Creato da: MonteFugi il 17/03/2011
in questo Blog si parla di Nutrizione, medicina e Fitness
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Post n°50 pubblicato il 13 Gennaio 2014 da MonteFugi
Vi è capitato spesso di esservi influenzati o di prendervi un brutto raffreddore? Il Fastidio che principalmente avvertite dall'influenza o dal raffeddore è: Un forte mal di testa, dolori ai muscoli alle ossa ed alle articolazioni (dolori reumatici), stanchezza, spossatezza, alle volte freddo ed inappetenza.
I responsabili come tutti sappiamo, sono batteri e/o Virus; Ma perchè ci sentiamo così? A farci sentire così è il nostro sistema immunitario costituito da globuli bianchi che si attivano e producono CITOCHINE PRO-INFIAMMATORIE e RADICALI LIBERI.
Ma spieghiamo un po' terra! Terra! “in modo elementare” cosa accade nel nostro corpo. In pratica i BATTERI e i VIRUS influenzali sono costituiti esternamente da un rivestimento di una sostanza detta LIPO-POLISACCARIDE. Ed indicati con la sigla LPS.
I LPS entrando nel sangue, si legano a dei recettori posti sulle membrane cellulari dei Macrofagi (che sono un tipo di globuli bianchi presenti nel sangue e nei tessuti compresi anche muscoli, cartilagini ed ossa). Questi recettori si chiamano TLR. Quanfo un LPS si lega al TLR di un Macrofago, il MACROFAGO SI ATTIVA...e produce citochine infiammatorie come IL-1, IL-2, IL-6 e TNF-alfa che liberate nel sangue raggiungono gli altri MACROFAGI sparsi nell'organismo attivandoli.
I Macrofagi attivati, producono Radicali Liberi per uccidere i microbi intrusi e citochine. Radicali liberi e citochine prodotte dai macrofagi attivati sono la causa dei dolori articolari, muscolari, ossei, ma anche della febbre, della spossatezza e dell'inappetenza avvertibili durante una influenza o un raffreddore.
I dolori alle ossa vengono avvertiti durante una influenza, perchè una parte delle cellule del tessuto osseo è costituito da OSTEOCLASTI che sono dei MACROFAGI...e quando vengono raggiunti dalle citochine infiammatorie, si attivano anche loro a produrre citochine e radicali liberi, provocando dolore anche nella sede ossea ed indebolimento osseo (decalcificazione). Una Situazione analoga si manifesta per quanto riguarda il tessuto muscolare ed articolare.
Una volta che i Virus e/o i batteri vengono distrutti dai macrofagi, grazie alle citochine infiammatorie e ai radicali liberi, i stessi MACROFAGI incominciamo a produrre CITOCHINE ANTI-INFIAMMATORIE, come la IL-10 che segnala a tutti i globuli bianchi dell'organismo che il pericolo è finito e quindi smettono di produrre citochine infiammatorie e radicali liberi; In questo modo, la febbre passa, i dolori reumatici a muscoli, ossa e tendini spariscono, l'inappetenza ed il mal di testa sparisce e si attivano tutti i meccanismi di ricostruzione tissutale danneggiati precedentemente dalla guerra innescata dai NOSTRI GLOBULI BIANCHI contro l'INVASIONE MICROBICA. Dottor Liborio Quinto Tecnologo Alimentare esperto in Nutraceutica e Nutrizione
Post n°49 pubblicato il 18 Dicembre 2013 da MonteFugi
La Vitamina A nella cura del Morbo di Alzheimer scritto e pubblicato dal Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto La Vitamina A nella cura del Morbo di AlzheimerAppartengono alla vitamina A numerosi tipi di retinoli e pro-vitamine appartenenti al gruppo dei carotenoidi, di cui i più famosi sono: Il Beta-carotene, la Criptoxantina e la Luteina. I Carotenoidi in genere abbondano negli alimenti di origine vegetale come le Carote, le verdure, la frutta, i legumi, i cereali integrali, i semi oleosi, l'Olio extra vergine di Oliva.
La Vitamina A preformata invece abbonda nel fegato, nell'olio di fegato di merluzzo, nel tuorlo d'uovo, nei pesci grassi, nel grasso delle carni, nel burro e nel latte intero.
La Vitamina A per funzionare bene nell'organismo necessità dello Zinco e degli ormoni Tiroidei (ormone T-3); Una carenza di Zinco nella dieta o problemi legati alla tiroide (ipotiroidismo), possono limitare l'utilizzazione della vitamina A pur se abbondantemente presente nell'alimentazione.
E' stato scoperto, o almeno è in fase di studio, la possibilità che il Beta-carotene e la vitamina A possono svolgere una azione preventiva nei confronti dell' ALZHEIMER , una malattia che provoca la morte dei neuroni e la formazione di placche amiloidi, causando una grave forma di demenza.
Studi Americani, condotti su animali “Topi malati di alzheimer” hanno dimostrato che somministrando un carotenoide sintetico “ la BEXAROTENE”, aumentava la produzione nel cervello dei topolini di una proteina “LA APOLIPOPROTEINA-E” detta APO-E. Questa lipoproteina è in grado di ripulire i vasi del cervello delle placche amiloidi, prevenendo e curando l'alzheimer.
Tale ricerca è solo in fase sperimentale;
Alla luce di ciò, quello che posso consigliare per prevenire l'ALZHEIMER e migliorare la memoria, è quello di fare una dieta ricca di vitamina – A e BETA-CAROTENE che abbonda quest'ultima nelle carote, nelle verdure, nelle rape, nei peperoni rossi e gialli, etc. Ricordiamoci che per poter assimilare il BETA CAROTENE ed altri tipi di carotenoidi dai vegetali, è necessario la presenza dell'Olio. Quindi la presenza di Olio nella verdura (esempio pasta e rape o insalata) ne favorisce l'assimilazione.
Inoltre ricordate che per poter utilizzare la vitamina A ed i Carotenoidi, è necessario lo ZINCO, perchè serve per formare la siero-proteina che trasporterà la vitamina A nel sangue e nei tessuti. Inoltre la funzionalità della vitamina A si ha quando i livelli ormonali degli ormoni TIROIDEI (T-3) sono buoni; In caso di Ipotiroidismo si potrebbe manifestare deficit di vitamina A per mancato utilizzo della vitamina A.
In genere per favorire la produzione di ormoni Tiroidei occorre fare una colazione ricca ed abbondante comprensivo di proteine ricche di Triptofano che è l'amminoacido precursore degli ormoni Tiroidei. Chi è Ipotiroideo non patologico, ma per ipocaloricità o carenze alimentari, potrebbe essere utile anche il SELENIO e il SALE IODATO (IODIO).
Quindi ricapitoliamo: Vitamina A e CAROTENOIDI (assunti da verdure ed ortaggi accompagnati con Olio extra vergine di Oliva), associato allo zinco ed ad una ricca colazione, potrebbe essere un possibile protocollo terapeutico per prevenire o rallentare l'avanzare del morbo di alzheimer.
Per saperne di più consultare l'articolo in questo linkhttp://www.repubblica.it/salute/ricerca/2012/02/09/news/antiocancro_annulla_sintomi_alzheimer-29627623/
Scritto e pubblicato dal Dottor Liborio Quinto Tecnologo Alimentare esperto in Nutraceutica.
Post n°48 pubblicato il 11 Dicembre 2013 da MonteFugi
Consigli dietetici per una pelle giovane, ossa e tendini forti, articolazioni Buone! Di Liborio Quinto: Tecnologo Alimentare esperto in Nutrizione Umana I nostri tessuti (ossa, tendini, organi, capelli, pelle, cartilagini, pareti dei vasi sanguigni, mucosa gastro-intestinale, etc.) sono costituite da cellule unite le une dalle altre dal TESSUTO CONNETTIVO.
Il tessuto connettivo è costituito da svariate sostanze, le principali sono: Il Collagene e l'elastina. A produrre queste sostanze, sono delle cellule specializzate chiamate Fibroblasti.
I Fibroblasti per poter produrre e rinnovare il tessuto Connettivo, ossia il collagene e l'elastina, hanno bisogno dell'aiuto della Vitamina C e del Silicio.
Una dieta ricca di alimenti contenenti abbondanti quantità di Silicio e Vitamina C, permette di ottenere:
La dieta di molti di Voi che state leggendo l'articolo è povera di Frutta e verdura fresca e cruda di stagione, e ciò vi espone ad una carenza di SILICIO e VITAMINA C nel tempo che si ripercuote sulla Vostra salute e sulla vostra età Biologica rischiado di apparire più vecchi dell'età che avete.
In Commercio esistono ottimi integratori di Vitamina C e Silicio, ma è preferibile assumerli da fonti vegetali fresche e crude. Ricordate il consiglio dell'ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA' (O.M.S.): Mangiate almeno 5 porzioni al giorno tra frutta e verdura fresca e cruda di stagione e starete bene in salute e con un aspetto giovanile.
Scritto e pubblicato dal: Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto Marina di Ginosa (TARANTO)
Post n°47 pubblicato il 05 Dicembre 2013 da MonteFugi
Nel presente video, il TecnologoAlimentare dottor Liborio Quinto, esperto in nutrizione, spiega imeccanismi di detossificazione messi in atto dall'organismo persmaltire le tossine provenienti da cibi, acqua, bevande, aria,cosmetici, farmaci, Fitoparassitari, etc, chimati in gergo medicoXENOBIOTICI. Sempre nel video,vengono suggeriti alcuni consigli per favorire la detossificazione,quali: mangiare molta frutta e verdura fresca e cruda di stagione edi limitare l'esposizione del corpo a inquinanti di ogni tipo,compresi anche l'abuso di Cosmetici. Ciò che viene applicato sullacute, viene in parte assorbito ed entra in circolo, e le sostanzeindesiderate vanno poi ad affaticare il fegato e gli organi emuntori. Buona Visione Pubblicato dal Tecnologo Alimentare Dottor Liborio Quinto, Marina diGinosa (TA)
Post n°46 pubblicato il 05 Dicembre 2013 da MonteFugi
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Inviato da: esternoluce
il 14/01/2016 alle 17:29
Inviato da: osservare_giudicare
il 25/01/2015 alle 11:01
Inviato da: MonteFugi
il 02/07/2013 alle 08:46
Inviato da: MonteFugi
il 30/06/2013 alle 08:16
Inviato da: MonteFugi
il 30/06/2013 alle 08:15