Mondo Jazz
Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video.
IL JAZZ SU RADIOTRE
martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30
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JAZZ & WINE OF PEACE
Pipe Dream
violoncello, voce, Hank Roberts
pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig
trombone, Filippo Vignato
vibrafono, Pasquale Mirra
batteria, Zeno De Rossi
Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
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Messaggi del 06/05/2014
Post n°3476 pubblicato il 06 Maggio 2014 da pierrde
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Post n°3475 pubblicato il 06 Maggio 2014 da pierrde
La lentezza è un graffio alla necessità. La lentezza non sta alle regole, ma sicuramente non ne vuole inventare di nuove. (Mario Gamba, Questa sera o mai) Il 24 aprile 2008 si spegneva Jimmy Giuffre, da tempo affetto dal morbo di Parkinson, in seguito ad una polmonite. Jimmy è stato un grande della musica jazz, ma lo è stato in maniera discreta, mai eclatante, sempre tra le righe, conosciuto ed apprezzato sopratutto dai musicisti e dagli appassionati di lungo corso . Esponente di spicco della corrente West Coast, membro dei Four Brothers e autore del pezzo che ne porta il nome, contribui' a porre le basi di quella concezione di jazz da camera che sviluppò in prima persona in più contesti. Di assoluto valore il trio costituito con Paul Bley al pianoforte e Steve Swallow al contrabbasso, ma in precedenza anche il trio con Jim Hall e Bob Brookmeyer si era distinto per progettualità ed originalità. L'ultimo periodo di Giuffre è stato documentato da Manfred Eicher per l'etichetta E.C.M. ed è composto da album raffinatissimi e pensosi. A me piace ricordare invece l'album Clarinet, un originale Atlantic del 1956 che inizia con un brano strepitoso, So Low, in cui si ascolta Giuffre suonare il clarinetto in solitudine accompagnandosi con il battito del piede. Una meraviglia, un soffio di poesia, un brano adatto a ricordare il grande musicista. |
Post n°3474 pubblicato il 06 Maggio 2014 da pierrde
Dopo il successo della Prima Edizione che ha visto un'affluenza di oltre 2.000 persone - e con la rinnovata collaborazione artistica di Riccardo Terzi e il ritorno di Paolo Fresu - torna il Festival Jazz ControCorrente di Mandello del Lario: due appuntamenti, anche in questa Seconda Edizione totalmente gratuiti, che vedranno esibirsi alcune tra le più interessanti formazioni jazz del panorama italiano e internazionale. Il 6 e 7 giugno a partire dalle 21.00, il Comune di Mandello del Lario (Lecco) vi dà appuntamento in Piazza Leonardo da Vinci al Cine Teatro "Fabrizio De Andrè" per la Seconda edizione di ControCorrente con due nuove e imperdibili serate di arte, genio e ricerca musicale. Anche quest'anno, per chi non dovesse riuscire a entrare nel teatro che nella scorsa edizione ha registrato il tutto esaurito in entrambi i giorni, si potranno seguire i concerti a pochi metri dal Teatro, nella piazza pedonale antistante dove verrà installato un megaschermo che trasmetterà tutti i concerti in diretta.
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AUTORI DEL BLOG
Andrea Baroni
Fabio Chiarini
Roberto Dell'Ava
Franco Riccardi
Ernesto Scurati
Inviato da: Less.is.more
il 24/08/2019 alle 11:46
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