Mondo Jazz
Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video.
IL JAZZ SU RADIOTRE
martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30
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JAZZ & WINE OF PEACE
Pipe Dream
violoncello, voce, Hank Roberts
pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig
trombone, Filippo Vignato
vibrafono, Pasquale Mirra
batteria, Zeno De Rossi
Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
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Messaggi del 30/07/2011
La prima delle quattro serate conclusive è stata caratterizzata da uno splendido set del duo Paolo Angeli alla chitarra sarda modificata e Hamid Drake a batteria e bodhran. Un flusso di libera improvvisazione in cui poco a poco sono affiorate le composite influenze e le diverse radici che caratterizzano questo inusuale e creativo ensemble. Un Drake contenuto nei volumi e molto attento al dialogo ha permesso ad Angeli di estrarre dal suo strumento una varietà impressionante di sonorità e timbri che di volta in volta si sono materializzati sotto forma di violoncello, percussioni, chitarra elettrica e acustica. In diversi momenti il concerto ha assunto una consistenza ed una creatività impressionanti, dopo che a lungo i due hanno cercato e scavato tra le note e le suggestioni, in un melting pot culturale che assembla colori mediterranei, radici africane, sperimentazione aperta (la radiolina accesa a definire improvvisazione e casualità come fatti creativi) e influenze variegate dal rock alla musica popolare. Difficile riprodurre su album l'emozione intensa del concerto live, sopratutto quando inaspettatamente Paolo inizia a cantare con voce intensa e penetrante una arcaica melodia sarda acccompagnandosi con l'archetto. Anche Hamid sfoggia una voce nera e calda proponendosi in una tambureggiante ballata con il bodrhan (nel sud del nostro paese lo strumento è chiamato tammorra). Dopo tanta luce mantenere lo stesso livello poetico non era impresa facile, e difatti il pur interessante quartetto di Giovanni Falzone non è riuscito nell'impresa. Il trombettista ha una carica trascinante ed un suono pieno e caldo, ma, almeno a mio gusto, il set dedicato a Hendirx è piuttosto pesante ritmicamente e poco innovativo nelle soluzioni, tant'è che le cose migliori sono venute dalle composizioni dello stesso Falzone e da atmosfere e volumi più raccolti. Nonostante la serata piovigginosa più che buona la risposta del pubblico valtellinese.
Una interessante intervista a Drake e Angeli che ne mette in evidenza genuinità e spontaneità e visibile al seguente link: http://tg24.infochanneltv.com/index.php?option=com_videoflow&task=play&id=35&Itemid=29 |
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