Mondo Jazz
Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video.
IL JAZZ SU RADIOTRE
martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30
------------------------------------------------------------------
JAZZ & WINE OF PEACE
Pipe Dream
violoncello, voce, Hank Roberts
pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig
trombone, Filippo Vignato
vibrafono, Pasquale Mirra
batteria, Zeno De Rossi
Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
MONDO JAZZ SU FACEBOOK E SU TWITTER
CERCA IN QUESTO BLOG
JAZZ DAY BY DAY
I PODCAST DELLA RAI
CERCA IN QUESTO BLOG
Messaggi del 30/04/2012
Post n°2243 pubblicato il 30 Aprile 2012 da pierrde
UN SUCCESSO che ha sorpreso in primo luogo gli organizzatori e forse anche chi questa novità non l'ha per nulla gradita. Il bilancio della prime tre giornate del Torino Jazz festival, ha fatto registrare ovunque , specie nelle numerose location della sezione "Fringe" diretta da Furio Di Castri e in piazzale Valdo Fusi un boom di presenze inaspettato. Anche ieri nell'area davanti all'ex Borsa, nonostante la minaccia di pioggia, si è presentata tanta gente , galvanizzata dallo show di Ray Gelato che ha fatto ballare anche i "bogianen". "Di una cosa ero convinto- spiega l'assessore alla Cultura Maurizio Braccialarghe prima dell'esibizione di Billy Cobham in piazza Castello- della risposta dei cittadini. Ed è stata superiore ad ogni più rosea previsione. Se delle quasi trentamila presenze che abbiamo finora registrato (e ci teniamo bassi come stime) un decimo si è avvicinato per la prima volta al jazz, la nostra mission è compiuta. "Ma chi ci ha fatto rilievi per costruire una seconda edizione ancora più curata (tutto è migliorabile) è ben accetto". Soddisfatto anche il direttore artistico Dario Salvatori: "La risposta dei torinesi è stata finora straordinaria. La gente ammaliata da Jamal per due ore e Gelato è uno spettacolo indimenticabile. Unico neo? Chi si è voluto improvvisare critico di jazz in questi giorni senza avere le basi, parlando a vanvera". Fonte: La Stampa Ben felice del successo, che però non va sopravalutato (con ingressi a pagamento i numeri sarebbero stati piuttosto diversi), mi rimane oscuro l'anatema lanciato da Salvatori. Non so a chi si stia rivolgendo, credo a personaggi della città, ma le critiche della maggior parte di appassionati e addetti ai lavori rimangono immutate: con quel badget il programma è veramente poca cosa. Un grande concerto, Jamal, e poche altre proposte degne in mezzo a moltissima mediocrità sono veramente troppo poco per suscitare entusiasmi. Che poi qualcuno si sia avvicinato al jazz tramite la Warwick o Ray Gelato sarebbe sicuramente miracolo degno dell'esame del Sant'Uffizio....
|
Post n°2242 pubblicato il 30 Aprile 2012 da pierrde
Adriana Calcanhotto, Afrocubism, Alanis Morissette, Alexey Botvinov, Amy Macdonald, Anastacia, Antonio Sánchez, Bastian Baker, Bebe Winans, Billy Boy Arnold, Billy Branch, Bob Dylan, Bobby Mcferrin, Bobby Womack, Bombay Bicycle Club, Buddy Guy, Burhan Ocal, Carlos Johnson, Chiara Izzi, Chicago Blues: A Living History, Chick Corea, Chris Cornell, Cidade Negra, D’angelo, Dr. John, Ed Sheeran, Emeli Sandé, Emicida, Erykah Badu, Fourplay, Garland Jeffreys, Gilberto Gil’s Viramundo, Herbert Grönemeyer, Herbie Hancock, Hugh Laurie, Iiro Rantala, Jamie N Commons, Jane Birkin, Janelle Monáe, Jessie J, Jethro Tull’s Ian Anderson, Joe Bonamassa Acoustic Project, Jorge Ben Jor, Juliette Gréco, Kassav’, Katie Melua, Kimbra, Labrinth, Lana Del Rey, Leszek Mozdzer, Lilabungalow, Little Feat, Luiz Melodia, Mark Ronson, Martina Topley Bird, Melody Gardot, Michael Wollny, Nada Surf, Nick Waterhouse, Nightwish, Nile Rodgers, Noel Gallagher’s High Flying Birds, Paco De Lucia & Band, Pat Metheny Unity Band, Piotr Orzechowski, Pitbull, Quinn Sullivan, Rufus Wainwright, Rumer, Sérgio Mendes, Sarah Marie Young, Sinéad O’connor, Taj Mahal Trio, The Ting Tings, Tony Bennett, Tricky, Trombone Shorty & Orleans Avenue, Van Morrison, Woodkid, Yaron Herman.
I musicisti qui sopra elencati costituiscono il programma di un importante e storico festival estivo. Quale ? a) Disco per l'estate b) Heineken Jammin' Festival c) Montreaux Jazz Festival d) Desert Rock Festival La risposta esatta è la più scontata. Nessuna meraviglia e tutto sotto controllo, tra pochi anni anche Umbria Jazz sarà cosi' e già al momento, retorica a parte, le differenze non sono cosi' pronunciate..... |
AUTORI DEL BLOG
Andrea Baroni
Fabio Chiarini
Roberto Dell'Ava
Franco Riccardi
Ernesto Scurati
Inviato da: Less.is.more
il 24/08/2019 alle 11:46
Inviato da: Less.is.more
il 23/08/2019 alle 21:27
Inviato da: Piero Terranova
il 13/07/2019 alle 20:06
Inviato da: Luciano Linzi
il 19/10/2018 alle 15:44
Inviato da: juliensorel2018
il 12/10/2018 alle 15:21