Mondo Jazz

GLI ECCENTRICI

Genio e sregolatezza: spesso i musicisti jazz si sono riconosciuti in questo assioma. L'eccentricità appartiene da sempre al patrimonio espressivo dei grandi di ogni forma artistica, basti pensare a Thelonious Monk, Salvador Dali, Glenn Gould, Eric Satie, J.D. Salinger e potrei continuare a lungo.

Anche Louis Armstrong era un personaggio bizzarro: dopo aver fatto la pubblicità per un noto lassativo stampò i suoi biglietti da visita con una foto che lo ritraeva seduto sul water, calzoni abbassati e scritta inequivocabile: "Satchmo says put it all behind you."

All About Jazz prova a tracciare un elenco di bizzarrie di noti jazzman e anche di altrettante jazzladies. Ne riporto l'incipt e come sempre rimando la lettura integrale al link a piè pagina:

Benny Goodman. When he was 15, Goodman was arrested for stealing women's panties from washing lines in neighbors' back gardens. The habit persisted throughout the clarinetist's adult life. On tour, Goodman would disappear when the band bus halted for a meal break, and come back with paper bags stuffed with undergarments. By the time a tour ended, half the space in the bus' storage compartment was filled by Goodman's pilfered panties. In an odd twist, he would present the eight most form fitting examples to his wife as Hanukkah gifts.

John Coltrane. Albert Ayler is well known for his love of leather suits (green ones, particularly). Less well known is fellow saxophonist Coltrane's obsession with lederhosen. Coltrane bought his first pair on tour in Germany in 1963 and is believed to have acquired over 300 pairs by the time of his death four years later. He regularly threw barbecues at his upstate New York home where he and pianist Alice Coltrane would model their latest purchases to music provided by a local oompah band. Pianist McCoy Tyner and drummer Elvin Jones both quit Coltrane's "classic quartet" when Coltrane insisted they wore lederhosen on stage

http://www.allaboutjazz.com/php/article.php?id=41821

Infine un altro contributo all'argomento è possibile reperirlo qui

PIERANUNZI AL VILLAGE VANGUARD

(ANSA) - ROMA, 29 MAR - Per celebrare l'uscita mondiale di Live at Village Vanguard Enrico Pieranunzi si esibira' al Village Vanguard a New York dal 2 al 7 aprile, con Marc Johnson al contrabbasso e Joe LaBarbera alla batteria. L'album e' pubblicato dalla CAM Jazz, e rappresenta un evento. Si tratta del primo disco mai registrato da un artista italiano nel locale cult al 178 Seventh Avenue South dove hanno registrato Sonny Rollins, Bill Evans, John Coltrane, Keith Jarrett, Wynton Marsalis, Michel Petrucciani.

Fonte: http://ansa.it/web/notizie/rubriche/spettacolo/2013/03/29/Jazz-Pieranunzi-Vanguard-Ny_8478700.html

Enrico Pieranunzi - Pensive Fragments - Live at the village vanguard!
Marc Johnson ( Double Bass )
Enrico Pieranunzi ( Piano )
Paul Motian ( Drums )

Live at The Village Vanguard è il riconoscimento della storia trentennale del più internazionale dei jazzisti italiani, che può vantare collaborazioni con alcuni dei più grandi musicisti di sempre, da Chet Baker, Charlie Haden e Lee Konitz, a Chris Potter, Scott Colley, Antonio Sanchez

JOHN ZORN AT 60: IN ITALIA OMAGGIO AL CALIFFO

Della voracità onnivora di Zorn tutti gli appassionati sono a conoscenza: spazia dalla musica per film al klezmer, senza disdegnare la scrittura per archi, l'hard-core ed il free jazz.

Che fosse attento anche alla scena musicale italiana lo si sa da quando Gabriele Coen e la sua band incidono per Tzadik, l'etichetta zorniana,  senza contare l'amore per Ennio Morricone  al quale ha dedicato anche un compct disc.

Ma ha colto tutti di sorpresa l'intervista rilasciata al Village Voice in cui annuncia che durante il tour estivo in Europa con il progetto Zorn At 60 le tappe italiane (peraltro non anunciate) vedranno l'omaggio a Franco Califano scomparso l'altro ieri.

Leggi l'intevista qui