Mondo Jazz
Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video.
IL JAZZ SU RADIOTRE
martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30
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JAZZ & WINE OF PEACE
Pipe Dream
violoncello, voce, Hank Roberts
pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig
trombone, Filippo Vignato
vibrafono, Pasquale Mirra
batteria, Zeno De Rossi
Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
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Messaggi del 16/01/2013
Post n°2538 pubblicato il 16 Gennaio 2013 da pierrde
Credi che il jazz sia troppo auto-referenziale, credi che abbia poca attenzione per il pubblico? |
Post n°2537 pubblicato il 16 Gennaio 2013 da pierrde
Le qualità di JAZZIT? Difficile rispondere, anche perché mi sento fortemente coinvolto sul piano personale. Però, se devo rispondere, ti dico la cura editoriale di ogni singola pagina, l'attenzione rivolta alla grafica, alle fotografie e alla lingua italiana; la logica con cui sono concepiti gli spazi editoriali e la linea editoriale, attenta al passato e al presente, aperta a tutte le scene e a tutti i movimenti espressivi contemporanei senza barriere di stili e di geografie. Sicuramente l'autorevolezza, l'assoluta indipendenza dagli inserzionisti e la totale dissociazione dalle più bieche logiche commerciali. E poi viene apprezzato in JAZZIT la mancanza di “militanza critica”, ovvero quello spirito antagonistico presente in molte riviste e ahimè forte in molte penne dei giornalisti e critici di settore. Mi spiego meglio. Dentro JAZZIT non si leggono recensioni che “stroncano” o che “esaltano”, diatribe da bar del tipo “il jazz è morto”, “questo non è jazz”, “questo è buono e questo fa schifo”. Il nostro è un lavoro molto delicato perché prestiamo la nostra sensibilità al lettore e questa è una responsabilità a cui dobbiamo rispondere con un profilo etico e professionale altissimo. Chi scrive per JAZZIT, siamo otto persone in tutto dall'Italia e dall'estero, non è un fan e quando ci si accinge a scrivere un servizio o una recensione evita “commenti a caldo e di pancia”, giudizi sommari e aggettivi superlativi. Rigore, questo ci vuole nel nostro lavoro, ed equilibrio. Sono contro la critica militante, quei critici che hanno imposto, ahimè per anni, una loro visione della musica ai propri lettori, emarginando di fatto molti validi musicisti. Intervista a Luciano Vanni su http://www.andymag.com/ |
Post n°2536 pubblicato il 16 Gennaio 2013 da pierrde
in collaborazione con Punkt Festival
Arve Henriksen, tromba Eivind Aarset, chitarra Jan Bang, Erik Honoré, live electronics Hamid Drake, batteria
“Aperitivo in Concerto” presenta, domenica 20 gennaio 2013, alle ore 11.00, presso il Teatro Manzoni di Milano (via Manzoni, 42), un progetto musicale, affascinante quanto peculiare, ideato in collaborazione con il noto Punkt Festival, diretto in Norvegia da Brian Eno. La percussività africana e afroamericana di Hamid Drake, uno fra i più grandi e acclamati batteristi sulla scena musicale internazionale, dialoga con la nuova improvvisazione nordica. Un connubio appassionante proprio per la sua apparente improbabilità: da un lato la piena coscienza della propria eredità africana e della sua evoluzione nell’ambito della cultura afroamericana, dall’altro un’estetica che, per quanto ispirata al jazz, ha intrapreso un cammino che guarda alla tradizione europea, sia colta che popolare, di stampo ovviamente nordico. Può trovare un terreno comune un incontro fra il patrimonio musicale africano ed afroamericano e il mondo inquieto delle brume e dei fiordi, di Nielsen e Sibelius, di Grieg e Halvorsen, o, in questo caso, dei norvegesi Eivind Aarset (eccellente ed originale chitarrista, a lungo collaboratore di Ketil Bjornstad, Dhafer Youssef e Nils Petter Molvaer), Jan Bang ed Erik Honoré (maestri dell’elettronica, ideatori dell’acclamato Punkt Festival), Arve Henriksen (affascinante trombettista dalle magiche sonorità)? La risposta, nettamente affermativa, la offre proprio questo originalissimo ensemble, fatto di timbri e ritmi inusitati, di melodie dal sapore antico eppure modernissimo che si trasformano in elettronici e percussivi rituali incantatorî. |
AUTORI DEL BLOG
Andrea Baroni
Fabio Chiarini
Roberto Dell'Ava
Franco Riccardi
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