Mondo Jazz
Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video.
IL JAZZ SU RADIOTRE
martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30
------------------------------------------------------------------
JAZZ & WINE OF PEACE
Pipe Dream
violoncello, voce, Hank Roberts
pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig
trombone, Filippo Vignato
vibrafono, Pasquale Mirra
batteria, Zeno De Rossi
Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
MONDO JAZZ SU FACEBOOK E SU TWITTER
CERCA IN QUESTO BLOG
JAZZ DAY BY DAY
I PODCAST DELLA RAI
CERCA IN QUESTO BLOG
Messaggi del 03/06/2011
Questo album difficilmente occuperà le prime pagine dei magazine dedicati al jazz ma per l'appassionato attento e poco incline alla moda del momento si tratterà di una scoperta alquanto piacevole e stimolante. Tutto nasce nell'inverno del 2008 quando due musicisti danesi, Jonas Munk e Jakob Skott, soggiornano a Chicago e vengono in contatto con l'ambiente dei Tortoise e del collettivo Chicago Underground. Vengono registrate ore di improvvisazioni collettive, terreno apparentemente più ostico per il duo di Odense rispetto ai veterani Mazurek & C, ma una volta rientrati in Danimarca Jonas Munk ri-edita e lavora ai nastri sino a produrre questo album intenso e per molti versi sorprendente. Nelle note di copertina lo stesso Rob Mazurek affilia la musica registrata con le storiche registrazioni di Live Evil di Miles Davis, ma ad un attento ascolto, pur individuando facilmente la matrice citata, si trova in sovrappiù molto materiale e molte idee di matrice più contemporanea e moderna. Innanzitutto il funk del periodo elettrico di Miles è qui trattato in maniera molto più sobria e leggera: invece delle tinte a tutto colore si preferiscono morbidi toni pastello, spruzzate di elettronica e differenti tonalità delle chitarre, certamente più in funzione descrittiva e di colore che non ritmica. La calda sonorità della tromba ricama e volteggia, lontana dal timbro inimitabile del grande Miles ma con personalità robusta e perfettamente delineata. L'elettronica e l'editing in fase di missaggio rendono al meglio lo spessore delle improvvisazioni, alle quali manca forse solo un pizzico di graffio visionario più accentuato per sfiorare il grande evento. Album rimarchevole, in bilico tra più fonti di ispirazione e con una lucida consapevolezza di intenti. Musicisti: Rob Mazurek, Jeff Parker, Dan Bitney, Matt Lux, Brian Keigher, Jonas Munk, Jakob Skøtt. Tracklist: 01. Parallel Motions (9:51) 02. Emanuelle (9:24) 03. Spirales (1:37) 04. Glide Path (4:31) 05. Soup (6:20) 06. Spine Dots (3:21) 07. Delivery (12:00) 08. Pretty Nice (6:36) |
AUTORI DEL BLOG
Andrea Baroni
Fabio Chiarini
Roberto Dell'Ava
Franco Riccardi
Ernesto Scurati
Inviato da: Less.is.more
il 24/08/2019 alle 11:46
Inviato da: Less.is.more
il 23/08/2019 alle 21:27
Inviato da: Piero Terranova
il 13/07/2019 alle 20:06
Inviato da: Luciano Linzi
il 19/10/2018 alle 15:44
Inviato da: juliensorel2018
il 12/10/2018 alle 15:21