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Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
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Messaggi del 05/02/2012
Post n°2134 pubblicato il 05 Febbraio 2012 da pierrde
La pubblicazione recente di un doppio album dal titolo Miles Espanol, curato e prodotto da Bob Belden e con grandissimi musicisti a supporto, riporta alla mente quel capolavoro che fu Sketches of Spain, l'album orchestrale arrangiato da Gil Evans per la tromba di Miles. Ecco allora che con questo video riassaporiamo quelle melodie immortali mentre scorrono le immagini dei dipinti di Miles, abbastanza conosciuti ma in realtà ben poco visti, e tra la narrazione dell'esegesi del capolavoro discografico ecco spuntare anche una foto drammatica: Miles insanguinato e ammanettato.
Sketches of Spain è uno degli album nati dalla collaborazione tra Miles Davis e l'amico e compositore Gil Evans. L'album, come annunciato dal titolo (Schizzi spagnoli) si basa su un programma costruito su musiche spagnole, sia tradizionali sia colte (il disco contiene un arrangiamento del secondo movimento del Concierto de Aranjuez di Joaquin Rodrigo e un brano, intitolato Will o' the Wisp, da un balletto di Manuel de Falla). Nell'autobiografia, Davis dice che l'idea del disco gli venne dopo aver ascoltato il Concierto de Aranjuez. Evans curò gli arrangiamenti e introdusse gli altri pezzi, tra cui Saeta, un brano popolare di cante hondo andaluso per la processione del Venerdì Santo, tratto e riarrangiato dal volume Spanish Folk Music di Alan Lomax, e Solea, un brano peruviano. Davis, nell'autobiografia, ricorda che gli arrangiamenti erano così densi che il trombettista Bernie Glow diventò paonazzo per lo sforzo di seguire la scrittura, e che dovette parlare a Evans perché semplificasse un po' la scrittura. In effetti, la situazione minacciò di degenerare: l'orchestra trovava gli arrangiamenti di Evans troppo difficili e il produttore, Teo Macero, prese le parti dei musicisti. Davis non fu di molto aiuto ad Evans, anzi non si presentò alla prima prova, probabilmente perché sconvolto da alcune vicende private. Pochi mesi prima era stato picchiato da un poliziotto, mentre fumava una sigaretta fuori da un locale, e in quei giorni stava affrontando il processo (che fu annullato in cambio del ritiro, da parte di Davis, delle denunce che egli aveva sporto contro la polizia). Sketches of Spain è considerato uno degli album più rifiniti e accessibili mai registrati da Miles Davis, e il giudizio su di esso non è uniforme: la Penguin Guide to Jazz on CD ne parla come di "musica leggera d'alto bordo". All'uscita dell'album, Davis fu accusato di piegarsi a compromessi commerciali, e si disse che Sketches of Spain non era jazz. Secondo la rivista Rolling Stone Davis avrebbe reagito dichiarando: «È musica, e a me piace». |
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