My Ghost In The Fog

Sono stato chiamato a deporre, anche se non so bene che ruolo ho in questa storia. Ho solo visto un cadavere a metri e metri di distanza dal mio palco. Ma a questi fottuti non frega, credono che il mio concerto abbia portato la morte ad una ragazza.

Mi indicano una porta. La apro. La varco. Ed oltre vi è un nano dietro ad una scrivania in mogano che mi osserva oltre degli occhiali tenuti assieme per miracolo, hanno anche una profonda incrinatura sulla lente destra. La porta sbatte dietro le mie spalle e questo dettaglio mi rende agitato, tanto che la mano tesa del maresciallo mi appare una minaccia.

"Si sieda." non lo faccio. Mi sento meglio in piedi. Glielo dico. "Non si preoccupi troppo, deve solo dirci quel che ha visto dal palco dall'inizio del concerto. C'era agitazione nel lato nord già prima che lei interrompesse la sua esibizione?"

Scuoto il capo. E' vero, c'era stato solo il caratteristico sollevamento della massa. Fino alla macchia bianca.

"Almeno questo omicidio - perchè tale è, caro signor Labeck - non è di sua competenza."