44
 
Una notizia che scalda il cuore. Anche perchč č decisamente...
Inviato da: juliensorel2018
il 12/10/2018 alle 15:21
 
 

CONTATTI:

pierrde@hotmail.com
 

FACEBOOK

 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

AREA PERSONALE

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963