Mondo Jazz
Il Jazz da Armstrong a Zorn. Notizie, recensioni, personaggi, immagini, suoni e video.
IL JAZZ SU RADIOTRE
martedì 9 ottobre 2018 alle 20.30
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JAZZ & WINE OF PEACE
Pipe Dream
violoncello, voce, Hank Roberts
pianoforte, Fender Rhodes, Giorgio Pacorig
trombone, Filippo Vignato
vibrafono, Pasquale Mirra
batteria, Zeno De Rossi
Registrato il 26 ottobre 2017 a Villa Attems, Lucinico (GO)
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Messaggi del 03/06/2014
Martedì 03 Giugno 2014 ore 20.30 IL CARTELLONE AI CONFINI TRA SARDEGNA E JAZZ 2013 Sun Ra Arkestra Marshall Allen sax contralto, flauto, EWI Knoel Scott sax contralto, percussioni Michael Ray tromba, voce Danny Thompson flauto, sax baritono, percussioni Dave Davis trombone Dave Hotep chitarra Stephen Mitchell contrabbasso Craig Haynes batteria Elson Nascimento percussioni Kash Killian violoncello Tara Middleton voce
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Post n°3508 pubblicato il 03 Giugno 2014 da pierrde
CLUSONE JAZZ 2014 Focus Agency©Rossetti
Il direttore artistico
VENERDI' 20 GIUGNO Anteprima Clusone Jazz 2014 • FINALE LIGURE - Finalborgo VENERDI' 20 GIUGNO Ore 22.00 - Chiostri di Santa Caterina Dopo il debutto a Genova, a soli tredici anni, dal 2004 al 2008 Andrea Pozza ha fatto parte del quintetto di Rava, col quale ha inciso per la ECM "The Words and The Days" (2007) e si è esibito nei più importanti festival e teatri del mondo. Ha collaborato con Gianni Basso, Bobby Durham, Chet Baker, George Coleman, Charlie Mariano, Lee Konitz, Massimo Urbani, ha partecipato a molti progetti di importanti musicisti e a proprio nome. Negli ultimi anni si è dedicato anche al duo pianistico (tra gli altri con Dado Moroni ed Enrico Pieranunzi).L'album più recente è "I Could Write a Book" (2014) in duo con Scott Hamilton, sassofonista americano, noto per l'impeccabile fraseggio e l'innata dolcezza. A Finalborgo si esibisce in solo, in un concerto in cui non mancheranno la sperimentazione su ritmi e suoni e qualche riferimento ai suoi pianisti preferiti: Teddy Wilson, Bud Powell, Bill Evans, Winton Kelly, McCoy Tyner, Paul Bley, grandi maestri del pianismo jazz di ogni tempo.
SABATO 21 GIUGNO • FINALE LIGURE - Finalborgo
VENERDI’ 18 LUGLIO • DARFO BOARIO TERME Il trio si distingue per il tentativo di fondere nel jazz i sapori delle musiche popolari di tutto il mondo, in particolare quella italiana, condendo il tutto con quella buona dose di umorismo e di teatralità con cui i tre musicisti rendono godibilissimo il loro show. Il New Trio non nasconde l’intenzione di trovare nuove direzioni grazie a una formazione alternativa a quelle tradizionali con solista e sezione ritmica, per arrivare all’assoluta pariteticità fra i tre componenti. Il repertorio è costituito interamente da brani composti da Enzo Rocco e pensati appositamente per questo progetto. Collocandosi nell'area del jazz contemporaneo, frammischia materiali diversi, dal free jazz al tango, dalla musica contemporanea alla tarantella, dalla musica da banda all’heavy metal e al funky. Essenziale per la buona riuscita del progetto la scelta dei partner: Simone Mauri, clarinettista già noto a Clusone Jazz, riconosciuto specialista del clarinetto basso, e Cristiano Calcagnile, ormai tra i più noti e apprezzati batteristi italiani.
SABATO 19 LUGLIO • COSTA VOLPINO Nella scia della tradizione di Clusone Jazz, anche quest’anno è proposto un progetto originale, cioè creato appositamente per il Festival da quattro musicisti che si incontrano e suonano insieme qui per la prima volta.
DOMENICA 20 LUGLIO • PISOGNE I brani eseguiti dal quartetto sono tutti composizioni originali di Roberto Bordiga, caratterizzate da mondi sonori dalle molteplici influenze: sonorità cameristiche permeate da una melodica cantabilità lasciano spazio a caleidoscopiche pulsioni ritmiche e a esplosioni dinamiche. Il ricco interplay, la forte personalità e l'indiscussa creatività dei singoli sono gli elementi che creano il filo conduttore del progetto, ricco di sonorità coinvolgenti e mai scontate. Tutti i componenti del gruppo sono artisti affermati: compaiono in diversi progetti discografici come sideman, compositori o "band leader", si sono esibiti in importanti jazz club e festival in Italia e all'estero, hanno ottenuto riconoscimenti da riviste specializzate e premi da concorsi internazionali. Vantano inoltre collaborazioni importanti con artisti di rilievo internazionale, da Francesco Bearzatti a Giovanni Falzone, Ralph Alessi, Markus Stockhausen, Enrico Rava e Gonzalo Rubalcaba. VENERDI 25 LUGLIO • CLUSONE Musicista in piena ascesa, considerato tra i maggiori violinisti della scena attuale del jazz moderno, vanta conoscenza e passione per la storia del violino non solo in ambito jazzistico, insieme a una preparazione tecnica che gli consente di attraversare stili e approcci diversi. Ha collaborato e collabora con innumerevoli musicisti e gruppi, tra cui Tony Scott, Cecil Taylor, Amiri Baraka, Anthony Braxton, Butch Morris Orchestra, Marc Ribot, Ernst Reijseger, Ensemble Tartit, Louis Bacalov, Enrico Rava, Gianluigi Trovesi. Ha preso parte al film di Carlo Mazzacurati "L' Amore Ritrovato" contribuendo con il gruppo di Riccardo Tesi alla realizzazione della colonna sonora, inoltre ha lavorato in diversi progetti teatrali. Emanuele Parrini ha registrato più di 50 dischi e ha pubblicato a suo nome Rotella Variations dedicato all' artista visivo Mimmo Rotella.
SABATO 26 LUGLIO • CLUSONE Dopo una lunga collaborazione come co-leader dei Nexus, nel 1996 Daniele Cavallanti e Tiziano Tononi realizzano un cd in duo intitolato Udu Calls. Tra i brani per sassofono e batteria, ne inseriscono altri di sapore più etnico, con l'uso dell'udu drum, tamburo in terracotta di origine nigeriana, e del flauto ney, flauto di bamboo a imboccatura aperta diffuso in tutta l'area Nordafricana e Mediorientale del Mediterraneo.
SABATO 26 LUGLIO ore 21.00 - Piazza dell'Orologio Il gruppo nasce nel maggio 2012, quando il sassofonista e compositore milanese Daniele Cavallanti, per festeggiare il proprio sessantesimo compleanno, riunisce una specie di "Dream Band" per due serate all’interno di AH UM Jazz Festival a Milano. Con questa formazione prepara alcune nuove composizioni per large ensemble (La Mesa Drive, Faces) ed arrangia appositamente alcuni brani (Last Hope Sound, Raphael's Walk) del repertorio di Nexus, band storica che Cavallanti aveva diretto, dal 1980, insieme al batterista Tiziano Tononi. I concerti vengono registrati nel marzo 2013, con la partecipazione di Gianluigi Trovesi al sax alto. DOMENICA 27 LUGLIO • CLUSONE "Un concerto in piano solo può dare voce a istinti primordiali, a desideri feroci, a parti oscure o assopite di sé". Così è attraverso una costante e insaziabile ricerca che il pianista Carlo Maria Nartoni trova un' espressione sempre viva e spietatamente sincera. Questo aspetto rende qualsiasi concerto un evento unico e irripetibile, che può raggiungere una dimensione quasi magica e rituale. Lo spettatore, protagonista di una vera e propria confessione in diretta mossa da un autentico "desiderio feroce" (come direbbe Keith Jarrett), partecipa all' evento con la sensazione di far parte di un rito. Brani originali, improvvisazione estemporanea e ricerca di suoni sono elementi che s'incontrano dando sempre risultati diversi, scanditi a volte da melodie dolci e sublimi, altre volte da dissonanze dure e dolorose. Carlo Maria Nartoni parte da una formazione classica al Conservatorio di Como, per poi approdare al jazz e infine all' improvvisazione libera.
DOMENICA 27 LUGLIO ore 21.00 - Piazza dell'Orologio Capitanato dal giovane trombonista Robinson Khoury, il pluripremiato quartetto (premio al festival Un Doua de Jazz e premio JAZZ(s)RA della regione Rhône-Alpe in collaborazione con il festival Jazz à Vienne), propone un repertorio che unisce groove e senso melodico all’energia del jazz elettrico con l’uso di samplers, delay & pitch e shifter.
Progetto in collaborazione con la Piattaforma Rhône-Alpes, VENERDI’ 01 AGOSTO • CLUSONE Invitato a suonare davanti al pubblico specializzato di Europe Jazz Network a Trondheim, nell’autunno del 2013, dopo tre settimane, Mørk è stato chiamato per il suo primo importante debutto internazionale al festival So What’s Next di Eindhoven in Olanda (concerto sold out). Così scrive il critico svedese Nya Upplagan: “Un fantastico debutto quello del loro primo album, penso che mi sarebbero venuti i brividi lungo la schiena se l’avessi ascoltato in estate”.
Progetto in collaborazione con la Reale Ambasciata di Norvegia e Music Export Norway. SABATO 02 AGOSTO • CLUSONE Nel jazz post anni Sessanta, le evoluzioni musicali provenienti dalle terre nordiche possono essere considerate tra le più interessanti, sia in rapporto ai musicisti del bop e post-bop che per la ricerca di formule nuove, in particolare di quelle potenzialmente più popolari.Luca Vitali, giornalista jazz esperto conoscitore delle tematiche scandinave anche per una serie di collaborazioni con musicisti norvegesi, ha appena pubblicato uno dei primi tentativi di accorpare la materia con il libro “Il Suono del Nord. La Norvegia protagonista della scena jazz europea”, dettagliata storiografia degli eventi che hanno interessato la Norvegia (principale attore della più ampia scena che investe i Paesi nordici). Vitali ha così risposto all’esigenza di documentare eventi locali, passaggi temporali fondamentali, incontri e musicisti. Utilizzando uno stile giornalistico discorsivo, in una trattazione a paragrafi, si focalizza su tutti gli avvenimenti e i principali musicisti del movimento con grande ricchezza di informazioni. Particolare rilievo viene dato alla figura di George Russell, considerato di primaria importanza per la nascita e lo sviluppo della musicalità nordica. SABATO 02 AGOSTO • ARDESIO Francesco Chiapperini è nato a Bari e vive a Milano, ha studiato clarinetto e sassofono e vinto diverse borse di studio come miglior sassofonista. NoPair è il suo progetto elettronico, il sesto come leader. I suoi tre compagni di avventura ne condividono anche la visione musicale, vicina al free, al rock e alla musica sperimentale d'avanguardia. Una ricerca musicale di gran classe e notevole suggestione: la musica trae origine dal linguaggio jazz, ma si evolve attraverso il rock, il jungle, il noise e, in generale, secondo gli stili più contemporanei di musica elettrica. La struttura delle composizioni viene spesso abbandonata in maniera elastica, attraverso continui processi di arricchimento, tensioni e punti di rottura improvvisi: da qui il titolo del lavoro “Chaos and Order”, in cui situazioni di apparente "chaos" destrutturato vengono di continuo riorganizzate in sezioni “ordinate”
SABATO 02 AGOSTO • CLUSONE Incontro davvero avvincente quello tra Hamid Drake e Pasquale Mirra, sia per la particolarità del duo strumentale, percussioni e vibrafono, che per il prestigio dei musicisti. Hamid Drake, gran maestro delle percussioni, è considerato uno dei più grandi batteristi al mondo, capace di esplorare mondi musicali diversi con tecnica raffinatissima e straordinaria sensibilità. Pasquale Mirra, vibrafonista salernitano, è stato apprezzato anche da Woody Allen che ha scelto un suo brano per la colonna sonora del film To Rome With Love. Suggestione e imprevedibilità, improvvisazione e ricerca sonora, melodia e ritmo sono le caratteristiche di questo sorprendente duo, nato nel 2007. Percussioni, batteria e vibrafono interagiscono in una sinergia brillante e ammaliante, tra atmosfere oniriche, suoni ancestrali e melodie sospese. Due culture che si amalgamano e si fondono oltre il jazz, con grande feeling, in un progetto che ha affascinato il pubblico di ogni parte del mondo. DOMENICA 03 AGOSTO • CASTIONE DELLA PRESOLANA Cortex è un gruppo vigoroso che suona jazz energico di alta qualità. Con più di cento concerti alle spalle e due album a suo nome, il quartetto è uno dei giovani gruppi più quotati sulla scena norvegese oggi. Tutti i musicisti vantano numerose collaborazioni con famosi gruppi come Bushman’s Revenge, Puma, Team Hegdal, SAKA, Zanussi 5, Friends & Neighbors, AKODE, Honest John, e The Heat Death. Dopo varie tourné in Norvegia, Svezia, Germania, Repubblica Ceca, Belgio, Francia, Italia, Slovenia, Portogallo, Stati Uniti e Giappone, i Cortex hanno inciso il loro secondo album “Göteborg” (Gigafon Records) e sono stati così recensiti dalla critica: “Tanta energia che ricalca le orme di Don Cherry, Ornette Coleman e altri. Sax, tromba, batteria e contrabbasso è una formazione che richiede molta partecipazione da parte dei suoi membri, ed è questa l’abilità che li contraddistingue e li rende così speciali”. Se proprio dobbiamo, potremmo etichettare loro musica come avantgarde party music. In uscita a luglio il loro ultimissimo album intitolato “Live at Victoria” per la Clean Feed Records.
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