Mondo Jazz
Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video.
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martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30
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JAZZ & WINE OF PEACE
Pipe Dream
violoncello, voce, Hank Roberts
pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig
trombone, Filippo Vignato
vibrafono, Pasquale Mirra
batteria, Zeno De Rossi
Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
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Messaggi del 17/12/2011
Post n°2065 pubblicato il 17 Dicembre 2011 da pierrde
All’età di settant’anni si è spenta Cesaria Evora, originaria dell'arcipelago di Capo Verde, probabilmente la cantante di morna più conosciuta al mondo. Soprannominata «la diva dai piedi nudi» per la sua abitudine di esibirsi scalza, tre mesi fa aveva deciso di abbandonare la scena a causa della grande debolezza di cui soffriva negli ultimi tempi. Regina dello stile dalle tinte «blues», che unisce le percussioni dell'Africa occidentale con il fado portoghese, la musica brasiliana e i canti di mare britannici, «Cize» Evora ha esportato il genere oltre i confini del Continente Nero, raggiungendo una fama internazionale specialmente negli Stati Uniti, ma anche in Olanda, Francia e America Latina. Un’infanzia dolorosa e faticosa, un talento precoce e un successo tardivo sono stati le cifre della vita di Cesaria Evora: la cantante restò orfana del padre all’età di sette anni, la madre cuoca fu presto costretta ad affidarla ad un orfanatrofio nel cui coro lei cominciò a cantare. Adolescente imparò gli stili tradizionali della musica capoverdiana, la coladeira e la morna, ed inizò a cantare in bar ed hotel, conquistandosi un pubblico ed una notorietà locali. Amata per la sua grande voce e la forza d’animo che traduceva in note e parole, era riuscita a realizzare il sogno solamente nel 1988, quando a 47 anni aveva inciso a Parigi il suo album d’esordio, intitolato proprio «La Diva aux pieds nus». Diventata molto popolare presso la comunità di Capo Verde, è con «Distino di Belata», «Mar Azul» e «Miss Perfumado» che ha raggiunto l’apice del successo, tanto da essere paragonata a Billie Holiday, e da ricevere la consacrazione definitiva direttamente da un mostro sacro della musica brasiliana, Caetano Veloso. Fonte : http://www3.lastampa.it/spettacoli/sezioni/articolo/lstp/434850/ |
Post n°2064 pubblicato il 17 Dicembre 2011 da pierrde
Cominciato un pò per caso e un pò per gioco il blog sabato 17 dicembre compie sei anni ed è diventato un piccolo punto di riferimento tra gli appassionati. Naturalmente è migliorabile, dalla grafica ai contenuti. Qualche volta ne ho accennato, ma il tempo è tiranno e per ora per me questo è il massimo che posso realizzare: cercare di commentare le notizie, i concerti e gli album che per i motivi più diversi mi paiono meritevoli di approfondimento. Vorrei offrire a tutti gli amici che passano di qui un piccolo regalo: un podcast di circa quattro ore e mezzo che racchiude musica, sopratutto nuova, scelta personalmente: l'ho chiamato Jazz e Dintorni perchè ho mescolato protagonisti della scena afro-americana ad artisti contemporanei di diversa provenienza ma accomunati, io spero, dalla intensità dell'ascolto. Musica per viaggiare, sognare, riflettere, tratta da album recenti e anche di qualche anno fa. Per l'occasione ho adoperato Media_Fire: cliccando sul link a fine post sarà possibile scaricare in maniera anonima e gratuita l'intera selezione. La compilation rimarrà a disposizione di tutti per una diecina di giorni. Buon ascolto !
http://www.mediafire.com/?tnqj119hb5ys4
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